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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA’ DI FARMACIA CORSO DI LAUREA IN FARMACIA. Antonio Longo LA FARMACOLOGIA CLINICA DEL DOLORE Tesi di Laurea Relatrice: Chiar.ma Prof.ssa Agata Copani Anno Accademico 2006 - 2007. CHE COS’E’ IL DOLORE?.
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIAFACOLTA’ DI FARMACIACORSO DI LAUREA IN FARMACIA Antonio Longo LA FARMACOLOGIA CLINICA DEL DOLORE Tesi di Laurea Relatrice: Chiar.ma Prof.ssa Agata Copani Anno Accademico 2006 - 2007
CHE COS’E’ IL DOLORE? ESPERIENZA SGRADEVOLE SENSORIALE ED EMOTIVA ASSOCIATA AD UN DANNO TISSUTALE REALE O POTENZIALE ALTERAZIONE DELLE RISPOSTE CARATTERISTICHE DEI RECETTORI E DELLE LORO CONNESSIONI CENTRALI
ELABORAZIONE DEL DOLORE TRASDUZIONE TRASMISSIONE MODULAZIONE PERCEZIONE
CLASSIFICAZIONE DEL DOLORE DOLORE ACUTO SINTOMO DOLORE CRONICO SINDROME AUTONOMA
IL DOLORE NEUROPATICO ALTERAZIONE FUNZIONALE O LESIONE ORGANICA DEI NERVI PERIFERICI O DELLE VIE AFFERENTI DI CONDUZIONE NERVOSA A LIVELLO DEL SISTEMA CENTRALE
TEORIA DEL GATE CONTROL FIBRA Aβ + _ NEURONE DI PROIEZIONE INTERNEURONE INIBITORIO FIBRA C
μ1 • ANALGESIA SOPRASPINALE • ANALGESIA SPINALE κ δ
DEPRESSIONE RESPIRATORIA • MOTILITA’ GASTROINTESTINALE • EFFETTI CARDIOVASCOLARI • EUFORIA • DISFORIA • ALLUCINAZIONI μ2 ε σ
TERAPIA FARMACOLOGICA 3 OPPIACEI MAGGIORI ± FANS ± ADIUVANTI 2 OPPIACEI MINORI ± FANS ± ADIUVANTI 1 FANS ± ADIUVANTI
FARMACI ANTIINFIAMMATORI NON STEROIDEI ( FANS ) • ATTIVITA’ ANTIINFIAMMATORIA • ATTIVITA’ ANALGESICA • ATTIVITA’ ANTIPIRETICA
MECCANISMO D’AZIONE DEI FANS INIBIZIONE DELLA BIOSINTESI DI PROSTAGLANDINE A CARICO DELL’ENZIMA CICLO-OSSIGEANSI (CoX) CoX 1 (costitutiva) CoX CoX 2 (indotta)
TOSSICITA’ DEI FANS DISTURBI DI NATURA GASTROINTESTINALE DISTURBI DI NATURA RENALE DISTURBI CARDIOVASCOLRI A CARICO SOPRATTUTTO DELL’AGGREGAZIONE PIASTRINICA
FARMACI ANTIINFIAMMATORI NON STEROIDEI ( FANS ) ACIDO ACETILSALICILICO DICLOFENAC KETOPROFENE KETOROLAC PARACETAMOLO
NIMESULIDE FANS MAGGIORMENTE UTILIZZATO IN ITALIA NEL TRATTAMENTO DELLE CONDIZIONI INFIAMMATORIE E DOLOROSE
ALLARME NIMESULIDE NELL’APRILE DEL 2002 IL COMITATO PER I MEDICINALI PER USO UMANO (CHMP) HA RIVALUTATO LA SICUREZZA DELLA NIMESULIDE CONCLUSIONI: APRILE 2004 LIMITE DELLA DOSE GIORNALIERA IN 200 mg
ALLARME NIMESULIDE MAGGIO 2007 RICHIESTA DI UN NUOVO REFFERAL AL CHMP CONCLUSIONI: IN ITALIA DISPENSAZIONE DA RICETTA RIPETIBILE A RICETTA UTILIZZABILE UNA SOLA VOLTA IL FINE E’ LIMITARE UN USO IMPROPRIO E/O ABUSO
OPPIACEI AD OGGI SONO LO STRUMENTO PIU’ POTENTE NELLE TERAPIA DEL DOLORE AGISCONO MIMANDO L’AZIONE TERAPEUTICA DEI PEPTIDI OPPIOIDI CIOE’ LEGANDOSI AGLI STESSI RECETTORI ( μ; κ; δ; )
EFFETTI COLLATERALI DEGLI OPPIACEI INFLUENZANO SIA LA CAPACITA’ DI TOLLERARE IL DOLORE SIA LA TRASMISSIONE DEL DOLORE STESSO DI CONTRO SI SVILUPPA UNA DEPRSSIONE CARDIO-RESPIRATORIA ACCANTO A: • MIOSI • NAUSEA E VOMITO • COSTIPAZIONE • IPOTENSIONE PER RILASCIO DI ISTAMINA
