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Osservatorio sulle Politiche Strutturali. Domanda e offerta di servizi logistici del sistema agroalimentare: indicazioni per le nuove politiche di programmazione. Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare Roma, 22 marzo 2006.
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Osservatorio sulle Politiche Strutturali Domanda e offerta di servizi logistici del sistema agroalimentare: indicazioni per le nuove politiche di programmazione Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare Roma, 22 marzo 2006
Gestione globale dei flussi fisici ed informativi lungo tutte le fasi di produzione, commercializzazione e distribuzione Funzione decisiva per la valorizzazione commerciale dei prodotti. Obiettivi: razionalizzazione dei processi e qualità del servizio offerto Focus sulla catena di fornitura (Supply chain) come principale area di miglioramento Logistica e gestione della supply chain Efficienza lungo i canali = vantaggio competitivo
CONSUMI & CANALI: commercializzazione in difficoltà Modelli di consumo sempre più segmentati Nuovi mercati di sbocco e canali di vendita (Ho.Re.Ca.) Evoluzione dei rapporti clienti/fornitori (Supply chain management) TRASPORTI & LOGISTICA Intermodalità, reti fra infrastrutture, dotazione tecnologica, ICT, catena del freddo, operatori logistici integrati e Terze Parti Lo scenario
Logistica e Gestione della Supply Chain Rafforzare le relazioni verticali in ottica collaborativa Gestione delle informazioni (Tracking & Tracing, gestione dell’ordine, previsioni, ecc.) Nuove professionalità Le sfide per il sistema delle imprese Superare la CULTURA PRODUTTIVA ed integrare la CULTURA COMMERCIALE e LOGISTICA/DISTRIBUTIVA
A MONTE: la funzione logistica è guidata dall’approvvigionamento di materie prime (flussi SPINTI dall’offerta agricola, logistica PUSH) A VALLE: la funzione logistica è segnata dalle logiche distributive, sempre più dominate dalla distribuzione moderna (flussi TIRATI dalle vendite, logistica PULL) La funzione logistica agroalimentare
A MONTE: elevata complessità della catena di fornitura (FILIERA) A VALLE: numerosi operatori lungo i canali di distribuzione CANALI: i “canali lunghi” (spesso legati alla distribuzione tradizionale) hanno un peso significativo Le specificità del sistema agroalimentare
si rafforzano le Piattaforme di concentrazione della distribuzione moderna lungo l’asse SUD-NORD Canali lunghi Rotture di carico Inefficienze logistiche Il modello di distribuzione
“FLUSSO TESO” Gli stock rimontano verso monte Consegne massificate a valle Cresce il cross docking Ruolo centrale dei CeDi nella razionalizzazione dei costi logistici Focus sul servizio GESTIONE DELLE INFORMAZIONI (ICT) Tracking and tracing delle merci Marketplace, e-procurement Gestione dell’ordine (EDI) Integrazione della Supply Chain Le tendenze della logistica agroalimentare
Gestione della catena del freddo Intermodalità Gestione dei nuovi canali di vendita Ruolo dei prestatori di servizi logistici e terze parti Gestione dei flussi informativi e ICT Sistemi territoriali (poli logistici) Le principali aree di miglioramento Policies
La logistica leva competitiva del sistema agroalimentare: scenari e risultati di un’indagine empirica LA DOMANDA DI SERVIZI LOGISTICI IN ITALIA
Obiettivi indagine • Raccogliere informazioni sulla DOMANDA DI SERVIZI LOGISTICI riguardo: • Distanza della merce acquistata/consegnata • Principali prodotti e relativi quantitativi in entrata/uscita • Termini di resa del trasporto • Prodotto pallettizzato, in cassa mobile/container
Obiettivi indagine • Contestazioni della merce in entrata/uscita per problemi di qualità, tempi e/o modalità di gestione • Costi di trasporto, magazzinaggio, movimentazione totali e in outsourcing • Disponibilità di infrastrutture nel territorio dove opera l’unità locale • Valutazione sulla professionalità degli operatori che operano nel trasporto/logistica • Disponibilità attuale di magazzini e piattaforme, celle-frigo, ICT e investimenti futuri…..
