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L’ARABIA PREISLAMICA

L’ARABIA PREISLAMICA. Vasto altopiano desertico Poche zone di steppa dove è possibile la pastorizia Pochissime zone fertili (oasi e coste) – monsoni garantiscono la prosperità Pietre preziose – oro – mirra e incenso. Il regno di Saba. Fiorito dal X al VI secolo a.C. Nell’attuale Giordania

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L’ARABIA PREISLAMICA

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Presentation Transcript


  1. L’ARABIA PREISLAMICA • Vasto altopiano desertico • Poche zone di steppa dove è possibile la pastorizia • Pochissime zone fertili (oasi e coste) – monsoni garantiscono la prosperità • Pietre preziose – oro – mirra e incenso

  2. Il regno di Saba • Fiorito dal X al VI secolo a.C.

  3. Nell’attuale Giordania Vicino a Gerusalemme Petra era la capitale, fu conquistato da Traiano Regno dei Nabatei

  4. Nomadi dediti alla pastorizia ed alle razzie Agricoltori, artigiani e mercanti La popolazione

  5. La popolazione nomade

  6. Organizzazione sociale • Organizzata in tribù • A capo della tribù viene eletto uno sceicco • In caso di guerra lo sceicco viene sostituito da un rais • La tribù si assume l’incarico di vendicare i torti subiti dai suoi membri • Catena di vendette

  7. Religione tradizionale • Ogni tribù era protetta da un demone che veniva venerato sotto forma di pietra o di albero • Recinti sacri intorno agli oggetti di culto • Il santuario più sacro era alla Mecca dove c’era un meteorite venerato da tutti (la pietra nera) • Durante il pellegrinaggio annuale alla Mecca si sospendeva ogni guerra

  8. Maometto

  9. Vita di Maometto • Nasce a La Mecca intorno al 570 • Figlio di un mercante povero, che muore prima della sua nascita • Maometto resta orfano anche di madre a 6 anni • A 25 anni sposa Cadigia, ricca vedova di cui era amministratore e per conto della quale aveva compiuto lunghi viaggi nell’Arabia settentrionale

  10. La nascita della nuova religione • Maometto conosce a fondo la religione ebraica e la religione cristiana • Nel 610, Maometto si ritira sul monte Hirà dove ha delle visioni e sente la voce di Allah che lo investe del ruolo di suo profeta • Le sue visioni vengono raccolte nel libro sacro il Corano

  11. La predicazione • La religione non predica la rivolta sociale, ma l’uguaglianza • Molti nemici fra i ricchi, molti seguaci fra i poveri • La vita nell’aldilà appare come prospettiva allettante per chi sta male sulla terra • L’idea di monoteismo urtava gli interessi di chi guadagnava dai culti politeisti • L’idea di un unico popolo di un unico dio urtava l’idea dell’autonomia delle tribù

  12. La fuga • 622 Maometto è costretto alla fuga (egira) da La Mecca verso Medina • Inizia il calendario musulmano • Maometto diventa un capo religioso e militare ed arruola un esercito pronto a lottare per il trionfo della nuova fede • Nel 630 ritorna da trionfatore a La Mecca • Vengono abbattuti tutti gli idoli • Negli anni successivi si convertono molte tribù del deserto (Arabia centrale – Yemen) • Nel 632 Maometto muore

  13. Il Corano • Non racconta una storia • E’ una raccolta di regole • Esiste un solo Dio, creatore e padrone dell’Universo, Perfetto ed onnisciente • L’uomo deve sottomettersi totalmente alla volontà di Dio • Cosa deve fare il credente?

