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Studio del canale H 0 ZZ (*) 4 m. Matteo Sani – INFN Firenze. Descrizione della fisica. L o studio ha come obiettivo finale la stima della possibilità di scoperta del bosone di Higgs del Modello Standard tramite il decadimento : H 0 ZZ (*) 4 m .
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Studio del canaleH0ZZ(*) 4m Matteo Sani – INFN Firenze
Descrizione della fisica Lo studio ha come obiettivo finale la stima della possibilità di scoperta del bosone di Higgs del Modello Standard tramite il decadimento: H0 ZZ(*)4m. L'analisi è stata svolta per 5 valori della massa dell’Higgs: MH= 130, 150, 200, 300, 500 ( GeV )
Descrizione della fisica L'analisi è stata divisa in due parti distinte in base al valore della massa studiata. MH < 2MZ • taglio sulla massa di una Z • taglio sul pt dei quattro muoni • taglio in isolamento MH > 2MZ • taglio sulla massa delle due Z • taglio sul pt dei quattro muoni
Data Sample Il campione del segnale che ho studiato è composto dagli eventi generati nell’ambito della produzione ufficiale ( febbraio 2002 ): mu02_hXXX_ZZ4mu Il fondo associato a questo canale è costituito da eventi ZZ(*), tt, Zbb. Non erano ancora stati prodotti eventi di questo tipo. Pertanto ho dovuto generare ( solo a livello di ntuple di Pythia ): • 12000 eventi ZZ(*) • 10000 tt • 13700 Zbb
Generatori utilizzati • ZZ(*): generato con Pythia v6.152 • tt: ho utilizzato il programma di generazione scritto dal gruppo dei muoni che automatizza la selezione degli eventi con n muoni nello stato finale ( Pythia v6.152 ) • Zbb: processo assente in Pythia, necessario l'utilizzo del generatore CompHep v3.3 ( solo a livello partonico ) • utilizzo immediato • buona interfaccia grafica (non si gestisce tutto) • problemi nella conversione a ntuple di Pythia (PevLib )
Localizzazione Sulle macchine di Firenze sono stati eseguiti: • gran parte dello studio del fondo ( la fast simulation che descrivero` tra poco ) • analisi dati Sulle macchine del CERN sono stati eseguiti: • generazione del fondo • full simulation con ORCA • calcolo dell’efficienza del taglio in isolamento per lo studio del fondo
Ricostruzione Lo studio del segnale è avvenuto mediante una simulazione completa con ORCA_6_2_0. In fase di ricostruzione sono stati effettuati i seguenti passaggi: • ricostruzione di livello 3 dei muoni • dove richiesto, routine d'isolamento ( sfruttando solo l'informazione del tracker ) Gli eventi sono poi stati processati con macro interpretate da ROOT per l'applicazione dei vari tagli prima elencati.
Simulazione Lo studio del fondo è stato fatto tramite lo sviluppo di una fast simulation implementata interamente su ROOT. La fast simulation comprende: • efficienza di ricostruzione L3 per i muoni in funzione della pseudorapidità • smearing gaussiano per la risoluzione in impulso • regione eta ( 0, 2.5 ) divisa in 12 parti con 3 valori della risoluzione in funzione del pt della traccia ottenuti dalla full simulation • isolamento: simulazione completa di jet bb (di energia confrontabile con quella dei jet del fondo), il coefficiente di reiezione ottenuto è stato applicato poi al fondo in funzione dell'energia dei b.
Objects utilizzati Per l'isolamento ho utilizzato il pacchetto MuonIsolation(); • ben strutturato • buona facilita` di utilizzo e modifica • per quello che mi riguarda perfettamente funzionante Per la ricostruzione delle tracce si utilizza: AutoRecCollection<TTrack, G3EventProxy*> recmuons(“L3MuonReconstructor”); IMPOSSIBILE PROCESSARE 20 EVENTI CONSECUTIVI!!! • comportamento daloop infinito • indipendente dal pile up (alta o bassa luminosità) • indipendente dall'evento processato
Objects utilizzati Se entriamo dentro la black box della classe AutoRecCollection“l'equivalente” dell'inizializzazione precedente è: tTF = new L3MuonTrackFinder(); RecTrackEfficiencyFilter rF; TkRecEventFromTrackFinder rE(*tTF); vector<const RecTrack*> rTs = rE.tracks(rF); Il comportamento “anomalo” si ha alla terza istruzione il che implica che probabilmente c'è un problema nel ricostruttore.
Interazione... • Gruppo di fisica e dei generatori:per quanto riguarda la fisica e la generazione degli eventi • Daniel De Negri • Stefano Villa • Gruppo dei muoni: per quanto riguarda la ricostruzione di livello tre e sopratutto per l'isolamento • Marcin Konecki • Nicola Amapane • Norbert Neumeister