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Collaborare tra università e impresa. Bologna, ESSE3 User Group 18/02/2014 Matteo Vignoli. Agenda. La collaborazione università impresa Il Design Thinking Gli stakeholder della collaborazione Il contesto I bisogni individuati Le modalità di collaborazione
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Collaboraretra università e impresa Bologna, ESSE3 User Group 18/02/2014 Matteo Vignoli
Agenda • La collaborazione università impresa • Il Design Thinking • Gli stakeholder della collaborazione • Il contesto • I bisogni individuati • Le modalità di collaborazione • Opportunità per ripensare la relazione in modo integrato
Collaborazione Università-Impresa • Sessioni di laurea • Tirocini • Eventi e conferenze • Fornitori • Aziende che finanziano progetti di ricerca e consulenza • Progetti finanziati (EU, Nazionali…) • Network personale • Ex-studenti • ….
L’approccio 1 Non andare mai a caccia da solo team multi-disciplinari Non smettere di cacciare troppo presto tollera il fallimento Porta a casa la preda dai risultati
Il Processo di Design “Design significa scegliere il modo per arrivare dai bisogni alle soluzioni. “ 2 Spesso le idee migliori nascono dalla tensione creata da approcci diversi alla visione di un problema. Il design thinking è il bilanciamento tra l’analisi e la sintesi, ovvero il processo di rompere il problema in pezzi e rimetterlo insieme.
Come Funziona – Il challenge 3 • START: challenge lanciato dal Cineca • «rethinkuniversity-industrycollaboration» • PROJECT: • (ri)-definizione e ricerca di bisogni e benefici. • prototyping per esplorare lo spazio del problema attraverso la produzione di alternative progettuali. • trasformazione rapida di idee in prototipi, che servono a progettare idee innovative DELIVERY: prototipo di soluzione
Chi – Il team team dedicato e multi-disciplinare di ricercatori e studenti di Ingegneria di Reggio Emilia e dell’Università di Scienze Applicate di Monaco. coinvolgimento del Cinecanelle fasi cruciali per permettere il confronto diretto con le problematiche reali, fondamentale per un processo di innovazione positivo. Antonio Storino (Cineca) Gianluca Agnoli (Cineca) Stefano Roselli (Cineca) Chiara Donati (UNIMORE) Elisa Bigliardi (UNIMORE) Giacomo Malagoli (UNIMORE) Annika Muller (MUAS) Tobias Lidner (MUAS) Franziska Pohlmann (MUAS) Francesco D’Onghia (UNIMORE) Matteo Vignoli (UNIMORE) Florian Huber (MUAS) 4
Gli Stakeholders – AS IS DOCENTI & RICERCATORI IMPRESE STUDENTI EX-STUDENTI
Il contesto • Le imprese non consultano siti • Le offerte di lavoro e di collaborazione non si trovano sui siti aziendali • Le opportunità si realizzano costruendo relazioni interpersonali • I rapporti personali hanno un ruolo principe • Le aziende non leggono i paper • …
I Bisogni (Studenti) • Trovare le informazioni che servono • Avere un supporto adeguato nell’introduzione nel mondo del lavoro
I Bisogni (Ex-studenti) • Trovare il giusto network • Dare le informazioni e il supporto adeguato alla ricerca del lavoro post-laurea • Rimanere connessi con l’Università
I Bisogni (Imprese) • Trovare il giusto network • Fiducia nelle collaborazioni e competenze trovate • Trovare le informazioni necessarie • Chiara organizzazione delle informazioni • Condividere informazioni relative alle posizioni aperte • Avere un supporto adeguato per trovare il personale necessario
I Bisogni (Docenti e Ricercatori) • Trovare il giusto network • Trovare i fondi necessari alle proprie ricerche • Fiducia nei collaboratori • Condividere informazioni • Avere il supporto adeguato
Opportunità • progettare un’interazione che ricostruisca per l’organizzazione una mappa di relazioni e opportunità; • valorizzare il contributo che l’impresa può dare all’università e viceversa • pensare agli strumenti e ai processi che possano supportare questo scambio.
ABSTRACT • Fortunatamente l’università collabora con le imprese senza saperlo. Molteplici sono le relazioni che i nostri ricercatori, docenti, studenti, personale tecnico amministrativo hanno con le imprese nello svolgimento delle loro funzioni. Le imprese partecipano alle sessioni di laurea, ospitano tirocini, partecipano ad eventi e conferenze, sono fornitori, finanziano progetti di ricerca e consulenza, partecipano a progetti finanziati, sono nel network personale di molti di noi, assumono ex-studenti… • Purtroppo questo patrimonio di relazioni è oggi non valorizzato appieno rimanendo nel dominio dell’individuo, senza che l’organizzazione nel suo complesso ne possa beneficiare. • Attraverso il metodo del Design Thinking scopriremo il percorso che ha intrapreso un team multidisplinare ed internazionale di studenti e ricercatori nei meandri della collaborazione università-impresa, scoprendo i principali stakeholders, i loro bisogni e i modi in cui collaborano. L’obiettivo è di verificare l’interesse delle università a: (1) progettare un’interazione che ricostruisca per l’organizzazione una mappa di relazioni e opportunità; (2) valorizzare il contributo che l’impresa può dare all’università e viceversa e (3) pensare agli strumenti e ai processi che possano supportare questo scambio.