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L'INFORMAZIONE E' PREVENZIONE

L'INFORMAZIONE E' PREVENZIONE. La pelle Igiene I tatuaggi I piercing

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L'INFORMAZIONE E' PREVENZIONE

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Presentation Transcript


  1. L'INFORMAZIONE E' PREVENZIONE

  2. La pelle Igiene I tatuaggi I piercing Samuela , Giorgia, Michela, Erica, Chiara, Paola, Alice, Federica, Rachele, classe 3^B

  3. La struttura della pelle è formata da tre tipologie di strati: Epidermide che è formata da molti strati di cellule sovrapposte: lo strato germinativo è costituito da cellule vive che si dividono continuamente ed è il più profondo. Lo strato corneo quello a contatto con l’ambiente esterno, è formato da cellule morte ma molto resistenti perché contengono cheratina.

  4. Derma si trova sotto l’epidermide e al suo interno si trovano: vasi sanguigni che portano nutrimento alle cellule vive dell’epidermide, rimuovono le sostanze di rifiuto e regolano la temperatura corporea; nervi collegati a speciali cellule chiamate recettori; ghiandole sudoripare formate da un tubicino avvolto a gomitolo e circondato da capillari che assorbe dal sangue le sostanze di scarto (acqua, rifiuti azotati) ed le emette all’esterno come sudore; ghiandole sebacee che producono il sebo.

  5. Ipoderma che si trova sotto il derma ed è formato da cellule ricche di grasso e perciò è chiamato anche strato adiposo.

  6. Le funzioni della pelle sono: Protezione che difende i tessuti sottostanti dal fuoco dalle sostanze nocive e dai batteri; Escrezione e Termoregolazione che con il sudore elimina alcune sostanze di rifiuto e allo stesso tempo mantiene costante la nostra temperatura corporea; Senso con le terminazioni ci permette di percepire gli stimoli termici, tattili e di dolore.

  7. La pelle ha bisogno di essere curata quotidianamente con un'attenta pulizia che libera dalle impurità, al fine di prevenire problemi.

  8. Fare il bagno o la doccia è essenziale per garantire una buona igiene al nostro corpo e si deve: · fare il bagno (meglio la doccia) una volta al giorno · limitare le docce o i bagni a circa 15 minuti, o anche meno e non usare acqua troppo calda · scegliere saponi a ph neutro · asciugare la pelle con un asciugamano di cotone o lino . usare una crema o un olio per il corpo

  9. I batteri ed altri microrganismi possono trasmettersi attraverso le mani che vengono a contatto quotidianamente con alimenti, indumenti e oggetti di ogni tipo. Per questo è necessario pulire accuratamente e frequentemente le mani nel corso della giornata e in particolare:

  10. · prima di iniziare il lavoro e dopo ogni pausa · dopo essere andati in bagno · dopo aver toccato la spazzatura · dopo aver toccato superfici o utensili sporchi · dopo aver toccato alimenti crudi ed in particolare pesce, volatili, carne, verdura, frutta, uova · dopo aver toccato animali · dopo aver mangiato · dopo aver fumato.

  11. I tatuaggi sono marchi o disegni permanenti realizzati sulla pelle, con pigmenti inseriti mediante speciali strumenti nello strato superficiale della cute; di norma il tatuatore usa un'apparecchiatura manuale che funziona quasi come una macchina da cucire, con uno o più aghi che pungono ripetutamente la pelle.

  12. A ogni puntura l'apparecchiatura inietta minuscole gocce d’inchiostro sottopelle; il processo del tatuaggio, che è effettuato senza anestesia e può durare anche diverse ore per tatuaggi più grandi, provoca un leggero sanguinamento e causa dolore, da lieve a molto forte a seconda della zona trattata.

  13. In alcuni casi, intorno all’inchiostro del tatuaggio (in particolare a quello rosso), si formano piccoli rigonfiamenti, detti granulomi: il tatuaggio può provocare un ispessimento della pelle, causato dalla proliferazione del tessuto cicatriziale.

