320 likes | 423 Views
N O R M E D I C O N V I V E N Z A E N O R M E D I V I T A. Liceo classico J. Joyce A.S. 2008 - 2009. Lex Iulia de adulteriis coercendis. Classe 4LA Prof.ssa Corinna Lucarini. Indice. Il diritto di famiglia nell’antica Roma Familia e paterfamilias
E N D
N O R M E D I C O N V I V E N Z A E N O R M E D I V I T A Liceo classico J. Joyce A.S. 2008 - 2009 Lex Iulia de adulteriis coercendis Classe 4LA Prof.ssa Corinna Lucarini
Indice • Il diritto di famiglia nell’antica Roma Familia e paterfamilias Il matrimonio romano Il divorzio Concubinato ed adulterio • L’età augustea • La Lex Iulia de adulteriis coercendis Caratteri generali Adulterium stricto sensu Incestum Stuprum Lenocinium Gli effetti della Lex Iulia de adulteriis “Ubi nunc Lex Iulia, dormis?” Antonella Tavassi Della Greca, La pedina di vetro
Adulterio e divorzio attraverso i secoli e le culture Caratteri storici Il ‘delitto d’onore’ in Italia Il divorzio in Italia L’adulterio e il divorzio approdano sul grande schermo L’adulterio in alcune culture ‘primitive’ L’adulterio nel Corano E oggi …
Famiglia … Nucleo fondamentale della società umana, costituito da genitori e figli.
Il concetto di famiglia romana invece è essenzialmente politico, poiché si identifica in un complesso di persone soggette a vario titolo alla potestà di un comune capostipite.
Il matrimonio a Roma Il potere che l’uomo acquisiva sulla donna prendeva il nome di manus maritalise aveva origine dalle più antiche forme di sposalizio.
Gaio Solpicio Galba divorziò dalla moglie che non si era coperta il capo con un velo o con un lembo del mantello. Il divorzio a Roma
“...Ne quis posthac stuprum adulterium facito sciens dolo malo...” (Lex Iulia de adulteriis coercendis)
Adulterium Incestum
Lenocinium Stuprum
“Ubi nunc Lex Iulia, dormis?” (Giovenale, II satira)
“Delitto d’onore” in Italia Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell'atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d'ira determinato dall'offesa recata all'onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella. (Art. 587 C.P)
Dicembre 1970 Legge n. 898: il divorzio viene introdotto nell’ordinamento giuridico italiano. Maggio 1970 Legge n. 352: vengono approvate le norme che istituiscono il referendum control’introduzione del divorzio.
12 maggio 1974 37 milioni di italiani vengono chiamati alle urne per votare il referendum contro la legge del divorzio.
I no furono il 59,1% mentre i si il 40,9% degli italiani che votarono: l’88,1% degli aventi diritto.
“L’aspetto interessante sta nel fatto che le culture non sempreconcordano su ciò che è ‘naturale’ ”.
L’indifferenza non è la strada giusta. Non pensi sia ora di AGIRE? Il cammino è ancora lungo.