  14. Professione di fede / difendere e propagandare l’Islam Preghiera (5 volte al giorno, verso la Mecca) Pellegrinaggio a la Mecca (almeno una volta nella vita) Elemosina Mese di digiuno e penitenza (Ramadan) I 5 pilastri dell’Islam

  15. Divieti • Usura • Adulterio • Idolatria • Cibi impuri (maiale – vino)

  16. L’al di là • Paradiso per chi ha seguito i precetti dell’Islam • Inferno per chi non li ha seguiti

  17. I successori di Maometto • Aristocrazia di La Mecca: potere ereditario • Mancano eredi maschi (Maometto ha avuto solo una figlia femmina: Fatima) • Candidato alla successione: Alì (genero di Maometto) • Compagni di Maometto: potere elettivo • Il successore si chiama Califfo • Nell’ordine si succedono: Abu Bakr – Omar – Othman e Alì

  18. Potere politico e religioso • Assoluta unità del potere politico e religioso • Il capo della chiesa è anche capo politico • La legge di Dio è l’unica ammissibile

  19. La gihàd • Guerra santa: allargare il territorio dell’islam, cioè il territorio dove vengono rispettate le regole dettate da Allah • I combattenti morti per questo scopo vanno in Paradiso • Politica di espansione territoriale per espandere la religione • Abbattuto l’impero sasanide • Sottratte molte terre all’impero bizantino

  20. Successo dell’espansione islamica • Guerrieri molto motivati • Difensori poco convinti (quelli sottomessi ai bizantini e ai persiani stavano così male che non pensavano di poter stare peggio) • Gli sconfitti se ebrei o cristiani (genti del libro) venivano lasciati liberi di professare la loro religione, solo i pagani erano costretti alla conversione • Chi non era musulmano veniva escluso da incarichi politici • Chi si convertiva pagava meno tasse ed assumeva pieni diritti politici

  21. Struttura delle nuove città • La moschea ed il mercato • Gli ulema (controllano che tutti rispettino le norme dell’Islam) • I cadì amministravano la giustizia risolvendo controversie in ambito familiare e commerciale • Gli emiri amministravano la città – erano nominati dal califfo e governavano in suo nome • Le donne vivono completamente sottomesse al marito

  22. La resistenza bizantina • Gli arabi conquistano senza fatica la Siria, la Palestina, l’Egitto, Cipro e Rodi, poi tutta la costa dell’Africa e quindi la Spagna • I Bizantini riescono a resistere nella zona dell’attuale Turchia • Gli Arabi tentano più volte di conquistare Costantinopoli. • Nel 674 arrivano ad assediarla da terra e dal mare. Tennero l’assedio per 4 anni e poi furono sconfitti • Nel 717 ritentarono sempre inutilmente

  23. Crisi interna dell’Impero Bizantino • Leone III proibisce il culto delle immagini (iconoclastia) • Guerra civile alimentata dai monaci • 843 (dopo circa un secolo) la fazione iconoclasta viene definitivamente sconfitta • Segue un periodo di grande splendore che porta i Bizantini a riconquistare parte delle terre perdute (la Mesopotamia)

  24. La divisione del mondo arabo • Passaggio dal califfato elettivo a quello ereditario (Omayyadi), la capitale è a Damasco, forte espansione • Non tutti riconoscono il principio della successione. Gli Sciiti sostengono che il califfo deve appartenere ai discendenti di Maometto

  25. Gli Abbasidi • 750: colpo di stato, gli Abbasidi abbattono il potere degli Omayyadi ritenuto illegittimo • Il trono spetta ad un discendente di Maometto • Gli Omayyadi privilegiavano gli arabi dando solo a loro cariche di rilievo • Aumento della pressione fiscale (solo per i non arabi) • Gli Abbasidi portano la capitale da Damasco a Baghdad

  26. La frammentazione dell’Islam • Nascono regni indipendenti: Marocco, Tunisia, Egitto • In Spagna sopravvive un rappresentante della dinastia Omayyade a Cordova con il titolo di emiro • Più tardi su usa il termine Califfato di Cordova per rivendicarne l’indipendenza • Ogni regno ha una sua dinastia al potere • Infiltrazioni della popolazione turca (barbari convertiti all’Islam)

  27. Apporto culturale degli Arabi • Traduzione opere greche (Aristotele, Platone, Ippocrate, Galeno, Euclide, Tolomeo) • Studi matematici Al-Khuwarizmi padre dell’algoritmo • Introducono in occidente l’uso dello zero (già conosciuto dagli indiani) ed il valore posizionale del numero • Carte nautiche

  28. Prevalenza dei motivi geometrici o vegetali stilizzati (arabeschi) Tendenza iconoclasta Vietato rappresentare Allah, ma anche rappresentare il profeta Arte

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