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Progetto Nazionale di Ricerca e Formazione I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa. ISTITUTO COMPRENSIVO DI QUISTELLO Scuola Primaria Schivenoglia Classe 3ª “UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO”. CARATTERISTICHE DEL CONTESTO.
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Progetto Nazionale di Ricerca e FormazioneI CAREImparare Comunicare Agire in una Rete Educativa ISTITUTO COMPRENSIVO DI QUISTELLO Scuola Primaria Schivenoglia Classe 3ª “UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO”
CARATTERISTICHE DEL CONTESTO La classe 3ª risulta abbastanza coesa, scarsamente conflittuale e disponibile nei confronti di nuove proposte da parte degli insegnanti. Si rileva, però, una scarsa integrazione dell’alunna diversamente abile con i compagni di classe e le insegnanti stesse. Al fine di migliorare questo aspetto, si decide di focalizzare l’attenzione della ricerca-azione sui seguenti OBIETTIVI: • CREARE UN CONTESTO DI COLLABORAZIONE • PROMUOVERE COESIONE NEL GRUPPO CLASSE • MIGLIORARE LE RELAZIONI D’AIUTO ALL’INTERNO DELLA CLASSE, PER FAR COMPRENDERE ALL’ALUNNA DIVERSAMENTE ABILE COME I COMPAGNI, OLTRE ALL’INSEGNANTE, SIANO IN GRADO DI AIUTARLA • FAVORIRE LA DIMENSIONE EMOTIVO – AFFETTIVA E SOCIO-RELAZIONALE DOCENTI-ALUNNI E ALUNNI-ALUNNI • EDUCARE ALLA PROSOCIALITÀ
LE STRATEGIE • L’ACCOGLIENZA INIZIALE E QUOTIDIANA • L’USO DI IMMAGINI E FOTO NELL’ORGANIZZAZONE DELLA CLASSE (LA FILA, GLI INCARICHI, I CARTELLONI…) • LA GESTIONE OTTIMALE DEGLI SPAZI (LE PARETI PARLANTI, UN ANGOLO DI INTERESSE IN CLASSE…) • L’ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI LIBERI (INTERVALLO, PAUSA MENSA) • LE ROUTINE COOPERATIVE • I GIOCHI CHE FAVORISCONO L’INTERDIPENDENZA POSITIVA • GIOCHI CHE PROMUOVONO LA CONOSCENZA DI SÉ E DELL’ALTRO • I GIOCHI CHE PROMUOVONO LA CONOSCENZA DELLE EMOZIONI
PER PARTIRE…LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DELLA CLASSE: utilizziamo le foto dei bambini e i disegni al posto delle parole scritte
ATTIVITÀ DI PRESENTAZIONE (CONOSCENZA DI SÉ) SE IO FOSSI… UN ANIMALE… SE IO FOSSI…UN CIBO…
IL MIO NOME:UN CROCEVIA DI EMOZIONI Disegno e coloro il mio nome… “così come mi sento..” • Io mi chiamo… • Io vorrei chiamarmi… • A casa mi chiamano… • Il mio soprannome è…
. LE NOSTRE CARTE D'IDENTITÀ • Che cosa mi piace di me? Che cosa non mi piace di me? 3 COSE POSITIVE 3 COSE NEGATIVE DI ME…
LA PERCEZIONE DELL'ALTRO IN UN CAMPO DI MARGHERITE Vi presento i miei amiciI miei amici mi presentano IL GIOCO DEL REGALO:Cosa regaleresti?A chi?.. Perché?
E PER FINIRE… DALL’ IO AL SENTIMENTO DEL NOI: CREIAMO UN LOGO E INVENTIAMO UNO “SLOGAN” CHE SINTETIZZI IL PERCORSO FATTO INSIEME “CON I CARECI SIAMO DATI LA MANOE SIAMO ANDATI LONTANO!”
CONCLUSONI “La promozione di azioni, che senza ricercare gratificazioni estrinseche o materiali, favoriscono altre persone o gruppi o il raggiungimento di obiettivi sociali positivi, aumentano la possibilità di dare inizio a una reciprocità positiva nelle relazioni interpersonali, salvaguardando l’identità, la creatività dei soggetti coinvolti “ (Roche 1999) • Le attività proposte sono state accolte con entusiasmo dai bambini, tanto che I CARE è diventato un APPUNTAMENTO SPECIALE settimanale molto atteso. • Il percorso ha portato ad un approfondimento della conoscenza di sé e dell’altro, ma soprattutto ad atteggiamenti di ACCOGLIENZA ed AIUTO SPONTANEO E GRATUITO nei confrontidell’alunna diversamente abile. • I momenti di gioco sono diventati anche momenti di condivisione con l’alunna in difficoltà: i bambini si sono organizzati in gruppetti che a turno giocano con F. durante la ricreazione, in aula morbida. • I bambini hanno imparato ad apprezzare e valorizzare l’altro per quello che riesce a fare e hanno scoperto i reciproci TALENTI.