1 / 15

Varese, 1° Luglio 2010

Varese, 1° Luglio 2010. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI LUGANO. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’ AREA DEL LAGO DI LUGANO. AREA OMOGENEA DEL LAGO DI LUGANO. 138.236 abitanti. 23 Comuni. Area ceresiana di Como ( 4Comuni - 8.669 abitanti). Area ceresiana di Varese

eben
Download Presentation

Varese, 1° Luglio 2010

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Varese, 1° Luglio 2010 PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI LUGANO

  2. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’ AREA DEL LAGO DI LUGANO AREA OMOGENEA DEL LAGO DI LUGANO 138.236 abitanti 23 Comuni Area ceresiana di Como ( 4Comuni - 8.669 abitanti) Area ceresiana di Varese ( 3 Comuni - 9.381 abitanti) Area ceresiana elvetica ( 16 Comuni - 120.186 abitanti)

  3. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’ AREA DEL LAGO DI LUGANO UN MODELLO INNOVATIVO AREA OMOGENEA DEI COMUNI RIVIERASCHI Per area omogenea si intende una porzione di territorio con problematiche comuni, riferibili ad una condizione unificante, geografica o di altro tipo - quale la presenza del lago - che possono in modo più funzionale ed efficace essere gestite in un contesto unitario di interventi, oltre i limiti dei confini amministrativi. Il modello di patto per la sicurezza per area omogenea è stato sperimentato per la prima volta (marzo 2009) nell’ area del lago di Garda. SISTEMA INTEGRATO DI SICUREZZA Creazione di un sistema integrato di sicurezza di area omogenea su base interprovinciale per la gestione in modo unitario e condiviso, nel rispetto delle reciproche competenze, delle problematiche della sicurezza in acqua (safety), della sicurezza in acqua e in terra (security), dell’ordine, della sicurezza pubblica e della sicurezza urbana integrata.

  4. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’ AREA DEL LAGO DI LUGANO CONFERENZA INTERPROVINCIALE DEI SERVIZI PER L’AREA OMOGENEA DEL LAGO DI LUGANO • E’ l’organo di governo del Patto • Valuta e raccorda iniziative condivise tra uffici periferici dello Stato e sistema delle Autonomie locali • I lavori sono aperti ad un rappresentante delle Autorità del Cantone Ticino • Si riunisce una volta l’anno ovvero quando se ne ravvisi l’esigenza • E’ convocata dai Prefetti di Como e di Varese • Partecipano i Comuni interessati ed anche organismi diversi, secondo gli argomenti all’ordine del giorno • la Conferenza può demandare a tavoli tematici interprovinciali l’elaborazione di pianificazioni, progetti e programmi operativi su specifiche materie

  5. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’ AREA DEL LAGO DI LUGANO COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE LE PARTI CONTRAENTI Prefetture di Como e di Varese 7 Comuni dell’area omogenea del lago di Lugano Province di Como e di Varese Regione Lombardia PRESENZIANO Presidente del Consiglio di Stato del Cantone Ticino e Cancelliere dello Stato del Cantone Ticino Ministro dell’ Interno

  6. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’ AREA DEL LAGO DI LUGANO SICUREZZA ACQUE INTERNE EVENTI DI PROTEZIONE CIVILE • SCENARI • Eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo che per loro natura ed estensione comportano l’intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria • Calamità naturali, catastrofi o altri eventi che, per intensità ed estensione, debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari • Manifestazioni che vedono la presenza di un numero elevatissimo di spettatori • CRITICITA’ • Estensione o intensità dell’evento • Coordinamento degli interventi • Tempestività della risposta • NUOVI MODULI OPERATIVI • Prefigurazione di modelli collaborativi congiunti • Coordinamento tra le Prefetture competenti • Implementazione del circuito di informazione e comunicazione interistituzionale

  7. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’ AREA DEL LAGO DI LUGANO SICUREZZA ACQUE INTERNE INTERVENTI ORDINARI DI SOCCORSO IN ACQUA SCENARI Eventi critici che necessitano di interventi di soccorso in acqua, anche in relazione a particolari situazioni meteorologiche. • CRITICITA’ • Coordinamento degli interventi • Tempestività dei soccorsi • NUOVI MODULI OPERATIVI • I sottoscrittori si impegnano al più sinergico e coordinato impiego delle risorse umane e strumentali a disposizione • Invio immediato del mezzo nautico più vicino al luogo dell’evento EVENTI INCIDENTALI 2009 Interventi VVFF Como 7 Varese 2

