90 likes | 251 Views
Fiocco di neve. Mi sto sciogliendo … una superficie rosa e calda mi accoglie. Sono nato la mattina del ventiquattro dicembre, un giorno speciale per tutti.
E N D
Mi sto sciogliendo … una superficie rosa e calda mi accoglie.Sono nato la mattina del ventiquattro dicembre, un giorno speciale per tutti.
Io e i miei compagni siamo caduti e, volteggiando, abbiamo ammirato stupendi paesaggi. Una miriade di colori ci ha accolto. Le tute degli sciatori spiccavano sul bianco delle piste da sci, che abbiamo sorvolato, come i variopinti fiori primaverili sulla distesa verde dei prati.
Sospinti dal vento, abbiamo raggiunto la valle; le foreste di sempreverdi, che ci avevano accompagnato sulle piste, presto hanno lasciato spazio ad una distesa di tronchi spogli e tristi che si affacciavano su un grande lago ghiacciato. Anche sul lago abbiamo notato puntini colorati che volteggiavano in particolari acrobazie e un coro di risate è giunto sino alle nostre orecchie.
Cullati da una fredda brezza, abbiamo raggiunto la città, dove siamo stati sommersi da un odore acre e sgradevole che ci ha fatto subito rimpiangere il dolce profumo dei pini di montagna. Abbiamo attraversato una zona industriale, piena di fabbriche; molti di noi non sono riusciti a continuare il viaggio, sciolti dai fumi delle industrie in continua espansione, ma a chi ha avuto la fortuna di sopravvivere è apparso un paesaggio veramente particolare.
La città era tutta addobbata per una festa chiamata Natale; una marea di gente si affannava alla ricerca dell’ultimo regalo, intasando strade e centri commerciali. Abbiamo iniziato la nostra discesa in prossimità di un gigantesco e luminosissimo albero sotto il quale si trovavano una gran serie di pacchi dorati, ma non era un pino come gli altri. Non riuscivo a sentirne il tipico salubre profumo. Era proprio un peccato che fosse finto … di plastica.
La mia caduta si è interrotta nelle mani di un piccolo e dolcissimo bambino; i suoi occhi azzurri come il ghiaccio si sono incrociati con i miei. Chissà se vi ha letto la mia nostalgia di pini odorosi, di aria frizzante oppure, assuefatto da una realtà artificiale, ha continuato i suoi giochi infantili. Eccomi qui, ormai giunto al culmine della mia vita, sono felice di regalarvi questa mia breve storia: il volo di un fiocco di neve.
Liceo Scientifico Statale ARTURO TOSI Busto Arsizio Testi di Matteo Baccin & Filippo Cinotti Classe 2M