  14. Il tatuaggio causa una lesione della pelle, quindi possono verificarsi infezioni cutanee e altre complicazioni. Tra i rischi da valutare ricordiamo: -Reazioni allergiche. Gli inchiostri per i tatuaggi, soprattutto quello rosso, possono causare reazioni allergiche della pelle, che provocano un'eruzione cutanea pruriginosa nella zona tatuata. La reazione allergica può verificarsi addirittura diversi anni dopo il tatuaggio.

  15. - Infezioni cutanee. I tatuaggi possono provocare infezioni batteriche locali, caratterizzate da rossore, gonfiore, dolore e dalla presenza di pus. - Patologie infettive. Se l’attrezzatura usata per realizzare il tatuaggio è contaminata da sangue infetto, c’è il rischio di contrarre diverse malattie trasmesse dal sangue, come l’epatite B, l’epatite C, il tetano e l’HIV, cioè il virus che provoca l’AIDS.

  16. La preoccupazione principale legata ai tatuaggi finora è stata quella degli aghi sporchi, ma un nuovo studio suggerisce che gli inchiostri usati per questa body art potrebbero contenere dei metalli pesanti potenzialmente tossici. Dall’analisi di vari inchiostri di tatuaggi è emersa la presenza di vari metalli, come il nichel e il rame, ma non è chiara la quantità di metallo presente e se comporti seri rischi per la salute. E' bene comunque consultre le: LINEE GUIDA DEL MINISTERO ELLA SANITA’ PER L’ESECUZIONE DI PROCEDURE DI TATUAGGIO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA. (Circolare 05.02.1998 n.2.9/156)

  17. Il è un foro praticato nella pelle o attraverso una parte del corpo, decorato da un orecchino, da un anellino o da un altro gioiello. I buchi nei lobi delle orecchie, decorati dagli orecchini, sono un semplice esempio di modificazione corporea; ma esistono anche altri tipi: sopracciglia, naso, lingua, labbra, ombelico, capezzoli, genitali.

  18. La decisione da prendere, ad esempio la zona in cui farvi fare il piercing ed i modi in cui bisogna prendersene cura, sono in grado di prevenire le infezioni e velocizzare il processo di guarigione. Se il piercing si infetta la zona circostante può gonfiarsi e diventare rossa e dolorante al tatto: il piercing può inoltre emettere un liquido (pus) giallastro e maleodorante.

  19. Anche se l’infezione è il rischio più comune, non è l’unico pericolo legato alla foratura del proprio corpo: • Reazioni allergiche. Alcuni gioielli per il piercing, soprattutto quelli fatti di nickel, possono causare reazioni allergiche. • Complicazioni dei piercing alla lingua. I gioielli usati come piercing alla lingua possono scheggiare, rompere i denti e danneggiare le gengive. Il gonfiore della lingua dopo aver fatto il piercing può ostruire la gola e le vie respiratorie. • Altri problemi cutanei. I piercing possono portare alla formazione di cicatrici e cheloidi, cioè aree in rilievo provocate dalla crescita eccessiva del tessuto cicatriziale.

  20. Patologie contagiose. Se l’attrezzatura usata per fare il piercing è contaminata da sangue infetto, potreste contrarre diverse patologie contagiose, tra cui il virus che provoca l’AIDS. • Ferite o trauma. Il gioiello del piercing può rimanere impigliato e lacerare accidentalmente la pelle, in questo caso possono essere necessari i punti di sutura o l’intervento chirurgico. In caso di reazione allergica, infezione o altri problemi cutanei bisognerebbe ricorrere ai farmaci o ad altre terapie ed in alcuni casi il piercing bisognerebbe essere rimosso.