  8. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’ AREA DEL LAGO DI LUGANO DEVIANZA GIOVANILE STRAGI DEL SABATO SERA CRIMINALITA’ DIFFUSA PREVENZIONE E CONTRASTO DELLE FENOMENOLOGIE DI MAGGIORE IMPATTO PER LE COMUNITA’ LOCALI CHE INTERESSANO I TERRITORI DI PIU’ COMUNI LABORATORI CLANDESTINI SFRUTTAMENTO PROSTITUZIONE IMMIGRAZIONE CLANDESTINA COMMERCIO AMBULANTE ABUSIVO

  9. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’ AREA DEL LAGO DI LUGANO SICUREZZA IN ACQUA E SU TERRA COLLABORAZIONE DELLE FORZE DI POLIZIA DELLO STATO CON LE POLIZIE LOCALI • STRUMENTI • Attivazione di moduli operativi di intervento congiunto • Servizi di controllo straordinario del territorio • Possibilità di Convenzioni tra Sindaci per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di polizia municipale, anche in relazione all’attuazione dei servizi di controllo straordinario del territorio • Rafforzamento dello scambio informativo anche in relazione all’identificazione delle persone ed ai precedenti di polizia • Potenziamento della rete di illuminazione pubblica • OBIETTIVI • Controllo esercizi pubblici e verifica locali di intrattenimento • Rafforzamento dei servizi di controllo della circolazione stradale durante la stagione estiva e nei fine settimana, con particolare riguardo allo stato di alterazione psicofisica dei conducenti • Prevenzione e contrasto (sfruttamento della prostituzione; commercio ambulante abusivo; contraffazione; consumo e spaccio di droga; reati predatori)

  10. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’ AREA DEL LAGO DI LUGANO SICUREZZA IN ACQUA E SU TERRA ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E CONTRASTO • AZIONI • PREFETTI: esame delle richieste dei contingenti di rinforzo e di mezzi navali aggiuntivi da trasmettere al Ministero dell’Interno • PROVINCE: collaborazione dei Corpi di Polizia Provinciale all’organizzazione dei servizi di vigilanza • SINDACI: pianificazione dei servizi dei Corpi di Polizia Locale in stretta intesa con le Forze di Polizia dello Stato, secondo le disposizioni vigenti. • ULTERIORI STRUMENTI DI PREVENZIONE: • Perlustrazione aerea dell’area lacuale e costiera, nei fine settimana della stagione estiva con gli elicotteri della GdF e dei Reparti Volo dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato • Intensificazione delle attività delle Forze dell’ordine per la sicurezza della navigazione anche attraverso uno scambio informativo continuo • Raccordo degli interventi di controllo su strada durante i fine settimana per la prevenzione dell’incidentalità stradale • Uniformità degli orari di chiusura dei locali notturni

  11. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’ AREA DEL LAGO DI LUGANO POTENZIAMENTO DELL’IMPIEGO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA • Previa valutazione congiunta in ambito CPOSP • Previa programmazione di interventi d’intesa con la Regione Lombardia Nelle aree ritenute più sensibili, sulla terraferma ed in prossimità delle coste DOVE • Con tecnologie più avanzate • Con eventuali finanziamenti dei comuni e contributo di altri enti territoriali • Nel rispetto della normativa vigente in materia di privacy COME STRUMENTI

  12. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’ AREA DEL LAGO DI LUGANO INIZIATIVE DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE • Organizzazione e svolgimento di iniziative di preparazione, aggiornamento e approfondimento professionale, dedicate agli operatori della polizia locale, anche su richiesta dei sindaci e dei presidenti di provincia • Anche gli uffici territoriali del Governo possono organizzare corsi di formazione interforze

  13. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’ AREA DEL LAGO DI LUGANO Collaborazione con le Autorità cantonali ticinesi Le Parti firmatarie si impegnano a prendere in considerazione eventuali forme di collaborazione e di avvio di iniziative concrete che le Autorità del Cantone Ticino vorranno sottoporgli.

  14. PATTO PER LA SICUREZZA DELL’ AREA DEL LAGO DI LUGANO DURATA E VERIFICHE Durata: 2 anni Verifiche periodiche in sede di Conferenza Interprovinciale Possibilità di adesione da parte di altri soggetti istituzionali

  15. Varese, 1° Luglio 2010 PATTO PER LA SICUREZZA DELL’AREA DEL LAGO DI LUGANO

More Related