400 likes | 492 Views
Il progetto “Greenmind”. “Le giornate dell’energia” - 17 ottobre 2014 Confindustria Ancora. Storia. La Scavolini nasce a Pesaro nel 1961 grazie all’intraprendenza dei fratelli Valter ed Elvino Scavolini .
E N D
Il progetto “Greenmind” “Le giornate dell’energia” - 17 ottobre 2014 Confindustria Ancora
Storia La Scavolini nasce a Pesaro nel 1961 grazie all’intraprendenza dei fratelli Valter ed Elvino Scavolini. In pochi anni essa si trasforma da piccola azienda a carattere artigianale per la produzione di cucine, ad una delle più importanti aziende manifatturiere del centro Italia. Nel 1984 conquista la leadership come prima azienda italiana del settore, mantenendola tutt’oggi.
Storia Nel 1996 crea il Gruppo: nasce Ernestomeda, un marchio che occupa la fascia alta del mercato delle cucine. Il Gruppo Scavolini si è da sempre specializzato nella produzione di cucine componibili. Nel 2012 Scavolini presenta "Scavolini Bagni", una novità assoluta per il mercato: un nuovo marchio che vede il bagno protagonista costituito da programma di ambienti completi.
Il Gruppo Scavolini SCAVOLINI Stabilimento 1 – produzione cucine componibili Stabilimento 2 – produzione mobili per bagni • Superficie coperta: circa 91.000 mq • Numero addetti: 550 • Fatturato 2013 : 175.700.000 € ERNESTOMEDA • Superficie coperta: circa 18.500 mq • Numero addetti: 100 • Fatturato 2013: 20.500.000 €
Scavolini e l’ambiente Costante attenzione all’ambiente nel tempo Inizi 2000: implementazione del Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 2004 - Il Gruppo Scavolini ottiene la certificazione del Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001
Scavolini e l’ambiente Attenzione alla salute e sicurezza dei lavoratori Implementazione del Sistema di Gestione Salute e sicurezza OHSAS 18001 2008 - Il Gruppo Scavolini ottiene la certificazione del Sistema di Gestione Salute e Sicurezza BS OHSAS 18001
Scavolini «Green Mind» Tutela dell’ambiente a 360° Forte differenziazione dei rifiuti (il 90% dei rifiuti avviato al recupero) Migliori sistemi di filtraggio e abbattimento sostanze inquinanti emesse in atmosfera Utilizzo del pannello Ecologico Idroleb per le strutture di tutte le cucine (bassissime emissioni di formaldeide e utilizzo di materiale di riciclo) Utilizzo materiali riciclabili (circa il 75- 95% dei materiali utilizzati )
Energia …. • L’energia che acquistiamo, ormai da diversi anni, è solo energia verde, proveniente da fonti rinnovabili; tale energia è certificata COFER (Certificazione di Origine per impianti alimentati da Fonti di Energia Rinnovabile).