  21. La colonna vertebrale I paramorfismi Buone regole Matteo Saad Andrea 2^C

  22. La colonna vertebrale o rachide è parte dello scheletro ed è la struttura portante del nostro corpo: collega il corpo con il bacino. Normalmente ha tre curve fisiologiche (naturali) una a livello cervicale (collo), una a livello dorsale ed una a livello lombare. La funzione delle curve è di rendere il rachide più elastico e resistente. Inoltre ospita all'interno un'importante struttura nervosa - il midollo spinale - la cui funzione è quella di trasmettere informazioni e messaggi da tutto il corpo al cervello e portare gli ordini del cervello a tutti gli organi e muscoli.

  23. La vertebra è l'elemento osseo che forma il rachide. Le vertebre sono 33-34 così suddivise: 7 cervicali, 12 toraciche (alle quali si attaccano le coste formando la cassa toracica), 5 lombari, 5 sacrali e 4-5 coccigee. I dischi intervertebrali: sono veri e propri ammortizzatori che dividono una vertebra dall'altra. Facilitano i movimenti di flessione e di torsione del tronco e assorbono i contraccolpi. Con il passare degli anni però i dischi intervertebrali vanno incontro a deterioramento e a schiacciamento in quanto devono sopportare carichi notevoli e così la schiena diventa più soggetta a disturbi e a dolori.

  24. I paramorfismi sono atteggiamenti viziati dello scheletro: il soggetto è abituato ad assumere e a mantenere posizioni scorrette. Con la forza di volontà ed una adeguata educazione posturale il soggetto riesce a recuperare una buona postura Vizi alla Colonna vertebrale

  25. Vizi agli arti inferiori

  26. cifosi: o dorso curvo: è un aumento della curva dorsale nel soggetto visto di lato. Le cause principali possono essere posizioni scorrette mantenute per diverso tempo e trascurate, mancanza di esercizio fisico, motivi psicologici.

  27. lordosi: è una curvatura in avanti della colonna a livello lombare (nel soggetto visto di fianco). Il bacino è ruotato anteriormente, così sembra che l'addome subisca uno spostamento in avanti e la pancia risulta sporgente. Le cause principali: debolezza dei muscoli addominali, peso dei visceri, atteggiamenti viziati e/o trascurati, mancanza di movimento.

  28. Scoliosi: in genere è una malattia che colpisce maggiormente le femmine ed è subdola perché si instaura senza provocare alcun dolore;deforma il rachide nel periodo dello sviluppo. La scoliosi può interessare la zona dorsale o la zona lombare (o entrambe) del rachide. Inizia con curve e rotazioni e conseguenti gibbi appena percettibili che si aggravano rapidamente. E' possibile riconoscere una scoliosi quando si riscontrano: Le cause principali: debolezza dei muscoli addominali, peso dei visceri, atteggiamenti viziati e/o trascurati, mancanza di movimento

  29. 1- La differenza dei triangoli della taglia 2- L'elevazione di una spalla rispetto all'altra 3- Presenza del gibbo che si evidenzia maggiormente flettendo il busto in avanti.

  30. Buone regole Quando stai tanto in piedi, appoggia un piede su un rialzo. Devi ricordati di portare lo zainetto su entrambe e spalle. Quando stai seduto appoggia bene la schiena allo schienale, su con la testa, su con le spalle e con il capo, piedi ben appoggiati a terra e avambracci appoggiati al tavolo. Non dimenticare che un aumento eccessivo di peso fa anche male alla tua schiena. Fai dell'attività fisica: il nuoto è eccezionale!

  31. Quando devi sollevare un peso o svolgere un lavoro evita di flettere il busto in avanti con le gambe tese ma piegati sulle ginocchia. Nel muovere un oggetto sono da evitare i movimenti di torsione del busto. Non portare sempre le stesse scarpe. Dovendo prendere o posare qualcosa in alto evita l'estensione, utilizza una scaletta o uno sgabello. Se devi portare un oggetto troppo pesante fatti aiutare, in due si fa meno fatica. Meglio riposare su un letto rigido, oiuttosto che troppo morbido Buone regole

  32. Igiene dentale Saad Sabrina Gioele Andrea 2^C

  33. La funzione primaria dell'insieme dei denti (la dentatura) è quella della presa del cibo e assolvono anche alla funzione della masticazione del cibo. Oltre a queste basilari funzioni, possono assolvere alla difesa, ed accessoriamente alla fonetica ed estetica.

