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STORIA DEI FONDI STRUTTURALIAtto unico europeo (1luglio 1987)Trattato di Maastricht (7 febbraio 1992). 2. L'Atto unico europeo (AUE) procede ad una revisione dei trattati di Roma al fine di rilanciare l'integrazione europea e portare a termine la realizzazione del mercato interno. L'Atto modific
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I FONDI STRUTTURALI 1
2. STORIA DEI FONDI STRUTTURALI
Atto unico europeo (1°luglio 1987)
Trattato di Maastricht (7 febbraio 1992) 2
3. L'Atto unico europeo (AUE) procede ad una revisione dei trattati di Roma al fine di rilanciare l'integrazione europea e portare a termine la realizzazione del mercato interno. L'Atto modifica le regole di funzionamento delle istituzioni europee ed amplia le competenze comunitarie, in particolare nel settore della ricerca e sviluppo, dell'ambiente e della politica estera comune. 3
4. Articolo 130 A
“ Per promuovere uno sviluppo armonioso dell'insieme della Comunitŕ, questa sviluppa e prosegue la propria azione intesa a realizzare il rafforzamento della sua coesione economica e sociale.
In particolare la Comunitŕ mira a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni ed il ritardo delle regioni meno favorite, comprese le zone rurali. “ 4
5. UN LUNGO PERCORSO
Prima del 1988: il Trattato di Roma, il FEOGA e il FESR
1988: la politica regionale di coesione e la riforma dei Fondi
1989-1993: Primo periodo di programmazione
1994-1999: Secondo periodo di programmazione
2000-2006: Terzo periodo di programmazione
2007-2013: Quarto periodo di programmazione
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6. 2007-2013 : I FONDI
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (F.E.S.R.)
Fondo Sociale Europeo (F.S.E.)
Fondo di Coesione (FdC)
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7. 2007-2013: GLI OBIETTIVI
Convergenza
Competitivitŕ regionale e occupazione
Cooperazione territoriale europea
8. Per il periodo di programmazione 2007-2013 l'intervento cofinanziato dai Fondi č finalizzato agli obiettivi prioritari previsti dagli Orientamenti integrati per la crescita e l'occupazione (2005-2008).
A tali obiettivi viene destinato il 80 % della spesa per l'obiettivo Convergenza e il 16 % della spesa dell'obiettivo Competitivitŕ regionale e occupazione 8
9. Gli obiettivi: Convergenza
L’obiettivo Convergenza č volto ad accelerare la convergenza degli Stati membri e regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni per la crescita e l’occupazione tramite l’aumento ed il miglioramento della qualitŕ degli investimenti in capitale fisico e umano, lo sviluppo dell’innovazione e della societŕ della conoscenza, dell’adattabilitŕ ai cambiamenti economici e sociali, la tutela e il miglioramento della qualitŕ dell’ambiente e l’efficienza amministrativa
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10. Gli obiettivi: Convergenza
Ammissibilitŕ dell’obiettivo Convergenza
Regioni un Pil pro capite inferiore al 75% della media comunitaria
Sostegno transitorio decrescente sino al 2013 per le regioni che avrebbero avuto un Pil pro capite inferiore al 75% nell’EU (phasing out)
Stati membri con un RNL inferiore al 90% della media comunitaria
Sostegno transitorio decrescente per gli Stati che avrebbero avuto un RNL medio inferiore al 90% nell’EU
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11. Gli obiettivi: mappa delle regioni ammissibili 11