Metodologia utilizzata • Metodologia di indagine: telefonica/postale • Strumento di indagine: questionario semi-strutturato • Struttura del questionario utilizzato: • Flussi in entrata • Flussi in uscita • Valutazione dei costi, dei fabbisogni e delle disponibilità attuali • Interviste realizzate: 1.783
Metodologia utilizzata Interviste realizzate per i 4 campioni
Metodologia utilizzata AGROINDUSTRIA E COOPERATIVE: la popolazione universo è stata stratificata per ATECO e per addetti ed è stato estratto un campione rappresentativo INFERENZA AI DUE UNIVERSI DI PARTENZA(Agroindustria 32.866 u.l. e cooperative 2.991 u.l)
Metodologia utilizzata Universo OP ortofrutta: 256 Sono state intervistate tutte quelle che è stato possibile contattare e che hanno concesso l’intervista: 91 (fraz. campion. = 35,5%)
Metodologia utilizzata Univ. Grossisti I/E: 404 (Fonte: ANEIOA e AGRA) stratificati per regione disegno campionario definito sulla base dell’importanza della PPB ortofrutticola (media 2000-2002): 113 interviste
Risultati dell’indagine TEMI AFFRONTATI: 1) Distanza dei flussi in entrata e in uscita 2) Flussi in entrata e in uscita 3) Fornitori e destinazione delle merci 4) Caratteristiche dei servizi logistici 5) Valutazioni
Risultati dell’indagine: anagrafica CLASSI DI FATTURATO:
Risultati dell’indagine: anagrafica SETTORE: AGROINDUSTRIA
Risultati dell’indagine: anagrafica SETTORE: COOPERATIVE
Risultati dell’indagine: anagrafica COMPARTI ORTOFRUTTA: OP
Risultati dell’indagine: anagrafica COMPARTI ORTOFRUTTA: GROSSISTI
Risultati dell’indagine: 1) distanza Distanza di PROVENIENZA/DESTINAZIONE della merce (% volumi): AGROINDUSTRIA
Risultati dell’indagine: 1) distanza DISTANZA DI ORIGINE e DESTINAZIONE DELLE MERCI (% volumi)
Risultati dell’indagine: 2) flussi in entrata e uscita QUANTITATIVI in ENTRATA e USCITA MEDI per Unità Locale: AGROINDUSTRIA e COOPERATIVE
Risultati dell’indagine: 2) flussi in entrata e uscita QUANTITATIVI in ENTRATA e USCITA MEDI per Unità Locale: AGROINDUSTRIA
Risultati dell’indagine: 3) Fornitori e destinazione delle merci FORNITORI COOPERATIVE (% volumi)
Risultati dell’indagine: 3) Fornitori e destinazione delle merci FORNITORI GROSSISTI (% volumi)
Risultati dell’indagine: 3) Fornitori e destinazione delle merci CLIENTI COOPERATIVE (% volumi)
Risultati dell’indagine: 3) Fornitori e destinazione delle merci CLIENTI GROSSISTI (% volumi)
Risultati dell’indagine: 4) Caratteristiche dei sistemi logistici PRODOTTO PALLETTIZZATO IN % VOLUMI ENTRATA/USCITA: AGROINDUSTRIA
Risultati dell’indagine: 4) Caratteristiche dei sistemi logistici IMPRESE IN CUI IL PRODOTTO PALLETTIZZATO E’ = 0 e =100: AGROINDUSTRIA
Risultati dell’indagine: 4) Caratteristiche dei sistemi logistici PRODOTTO PALLETTIZZATO IN % VOLUMI ENTRATA/USCITA: COOPERATIVE
Risultati dell’indagine: 4) Caratteristiche dei sistemi logistici IMPRESE IN CUI IL PRODOTTO PALLETTIZZATO E’ = 0 e =100: COOPERATIVE
Risultati dell’indagine: 4) Caratteristiche dei sistemi logistici CARICHI COMPLETI IN % DEI VOLUMI DI ENTRATA/USCITA
Risultati dell’indagine: 4) Caratteristiche dei sistemi logistici INCIDENZA COSTI LOGISTICI IN % AL FATTURATO: COOPERATIVE
Risultati dell’indagine: 4) Caratteristiche dei sistemi logistici RAPPORTO TRA COSTI LOGISTICI TOTALI E IN OUTSOURCING: COOPERATIVE
Risultati dell’indagine: 4) Caratteristiche dei sistemi logistici IMPRESE IN CUI IL FRANCO/PARTENZA IN % DEI VOLUMI DI ENTRATA E’ =0 o = 100%: AGROINDUSTRIA (dato medio in entrata 40%, in uscita 49%)
Risultati dell’indagine: 4) Caratteristiche dei sistemi logistici IMPRESE IN CUI IL FRANCO/PARTENZA IN % DEI VOLUMI DI ENTRATA E’ =0 o = 100%: COOPERATIVE (dato medio in entrata 40%, in uscita 49%)
Risultati dell’indagine: flussi in uscita LA MERCE IN USCITA TRANSITA DA UN PORTO UN INTERPORTO O UN NODO INTERMODALE: % SI
Risultati dell’indagine: 4) Caratteristiche dei sistemi logistici MOTIVI PER I QUALI LA MERCE IN ENTRATA VIENE CONTESTATA: FLUSSI IN ENTRATA AGROINDUSTRIA, 2004
Risultati dell’indagine: 4) Caratteristiche dei sistemi logistici I PROBLEMI DELLA SCARSA QUALITA’ DELLA MERCE SONO ATTRIBUIBILI: FLUSSI IN ENTRATA AGROINDUSTRIA, 2004
Risultati dell’indagine: 4) Caratteristiche dei sistemi logistici I RITARDI NEI TEMPI DI APPROVVIGGION. SONO IN PREVALENZA ATTRIBUIBILI A: FLUSSI IN ENTRATA AGROINDUSTRIA, 2004
Risultati dell’indagine: 4) Caratteristiche dei sistemi logistici I PROBLEMI DI GESTIONE DEGLI APPROV. SONO ATTRIBUIBILI A: FLUSSI IN ENTRATA AGROINDUSTRIA, 2004
Risultati dell’indagine: 4) Caratteristiche dei sistemi logistici MOTIVI PER I QUALI LE CONSEGNE VENGONO CONTESTATE FLUSSI IN USCITA COOPERATIVE, 2004
Risultati dell’indagine: 4) Caratteristiche dei sistemi logistici I PROBLEMI DELLA SCARSA QUALITA’ DELLA MERCE SONO ATTRIBUIBILI: FLUSSI IN USCITA COOPERATIVE, 2004
Risultati dell’indagine: flussi in uscita I PROBLEMI DEI RITARDI NEI TEMPI DELLE CONSEGNE SONO ATTRIBUIBILI A: FLUSSI IN USCITA COOPERATIVE, 2004
Risultati dell’indagine I PROBLEMI DI GESTIONE DELLE CONSEGNE SONO ATTRIBUIBILI A: FLUSSI IN USCITA COOPERATIVE, 2004
Risultati dell’indagine: 5) valutazioni INDICATORE SINTETICO SUL GRADO DI SODDISFAZIONE (varia tra 20 e 100) DISPONIBILITA’ ATTUALI – AGROINDUSTRIA TOTALE = SUFFICIENZA