  34. Nel corso della sua esistenza, l’uomo sperimenta 2 evoluzioni dentarie. La prima dentazione è di carattere temporaneo ed è costituita dai così detti denti da latte, perché comincia a svilupparsi quando il bimbo è ancora lattante, La seconda e definitiva comincia a manifestarsi verso i 6-7 anni e, quando è completa sarà formata da 32 denti, 16 per ogni arcata, divisi in 8 incisivi, 4 canini, 8 premolari e 12 molari.

  35. LA CARIE: è una malattia degenerativa dei tessuti duri del dente (smalto, dentina) A causarla sono i comuni batteri presenti nel cavo orale. Il sintomo principale è il dolore, che compare però spesso solo quando il processo è sceso molto in profondità. Il trattamento prevede l'asportazione del tessuto infetto e la sua sostituzione con materiale adatto

  36. Iniziare la cura dei denti fin da piccoli, lavare i denti dei bambini con dentifricio al fluoro, non appena spuntano .. Il fluoro gode della capacità di mineralizzare lo smalto dentale Lavare i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro. Non mangiare dopo aver lavato i denti prima di dormire poiché durante il sonno il flusso salivare diminuisce. Andare dal dentista ogni 6 mesi o almeno una volta l'anno. Non sgranocchiare cibi o sorseggiare bevande in continuazione. Meglio lasciar passare del tempo tra un pasto e l’altro in modo che la saliva possa neutralizzare gli acidi e riparare i denti.

  37. mangiare pochi dolciumi e molti cibi ricchi di vitamina C, come gli agrumi e le verdure fresche. Il chewing-gum senza zucchero è “amico dei denti” poiché aiuta ad aumentare il flusso salivare e ad eliminare i residui di cibo dalla bocca.

  38. Ma come si usa lo spazzolino?

  39. Mani pulite

  40. Una delle più importanti e frequenti modalità di trasmissione delle malattie infettive avviene attraverso le mani. E’ per questo motivo che l’igiene delle mani costituisce la misura preventiva più importante per interrompere la trasmissione di agenti patogeni

  41. L’igiene delle mani deve essere effettuato: 􀂚 prima e dopo la manipolazione di alimenti 􀂚 prima e dopo il consumo di alimenti 􀂚 dopo l’utilizzo dei servizi igienici 􀂚 prima e dopo aver cambiato il pannolino o accudito bambini che hanno utilizzato i servizi igienici 􀂚 dopo la manipolazione di oggetti che sono sporchi o potenzialmente contaminati 􀂚 dopo il gioco e l’attività sportiva 􀂚 ogni volta che sono visibilmente sporche.

  42. ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA IGIENE DELLE MANI Il lavaggio deve avvenire secondo le seguenti modalità: 􀂚asportazione di anelli, bracciali o altro 􀂚utilizzo di sapone liquido 􀂚accurato sfregamento delle mani, come da sequenza 􀂚 abbondante utilizzo di acqua 􀂚asciugatura con materiale monouso (evitare l’uso di asciugamani in comune) 􀂚 attenzione alla rubinetteria, se manuale pulirla prima e dopo il lavaggio delle mani, utilizzando possibilmente le salviettine a perdere per la chiusura.

  43. SEQUENZA a. palmo con palmo b. palmo sopra il dorso c. palmo a palmo con le dita aperte e allacciate d. il dorso delle dita con il palmo opposto e. ruotando la superficie del pollice nel palmo della mano f. ruotando la punta delle dita sul palmo

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