Programmi di Valutazione Esterna di Qualità: il ruolo e gli obiettivi

1. Programmi di Valutazione Esterna di Qualità: il ruolo e gli obiettivi

2. Ruolo dei Programmi di VEQ Promuovere e monitorare il miglioramento dei livelli qualitativi delle prestazioni  Sostenere i laboratori nel percorso verso il miglioramento della qualità  Raggiungere l’eccellenza analitica nella diagnostica di laboratorio 

3. Obiettivi della VEQ • Integrare il programma di CQI • Fornire una misura della qualità dell’analisi nei singoli laboratori (autovalutazione delle prestazioni, Monitoraggio nel tempo della qualità) • Agire come stimolo educativo per il miglioramento • della qualità dell’intero processo analitico • Indagare sui fattori che possono influenzare la validità • dei risultati • Fornire una misura dello stato dell’arte • Fornire una fotografia delle performance a livello internazionale

4. VEQ - Valutazione Esterna di Qualità Obiettivi Ottenere, per lo stesso paziente nelle stesse condizioni, lo stesso referto in tutti i laboratori, sia in termini di risultato che di utilizzo nell’inquadramento dello stato di salute del paziente.

5. 1. Controllo di Qualità Interno CQI Controllo della Qualità Analitica 2. Valutazione Esterna di Qualita’ (VEQ) Integrazione fra CQI e VEQ è la condizione indispensabile per la valutazione della qualità delle prestazioni di un laboratorio

6. VEQ- Valutazione Esterna di Qualità Informazioni che si ricavano dalla VEQ   Confronto dei propri risultati con quelli di tutti i partecipanti e con quelli degli utilizzatori dello stesso metodo. Valutazione dell’inaccuratezza e della imprecisione dei laboratori e dei metodi Individuazione delle cause di eventuali risultati fuori controllo (da attribuire al laboratorio o al metodo) Aggiornamento dello ’’stato dell’arte’’ dei vari componenti Tendenze nell’uso dei metodi e loro effetto sulla qualita’   

7. Valutazione Esterna di Qualità (VEQ)Articolazione del Programma Il Programma di VEQ è basato sull’invio periodico a più laboratori (senza limitazioni di numero e metodologie utilizzate) di campioni di controllo uguali per tutti. A questa incombenza provvede una entità esterna che normalmente si occupa anche della successiva elaborazione dei risultati. Si articola come segue:  Invio con cadenza mensili/bimensile di 2/4 campioni incogniti per un anno solare. I partecipanti devono eseguire le misure nel contesto della “routine” e devono inviare i risultati e tutte le informazioni richieste (metodologie, ditte, intervalli di riferimento ecc.) entro un tempo prefissato. Sulla base dei dati elaborati il Gruppo organizzatore redige e fornisce ai partecipanti i rapporti periodici e cumulativi di fine ciclo.  

8. Valutazione Esterna di Qualità (VEQ)Elaborazioni fornite ai partecipanti  Rapporto periodico in cui per ciascun componente sono indicati parametri statistici relativi sia all`insieme dei risultati che suddivisi per singolo sistema analitico (indici di posizione e di dispersione). Rapporto di fine ciclo in cui vengono riportate le valutazioni dei livelli di imprecisione e inaccuratezza che competono ai singoli laboratori. Riepilogo cumulativo delle prestazioni per gruppo che contiene una valutazione delle prestazioni dei metodi più usati  

9. Elaborazione statistica Oltre ai normali parametri statistici (indici di posizionamento e dispersione) il dato sperimentale viene valutato anche nella sua accezione piu’ completa di indicatore diagnostico mediante il coinvolgimento del corrispondente Intervallo di Riferimento (IR) adottato dal laboratorio (verifica della coerenza dell’IR all’inesattezza relativa del sistema analitico utilizzato)

13. Rapporti con i partecipanti “Filo diretto con i laboratori”dall’arrivo dei risultati fino alla analisi delle prestazioni del riepilogo di fine ciclo; Disponibilità immediataper la soluzione di problemi tecnico/scientifici connessi all’attività di laboratorio (via telefono oppure mediante posta elettronica); Incontri personalizzati(attualmente oltre 20 partecipanti hanno “sfruttato” questa opportunità); Attività divulgativa espletata con l’invio didocumenti attinentiargomenti scientificidi interesse generale.

14. VEQ – AOU di Bologna E ’ il primo servizio di VEQ organizzato da un ’Azienda Pubblica. Promosso nel 1987 dalla Regione Emilia-Romagna è oggi organizzato e gestito dall ’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Policlinico S.Orsola-Malpighi Un grande progetto nato nel “pubblico ” al servizio di tutti i laboratori Dal 2009 collaborazione con il Gruppo Canadese DigitalPT che è presente in 13 paesi distribuiti in tutto il mondo con 5000 laboratori iscritti per 20000 programmi

15. VEQ – La nostra mission • Sostenere i laboratori nel loro percorso verso il raggiungimento dell’eccellenza analitico-diagnostica. • Operarenei confronti dei partecipanti con un ruolo da esperto, come punto di riferimento per l’intero settore, avvalendoci di un team composto da professionisti di riconosciuta competenza. • Coinvolgere costantemente i laboratori in un lavoro di gruppo finalizzato al conseguimento del comune obiettivo. • Partecipazionea circuiti internazionali per un confronto con la realtà globale L’impegno degli organizzatori Per assicurare l’eccellenza nella diagnostica di laboratorio

16. VEQ – AOU di Bologna Il modello organizzativo proposto,innovativo per i profili offerti e per il sistema di elaborazione dei risultati che tiene in considerazione anche l ’informazione clinica. Proposta di veri e propri casi clinici La elevata qualità del materiale biologico e un controllo accurato di tutte le fasi del processo di produzione. L ’assistenza tecnico-scientifica , basata sulla competenza dei numerosi Professionisti che operano nel programma anche attraverso l ’organizzazione di Corsi di aggiornamento Novità 2009 Partecipazione ad Circuito internazionale Completezza dell’offerta: 160 programmi

17. L’innovazione del modello proposto: • profili • elaborazione • Oltre 180 parametri suddivisi in 40 profili. • Analisi dei risultati completata da una valutazione personalizzata delle prestazioni con commenti e suggerimenti per eventuali azioni migliorative. • Riepilogo cumulativo delle prestazioni analitiche per gruppi omogenei. • Un modello che considera sia il dato analitico che l’intervallo di riferimento (IR) utilizzato dal laboratorio per fornire una valutazione anche in termini di informazione clinica

19. Internazionalizzazione del circuito • DigitalPT è un circuito a cui partecipano 18 Provider distribuiti in Canada, Stati Uniti, Messico, Australia, Africa, Caraibi • Possibilità di estendere anche in paesi esteri il nostro know how e i Programmi creati dal nostro Gruppo