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Gestione Infermieristica Post Impianto di valvola aortica percutanea (TAVI)

IRCCS Ospedale San Raffaele Milano Università Vita-Salute San Raffaele. Gestione Infermieristica Post Impianto di valvola aortica percutanea (TAVI). Bergamo, Caract 2009. Relatore: CNS Isotta Virzo. EDWARDS SAPIEN Courtesy of Edwards Lifesciences, Irvine, California.

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Gestione Infermieristica Post Impianto di valvola aortica percutanea (TAVI)

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Presentation Transcript


  1. IRCCS Ospedale San Raffaele Milano Università Vita-Salute San Raffaele Gestione Infermieristica Post Impianto di valvola aortica percutanea (TAVI) Bergamo, Caract 2009 Relatore: CNS Isotta Virzo

  2. EDWARDS SAPIEN Courtesy of Edwards Lifesciences, Irvine, California CoreValve ReValving System Courtesy of Medtronic Inc, Irvine, California. Il 31,8% dei pazienti non viene sottoposto ad intervento, nonostante classe NYHA III/IV

  3. Casistitica HSR • 100 pazienti sottoposti a TAVI (Nov ‘07- Set’09) • 82 con approccio transfemorale • 30 CoreValve (Medtronic Inc.) • 52 Sapien (Edwards Lifescience Inc.) • 12 con approccio transapicale • 6 con approccio transascellare San Raffaele Hospital unpublished data

  4. Complicanze post procedurali San Raffaele Hospital unpublished data

  5. Valutazione dei segni vitali neurologici Controllo del dolore Monitoraggio del dolore inguinale o alla schiena (dissezione aortica) Ipoperfusione cerebrale da embolizzazione calcifica Considerare le comorbidità 4,9 %

  6. Conoscenza set up anestesiologico Anestesia generale Vs Sedazione Valutazione neurologica appropriata Estubazione precoce / Utilizzo di NIV Durata VAM (GA) 12 h Covello RD, et al., JCVA, Vol 23, No 3, 2009

  7. Mantenere ritmo sinusale Mantenere euvolemia Mantenere normotensione (MAP 70-80 mmHg) Monitoraggio d’infusione di liquidi Mantenere equilibrio idroelettrolitico Monitoraggio bilancio idrico Gestione emodinamica

  8. Monitoraggio continuo ECG • Monitoraggio enzimi cardiaci • Gestione PM temporaneo • Ischemia post rapid pacing • Ostacolo all’efflusso coronarico (2,5%) • Necessità di PM definitivo (12%)

  9. Emorragia o Ematoma Dissezione e perforazione vaso Occlusione ed Ischemia Embolia gassosa Valutazione vascolare Ispezione siti d’accesso Monitoraggio emocromo Medicazione compressiva Educazione del paziente sull’importanza di non flettere l’arto Complicanze vascolari 24%

  10. Insufficienza renale • Monitoraggio elettrolitico • Controllo seriato dei valori di Creatininemia • Assicurare un’idratazione adeguata • Monitoraggio continuo della diuresi • Monitoraggio continuo del bilancio idrico 27%

  11. Conclusioni p=0,06 Low Risk TAVI Surgical AVR High Risk TAVI Sopravvivenza a 12 mesi: Low Risk TAVI= 100±0,0% High Risk TAVI= 86,7±4,2% Surgical AVR= 85,9±14,0% MOSSF-36ph 31,4±8,0 Vs 49,8±8,9 (p<0,0001))

  12. Il team infermieristico deve giocare un ruolo attivo nel creare standard assistenziali e supportare l’introduzione di approcci sempre meno invasivi, che hanno il potere di trasformare il destino di molti pazienti.

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