MORFINA AGONISTA SUI RECETTORI μ E’ POSSIBILE LA SOMMINISTRAZIONE ORALE UTILIZZANDO 2 FORMULAZIONI DIVERSE: • MORFINA A RILASCIO IMMEDIATO (ogni 4 ore) FINO AL RAGGIUNGIMENTO DEL DOSAGGIO ANALGESICO • MORFINA A RILASCIO CONTROLLATO PER MANTENERE COSTANTE LA DOSE ANALGESICA
CODEINA AGONISTA PARZIALE SUI RECETTORI μ E’ EFFICACE NELL’ALLEVIARE IL DOLORE DA LIEVE A MODERATO
FENTANYL AGONISTA SUI RECETTORI μ • POTENZA CIRCA 80 VOLTE SUPERIORE DELLA MORFINA • DOPO SOMMINISTRAZIONE EV AGISCE IN 30 SECONDI CON DURATA D’AZIONE DI 30/60 MINUTI
BUPRENORFINA AGONISTA SUI RECETTORI μ E κ ANTAGONISTA SUI RECETTORI δ A DIFFERENZA DEGLI ALTRI OPPIACEI DA’ MINORE ASSUEFAZIONE O DIPENDENZA
ADIUVANTI SOTTO QUESTO TERMINE VIENE COMPRESA UNA GRANDE VARIETA’ DI CLASSI DI FARMACI
ADIUVANTI SONO PARTE INTEGRANTE NELLA GESTIONE COMPLESSIVA DELLA MAGGIOR PARTE DELLE SITUAZIONI DI DOLORE PER TALE MOTIVO L’OMS NEL REDARRE LA SCALA A TRE GRADINI HA AGGIUNTO AD OGNI GRADINO LA POSSIBILITA’ DI UTILIZZO DI FARMACI CHE NON SIANO PROPRIAMENTE ANALGESICI
ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI SONO INDICATI NEL TRATTAMENTO DEL DOLORE NEUROPATICO URENTE E CONTINUO E NEL DOLORE ASSOCIATO A SPASMI VISCERALI INIBISCONO IL REUPTAKE DI NORADRENALINA E SEROTONINA NEL SNC MODULANDO LE VIE DISCENDENTI DEL DOLORE
ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI • PRIMA SCELTA:
ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI • SECONDA SCELTA
ANTICONVULSIVANTI SONO INDICATI NEL TRATTAMENTO DEL DOLORE NEUROPATICO A FITTE O LANCINANTE L’EFFETTO ANALGESICO SI OTTIENE CON DOSI SIMILI A QUELLE USATE PER L’EPILESSIA FINO AD OTTENERE UNA RISPOSTA SOGGETTIVA SODDISFACENTE
CORTICOSTEROIDI AMPIO RAGGIO DI APPLICAZIONI DUPLICE MECCANISMO D’AZIONE: • PERIFERICO AZIONE ANTIINFIAMMATORIA • CENTRALE UMORE E APPETITO
CANNABINOIDI POSSIEDONO PROPRIETA’ ANALGESICHE PARAGONABILI AGLI OPPIACEI MINORI ED AGISCONO MIMANDO L’AZIONE DI SOSTANZE ENDOGENE DEFINITE ENDOCANNABINOIDI CHE A LIVELLO DEL TRONCO ENCEFALICO MODULANO GLI IMPULSI DISCENDENTI VERSO IL MIDOLLO SPINALE
CANNABINOIDI CON IL DM DEL 18 APRILE 2007 SONO STATI INSERITI NELLA TABELLA II SEZIONE B DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE DUE FARMACI DERIVATI DELLA CANNABIS: • DRONABINOL • NABILONE
CONCLUSIONI UN’APPROPRIATA CONOSCENZA TECNICO-PROFESSIONALE DI QUELLE CHE SONO LE LINEE GIUDA CULTURALI ED I VINCOLI NORMATIVI ED ORGANIZZATIVI PER L’EROGAZIONE DI TERAPIA DEL DOLORE E CURE PALLIATIVE RAPPRESENTI LA CONDICIO SINE QUA NON PER POTERE AFFRONTARE IN MODO SERIO IL PROBLEMA DEL DOLORE
CONCLUSIONI SENZA TALE CONOSCENZA APPROFONDITA FATTA DI NOZIONI PROFESSIONALITA’ ED ESPERINZA SI CORRE IL RISCHIO CHE L’APPROCCIO SINTOMATICO E PALLIATIVO SIA EMPIRICO ED INEFFICIENTE E SE PERMEATO DAI DIFFUSI PREGIUDIZI PERFINO DANNOSO