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Utilizzo di rame a basso dosaggio in viticoltura biologica

Utilizzo di rame a basso dosaggio in viticoltura biologica. Gianfranco Romanazzi. Università Politecnica delle Marche, Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali, Sezione Protezione delle Piante, Via Brecce Bianche, 10 – 60131 Ancona E-mail: g.romanazzi@univpm.it.

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Utilizzo di rame a basso dosaggio in viticoltura biologica

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Presentation Transcript


  1. Utilizzo di rame a basso dosaggio in viticoltura biologica Gianfranco Romanazzi Università Politecnica delle Marche, Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali, Sezione Protezione delle Piante, Via Brecce Bianche, 10 – 60131 Ancona E-mail: g.romanazzi@univpm.it Offida, 24 febbraio 2011

  2. Premessa • Il rame può essere fitotossico ed esplicare attività tossica nei confronti dei microrganismi del terreno • Nel 2002 la Commissione Europea, con il Regolamento CEE n. 473/2002 ha approvato le modifiche agli Allegati I, II e VI del Regolamento CEE n. 2092/91 disciplinando le condizioni di impiego dei prodotti a base di rame in agricoltura biologica e riducendone i quantitativi impiegabili • Dal 1 gennaio 2006 l’utilizzo massimo di rame annuo in agricoltura biologica è pari a 6 kg per ettaro

  3. La Regione Marche ha promosso un Progetto di Ricerca e Sperimentazione triennale (2006-2009) volto alla valutazione della possibilità di utilizzare di formulazioni di composti a basso dosaggio di rame e di mezzi alternativi al rame per il controllo della peronospora della vite

  4. PERONOSPORA DELLA VITE (Plasmopara viticola) Belli, 2007

  5. Prove di efficacia in campo di composti rameici a dose piena e ridotte (70 e 40%) • Idrossido di rame (2 formulazioni) • Ossicloruro tetraramico • Solfato di rame tribasico • Poltiglia bordolese (2 formulazioni) • Ossido rameoso • Peptidato di rame Prove di efficacia in campo di prodotti alternativi • Polvere di roccia (10 kg/ha) + propoli (3,5 l/ha) • Bentotamnio (2,5 g/pianta o 4 m2)

  6. Quantitativi di rame applicati considerando una difesa a calendario nelle fasi di maggiore suscettibilità della pianta (13 applicazioni)

  7. Il progetto ha previsto per i primi due anni irrorazioni settimanali a calendario, da fine aprile – primi di maggio a fine luglio Nel terzo anno sono state adottate strategie di protezione diversificate

  8. Campi sperimentali 2007 Azienda “Pievalta”, Maiolati Spontini (AN) Cv Verdicchio 2008 Azienda “Podere Samargi”, Cupramontana (AN) Cv Verdicchio • Cooperativa Terre Cortesi Moncaro • - Castelbellino (AN) cv Verdicchio • - Camerano (AN) cv Montepulciano

  9. Campo sperimentale in azienda Pievalta Blocco randomizzato, 4 ripetizioni 25 tesi + testimone non trattato Trattamenti

  10. Rilievo della malattia

  11. ELABORAZIONE DATI D= n*100/N G= Σ(c*f)/n La scala empirica ha permesso di calcolare DIFFUSIONE GRAVITA’ Σ(c*f) 100 I = INDICE di McKINNEY N*V I dati sono stati sottoposti ad analisi della varianza (ANOVA) e le medie separate con il test di Duncan ai livelli di probabilità p<0,01 (lettere maiuscole) e p<0,05 (lettere minuscole)

  12. A 25 20 15 B 10 5 C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C 0 TESTIMONE SOLFATO RAME IDROS. DI RAME 1 IDROS. DI RAME 2 PEPTIDATO RAME OSSIDO RAMEOSO POLT. BORDOLESE 2 POLT. BORDOLESE 1 POLV. ROCCIA+PROP. OSSICL. TETRARAMICO DR2 Rilievo su foglie 30 luglio 2007 DR1 DP Diffusione (%)

  13. 20 A 18 16 B 14 12 10 8 C 6 C C C 4 C C C C C C C C C C C C C C 2 C C C C C C 0 TESTIMONE SOLFATO RAME IDROS. DI RAME 1 IDROS. DI RAME 2 PEPTIDATO RAME OSSIDO RAMEOSO POLT. BORDOLESE 2 POLT. BORDOLESE 1 POLV. ROCCIA+PROP. OSSICL. TETRARAMICO DR2 Rilievo su foglie 30 luglio 2007 DR1 DP Sup. fogliare infetta (%)

