La protezione nei confronti dei contatti elettrici

1. La protezione nei confronti dei contatti elettrici

2. I criteri di protezione delle persone e degli animali nei confronti dei contatti elettrici sono definiti dalla norma CEI EN 61140 CAMPO DI APPLICAZIONE

3. CAMPO DI APPLICAZIONE Si applica alla protezione delle: Persone Animali

4. Parte attiva: DEFINIZIONI Conduttore o parte conduttrice in tensione nel servizio ordinario, compreso un conduttore di neutro, ma per convenzione non un conduttore PEN SI SI NO

5. Parte attiva pericolosa: DEFINIZIONI Parte attiva che può in certe condizioni dare origine ad un contatto pericoloso

6. Ostacolo: DEFINIZIONI Parte intesa a prevenire il contatto diretto accidentale con parti attive pericolose, ma non ad impedire il contatto diretto intenzionale con le stesse

7. Barriera: DEFINIZIONI Parte che assicura la protezione contro il contatto diretto con parti attive in qualsiasi direzione abituale di accesso

8. Involucro: DEFINIZIONI Involucro che circonda le parti interne dei componenti elettrici per impedire, in ogni direzione, l'accesso a parti attive pericolose

9. Massa: DEFINIZIONI Parte conduttrice di un componente elettrico che può essere toccata e che non è in tensione nel servizio ordinario, ma che può andare in tensione quando l’isolamento principale si guasta

10. PRESCRIZIONI FONDAMENTALI Le parti attive pericolose non devono essere accessibili e le masse non devono essere attive pericolose: né in condizioni ordinarie né in condizioni di guasto singolo

11. PRESCRIZIONI FONDAMENTALI Dette protezioni si chiamano PROTEZIONE PRINCIPALE Protezione in condizioni ordinarie Protezione in condizioni di guasto singolo PROTEZIONE IN CASO DI GUASTO

12. TIPI DI PROTEZIONI PRINCIPALI La norma classifica diversi tipi di protezioni principali FUORI PORTATA DI MANO ISOLAMENTO PRINCIPALE OSTACOLI LIMITAZIONE CORRENTE BARRIERE E INVOLUCRI

13. TIPI DI PROTEZIONI IN CASO DI GUASTO La norma classifica diversi tipi di protezioni in caso di guasto FUORI PORTATA DI MANO ISOLAMENTO SUPPLEMENTARE INTERRUZIONE AUTOMATICA SCHERMATURA DI PROTEZIONE COLLEGAMENTI EQUIPOTENZIALI

14. ISOLAMENTO PRINCIPALE Deve: Se solido, impedire il contatto con parti attive Se in aria, essere utilizzato assieme a barriere, involucri od ostacoli

15. BARRIERE O INVOLUCRI Devono garantire: In bassa tensione un grado di protezione almeno IPXXB Una stabilità e una durata sufficienti

16. OSTACOLI Devono garantire: Una protezione solo per le persone esperte In bassa tensione, i contatti accidentali

17. FUORI PORTATA DI MANO Deve garantire: In bassa tensione, il contatto simultaneo con due parti tra i quali possa sussistere una differenza di potenziale pericolosa

18. LIMITAZIONE DI CORRENTE Deve impedire che: Persone e animali siano percorsi da correnti di contatto pericolose Ovvero correnti a regime stabile inferiori a 0,5 mA in ca (f<100 Hz) e 2 mA in cc

19. PROTEZIONE PROTEZIONE = Protezione in condizioni ordinarie + Protezione in condizioni di guasto singolo

20. INTERRUZIONE AUTOMATICA Protezione in condizioni ordinarie ISOLAMENTO PRINCIPALE Protezione in condizioni di guasto singolo INTERRUZIONE AUTOMATICA

21. ISOLAMENTO DOPPIO O RINFORZATO Protezione in condizioni ordinarie ISOLAMENTO PRINCIPALE Protezione in condizioni di guasto singolo ISOLAMENTO DOPPIO O RINFORZATO

22. SEPARAZIOINE ELETTRICA Protezione in condizioni ordinarie ISOLAMENTO PRINCIPALE Protezione in condizioni di guasto singolo COLLEGAMENTO EQUIPOTENZIALE + SEPARAZIONE ELETTRICA

23. COLLEGAMENTO EQUIPOTENZIALE Protezione in condizioni ordinarie ISOLAMENTO PRINCIPALE Protezione in condizioni di guasto singolo COLLEGAMENTO EQUIPOTENZIALE

24. LIMITAZIONE DELLA CORRENTE Z Protezione in condizioni ordinarie e condizioni di guasto singolo IMPEDENZA DI PROTEZIONE + SEPARAZIONE DA PARTI ATTIVE PERICOLOSE