Energia…. Principali attività nell’ambito del risparmio energetico: • Impianto fotovoltaico 2. Utilizzo lampade a LED 3. Modifica impianti aspirazione polveri
IMPIANTO FOTOVOLTAICO Gruppo Scavolini 3 impianti fotovoltaici: • Scavolini 1: potenza 3002 KWp • Scavolini 2: potenza 357 KWp • Ernestomeda: potenza 1210 KWp
Impianto fotovoltaico SCAVOLINI Caratteristiche
Impianto fotovoltaicoSCAVOLINI Produzione
ILLUMINAZIONE LED Progetto SCAVOLINI • Sostituzione di lampade neon con tubi LED su una parte di stabilimento per una superficie di mq 14.000 (primo step) • Sostituzione lampioni aree esterne (lampioni stradali H 8 mt e lampioni passaggio pedonale H 3 mt) (secondo step)
ILLUMINAZIONE LED Vantaggi dei LED dal punto di vista illuminotecnico: • durata di funzionamento (i LED ad alta emissione arrivano a circa 50.000 ore); • costi di manutenzione-sostituzione ridotti; • elevato rendimento(confrontato a lampade incandescenza e alogene); • luce pulita perché priva di componenti IR e UV; • funzionamento in sicurezza perché a bassissima tensione (normalmente tra i 3 e i 24 Vdc); • accensione a freddo (fino a -40 °C) senza problemi; • insensibilità a umidità e vibrazioni; • assenza di mercurio; • durata non influenzata dal numero di accensioni/spegnimenti;
Progettazione illuminotecnica Scavolini La progettazione, relativa a locale vuoto, é stata eseguita utilizzando i dati: FORNITI • Dimensioni del locale • Tipologia apparecchi attualmente installati: • stagna 2x58 + rec. (141W) • stagna 1x58 (71W) • Disposizione apparecchi • Fattore di manutenzione K=0,85 per impianto in esercizio a LED • Altezza piano di lavoro: 0,85 m da pavimento • Riflessioni: Soffitto 30%, Pareti 30%, Scaffalature 30%, Pavimento 10% IPOTIZZATI • Fattore di manutenzione K=0,80 per impianto in esercizio • Lampada fluorescente lineare T8 58W/5.200lm (Ra>80; Temperatura di colore 4.000 K) • Tensione nominale 230V - 50Hz e temperatura ambiente +25°C
Progettazione illuminotecnica Scavolini SOLUZIONE LED a pari punti luce • Tipologia dell'apparecchio: • LED 2x30W L1570 (68W) • LED 1x30W L1570 (34W) • Moduli LED lineari 30W/840 (Ra>80; Temperatura di colore 4.000 K) • Consigliata parzializzazione impianto di illuminazione per maggior flessibilità dell'illuminamento sui piani di lavoro • Verifica presenza nei locali di eventuali colonne, impianti, macchinari, arredi e/o quant’altro possa creare schermatura al flusso luminoso in uscita dagli apparecchi ed influenzare il valore del livello di illuminamento sul piano di lavoro risultante dagli elaborati.
Analisi costi energetici Funzionamento medio annuo dell’impianto pari a 2.500 oreCosto kWh pari a circa 0,18 €
Analisi costi energetici Funzionamento medio annuo dell’impianto pari a 2.500 oreCosto kWh Scavolini
MODIFICA IMPIANTO ASPIRAZIONE POLVERI Applicazione sistema DESA ad impianto aspirazione polveri DESA è un sistema di monitoraggio e analisi delle polveri finalizzato all’ottimizzazione del consumo energetico derivante dal funzionamento di impianti di aspirazione.
Vantaggi sistema DESA Riduzione consumi energetici Miglioramento efficacia aspirazione sulle singole macchine Miglioramento impianto aspirazione mediante cicli di pulizia
Componenti base del sistema Quadro di comando con inverter PLC Serrande ad azionamento elettropneumatico
Caratteristiche • In tutti i punti di aspirazione delle macchine sono applicate delle serrande elettropneumatiche collegate al PLC, che vengono attivate solo nel momento in cui l’utensile è effettivamente in lavorazione. • In questo modo è possibile utilizzare una frequenza più bassa e ridurre sensibilmente i consumi andando praticamente ad annullare l’energia assorbita dall’impianto in funzionamento a vuoto tra una fase e l’altra di lavorazione.
Caratteristiche • L’impiego dell’inverter, oltre che a modulare la frequenza di lavoro del motore, migliora anche la fase di avvio dell’impianto (soft start). • Altro vantaggio importante è dato dal miglioramento della qualità nell’aspirazione. Infatti tutta la portata d’aria viene concentrata solo sui punti effettivamente interessati dalla lavorazione.
Valori di efficienza In Scavolini il sistema DESA è stato applicato su di un impianto di aspirazione pilota con motore di potenza 30 Kw.
Grazie per l’attenzione Ing. Severi Giovanni Direzione Produzione Scavolini