  14. 6 A 5 4 B 3 2 1 C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C 0 TESTIMONE SOLFATO RAME PEPTIDATO RAME IDROS. DI RAME 1 IDROS. DI RAME 2 OSSIDO RAMEOSO POLT. BORDOLESE 2 POLT. BORDOLESE 1 POLV. ROCCIA+PROP. OSSICL. TETRARAMICO DR2 Rilievo su foglie 30 luglio 2007 DR1 DP Indice di McKinney (%)

  15. A 40 35 30 B 25 20 15 10 C 5 C 0 TESTIMONE SOLFATO RAME IDROS. DI RAME 1 IDROS. DI RAME 2 PEPTIDATO RAME OSSIDO RAMEOSO POLT. BORDOLESE 2 POLT. BORDOLESE 1 POLV. ROCCIA+PROP. OSSICL. TETRARAMICO DR2 Rilievo sui grappoli 30 luglio 2007 DR1 DP Diffusione (%)

  16. 1,8 A 1,6 1,4 B 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 C 0,2 C 0,0 TESTIMONE SOLFATO RAME IDROS. DI RAME 1 IDROS. DI RAME 2 PEPTIDATO RAME OSSIDO RAMEOSO POLT. BORDOLESE 2 POLT. BORDOLESE 1 POLV. ROCCIA+PROP. OSSICL. TETRARAMICO DR2 Rilievo sui grappoli 30 luglio 2007 DR1 DP Gravità (Classe 0-7)

  17. DR2 Rilievo sui grappoli 30 luglio 2007 DR1 DP 20 A 15 Indice di McKinney (%) 10 B 5 C C 0 TESTIMONE SOLFATO RAME IDROS. DI RAME 1 IDROS. DI RAME 2 PEPTIDATO RAME OSSIDO RAMEOSO POLT. BORDOLESE 2 POLT. BORDOLESE 1 POLV. ROCCIA+PROP. OSSICL. TETRARAMICO

  18. Campo sperimentale in azienda Samargi Blocco randomizzato, 4 ripetizioni 26 tesi + testimone non trattato Trattamenti

  19. Rilievo su foglie 18 luglio 2008 DR2 DR1 DP 10 a 8 b b 6 Diffusione (%) 4 cd cd cd cd cd cd cd cd cd cd cd 2 cd cd cd cd cd cd cd cd c d d d d 0 TESTIMONE BENTOTANNIO SOLFATO RAME IDROS. DI RAME 1 IDROS. DI RAME 2 PEPTIDATO RAME OSSIDO RAMEOSO POLT. BORDOLESE 1 POLT. BORDOLESE 2 POLV. ROCCIA+ PROP. OSSICL. TETRARAMICO

  20. Rilievo su foglie 18 luglio 2008 DR2 DR1 DP 14 A A 12 10 Sup. fogliare infetta (%) 8 6 4 2 0 TESTIMONE BENTOTANNIO SOLFATO RAME IDROS. DI RAME 1 IDROS. DI RAME 2 PEPTIDATO RAME OSSIDO RAMEOSO POLT. BORDOLESE 1 POLT. BORDOLESE 2 POLV. ROCCIA+ PROP. OSSICL. TETRARAMICO

  21. Rilievo su foglie 18 luglio 2008 DR2 DR1 DP 1,0 0,8 ab Indice McKinney (%) 0,6 0,4 0,2 0,0 TESTIMONE BENTOTANNIO SOLFATO RAME IDROS. DI RAME 1 IDROS. DI RAME 2 PEPTIDATO RAME OSSIDO RAMEOSO POLT. BORDOLESE 1 POLT. BORDOLESE 2 POLV. ROCCIA+ PROP. OSSICL. TETRARAMICO

  22. Rilievo sui grappoli 18 luglio 2008 DR2 DR1 DP 4 a a 3 ab Diffusione (%) ab 2 ab ab b ab 1 b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b 0 TESTIMONE BENTOTANNIO SOLFATO RAME IDROS. DI RAME 1 IDROS. DI RAME 2 PEPTIDATO RAME OSSIDO RAMEOSO POLT. BORDOLESE 1 POLT. BORDOLESE 2 POLV. ROCCIA+ PROP. OSSICL. TETRARAMICO

  23. Rilievo sui grappoli 18 luglio 2008 DR2 DR1 DP 0,5 0,4 0,3 Gravità (0-7 classi) 0,2 0,1 0 TESTIMONE BENTOTANNIO SOLFATO RAME IDROS. DI RAME 1 IDROS. DI RAME 2 PEPTIDATO RAME OSSIDO RAMEOSO POLT. BORDOLESE 1 POLT. BORDOLESE 2 POLV. ROCCIA+ PROP. OSSICL. TETRARAMICO

  24. Rilievo sui grappoli 18 luglio 2008 DR2 DR1 DP 1,0 0,8 0,6 Indice McKinney (%) 0,4 0,2 0 TESTIMONE BENTOtANNIO SOLFATO RAME IDROS. DI RAME 1 IDROS. DI RAME 2 PEPTIDATO RAME OSSIDO RAMEOSO POLT. BORDOLESE 1 POLT. BORDOLESE 2 POLV. ROCCIA+ PROP. OSSICL. TETRARAMICO

  25. Anno 2009 - “Cooperativa Terre Cortesi Moncaro” Prodotti e dosi di impiego DP= dose piena (dose media di etichetta); DR= dose ridotta (70% della dose media di etichetta)

  26. Strategie utilizzate Idr= Rame idrossido ; Pb= Poltiglia bordolese; Or= Ossido rameoso; Pr= Peptidato di rame; PR+P= Polvere di roccia + propoli; Bent= Bentotamnio; DP= Dose piena (dose media di etichetta); DR= dose ridotta (70% della dose media di etichetta)

  27. Applicazioni a calendario settimanale Blu IdDP Nero Id, Pb, Or, Pr Grigio Id, Pb, Or, Pr, Bent Marrone Id, Pb, Or, Pr, PR+P Giallo Id, Pb, Or, Pr, PR+P, Bent Applicazioni secondo criteri previsionali Blu-rosso IdDP Nero-rosso Id, Pb, Or, Pr Grigio-rosso Id, Pb, Or, Pr, Bent Marrone-rosso Id, Pb, Or, Pr, PR+P Giallo-rosso Id, Pb, Or, Pr, PR+P, Bent BI BII BIII BIV BI BII BIII BIV CASTELBELLINO CAMERANO

  28. Verdicchio Rilievo di peronospora larvata sui grappoli Modello calendario

  29. Montepulciano Rilievo di peronospora larvata sui grappoli

  30. CONCLUSIONI Tutti i formulati rameici impiegati a dosi ridotte hanno significativamente limitato l’incidenza della malattia sui grappoli e sulle foglie rispetto al testimone A causa della bassa pressione di malattia, non si sono evidenziate differenze significative tra i formulati rameici e tra le diverse dosi applicate La miscela di polvere di roccia e propoli ed il bentotamnio hanno spesso prodotto un significativo contenimento della malattia sui grappoli e sulle foglie rispetto al testimone, sebbene siano risultati meno efficace rispetto ai prodotti cuprici

  31. CONCLUSIONI Seppur in assenza di differenze significative, l’ossido rameoso è sembrato il prodotto più efficace, mentre l’ossicloruro tetraramico è apparso quello nel quale i livelli di malattia sono stati più elevati A parità di efficacia, sarebbero da preferire le formulazioni a più basso contenuto in rame Non sono state registrate differenze significative tra le diverse strategie di protezione adottate, sebbene in una prova la difesa a calendario abbia fornito risultati tendenzialmente migliori nel contenimento della peronospora larvata

  32. CONCLUSIONI I prodotti polvere di roccia + propoli e bentotamnio, quando inseriti in alternanza con i rameici (anche due volte ciascuno nel calendario dei trattamenti) hanno garantito una protezione simile a quella ottenuta con i soli rameici Tali prodotti alternativi possono rappresentare una utile alternativa ai rameici per trattamenti in condizioni di bassa pressione di malattia, al fine di limitare gli apporti cuprici garantendo una protezione soddisfacente

  33. Ringraziamenti Si ringraziano la Regione Marche per aver promosso il Progetto, le Aziende Pievalta, Podere Samargi e Cooperativa Terre Cortesi Moncaro per la disponibilità dei campi sperimentali Offida, 24 febbraio 2011

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