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1. Cittadinanza e Costituzione: normativa e problemi aperti. 1.1 Breve excursus storico1.2 La normativa attualmente vigente 1.2.1 La riforma Fioroni' 1.2.2 La riforma Gelmini'. 1.1 Breve excursus storico . DPR 585/1958: l'Educazione Civica nella scuola secondaria1985: Studi social
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1. Cittadinanza e Costituzione ed educazione alla cittadinanza interculturale Maurizio Gusso
(Borgo Val di Taro,
23 febbraio 2010)
2. 1. Cittadinanza e Costituzione: normativa e problemi aperti
1.1 Breve excursus storico
1.2 La normativa attualmente vigente
1.2.1 La ‘riforma Fioroni’
1.2.2 La ‘riforma Gelmini’
3. 1.1 Breve excursus storico DPR 585/1958: l’Educazione Civica nella scuola secondaria
1985: Studi sociali nelle elementari
‘riforma Moratti’: una Educazione alla convivenza civile a sei dimensioni: educazione
- alla cittadinanza
- stradale
- ambientale
- alla salute
- alimentare
- all’affettivitŕ
4. 1.2 La normativa attualmente vigente 1.2.1 La ‘riforma Fioroni’
Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’in-fanzia e per il primo ciclo d’istruzione, allegate al DM 31.7.2007: “cittadinanza unitaria e plurale”
DM 22.8.2007: 8 “competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria”, da declinare in 4 “assi culturali”: dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale
5. 1.2.2 La ‘riforma Gelmini’ Legge 169/2008, art.1: “Cittadinanza e Costituzione” (C&C) entro il monte ore dell’area storico-geografica/ storico-sociale: sperimentazione nazionale e azioni di sensibilizzazione/ formazione del personale della scuola
Documento d’indirizzo MIUR per la sperimentazione di C&C (4.3.2009)
Bando di concorso per la sperimentazione (Decreto 114 del 27.5.2009 dell’ANSAS ex INDIRE)
Sito ANSAS ex INDIRE www.indire.it/cittadinanzaecostituzione
6. 2. Educazione alla cittadinanza interculturale 2.1 L’educazione alla cittadinanza interculturale come sintesi fra educazione alla cittadinanza ed educazione interculturale
2.2 L’educazione alla cittadinanza democratica e ai diritti umani
2.3 L’educazione interculturale: una ridefinizione necessaria
2.4 L’educazione alla cittadinanza interculturale come una delle ‘nuove educazioni’
2.5 Piste di lavoro per l’educazione alla cittadinan-za interculturale
7. 2.1 Cittadinanza interculturale: sin-tesi di cittadinanza ed intercultura Da tempo nella produzione scientifica si parla di
Multicultural Citizenship: es.: W.Kymlicka,
Multicultural Citizenship. A Liberal Theory of Minority Rights, Oxford University Press, 1995 (tr.it.: La cittadinanza multiculturale, Il Mulino, Bologna, 1999)
Cittadinanza interculturale: es.: A.Tarozzi,
Cittadinanza interculturale. Esperienza educativa come agire politico, La Nuova Italia, Firenze, 2005
8. 2.1 Cittadinanza interculturale: sin-tesi di cittadinanza ed intercultura La Rete lombarda ELLIS (Educazioni, letterature e musiche, lingue, scienze storiche e geografiche) ha utilizzato l’espressione Educazione alla citta-dinanza interculturale per un approccio integrato
all’educazione alla cittadinanza e
all’educazione interculturale,
che tenga conto del carattere ‘inclusivo’, ‘plurisca-lare’/’ad albero’ e ‘duale’/‘plurale’ della cittadi-nanza (v. punto 2.2.1)
9. 2.2 Educazione alla cittadinanza democratica e ai diritti umani 2.2.1 Rinnovamento del concetto di cittadi-nanza
2.2.2 Costituzioni italiana/europea e Carte internazionali dei diritti
2.2.3 La dimensione europea dell’educazio-ne alla cittadinanza
10. 2.2.1 Rinnovamento del concetto di cittadinanza Ridefinizione necessaria della cittadinanza come
democratica/inclusiva
attiva/partecipata
consapevole/intenzionale e responsabile
globale/pluridimensionale
‘pluriscalare’ e ‘ad albero’
‘duale’/’plurale’
11. 2.2.2 Costituzioni italiana/europea e Carte internazionali dei diritti Le Carte internazionali dei diritti e le Costituzioni italiana ed europea come nodo
storico e storiografico, da contestualizzare nella storia d’Italia e nel dibattito storiografico, come prodotto storico e processo aperto e non irreversibile
sociopolitico-istituzionale, come Legge fonda-mentale dello Stato, come patto sociale plurale e oggetto di dibattito giuridico e politico
etico-civile
formativo-didattico
12. 2.2.3 La dimensione europea dell’educazione alla cittadinanza Nell’ottica di un approccio interculturale all’educazione alla cittadinanza in dimensione europea, ma non eurocentrica, l’identitŕ/ integrazio-ne europea puň essere intesa come
una delle dimensioni dell’identitŕ personale/sociale/culturale con cui s’intreccia
la risultante globale di tante identitŕ/integrazioni settoriali (culturale, sociale, economica, politica ecc.)
un processo storico, aperto con contraddizioni fra
- diverse Europe (N/S, E/O, diverse lingue e culture)
- Europa originaria, Europe extraeuropee d’oltremare e immigrati
- europeismo, piccole patrie, nazionalismi ecc.
- elementi di unitarietŕ e differenziazione
d) il prodotto degli sguardi europei e non europei sull’Europa
13. 2.3 L’educazione interculturale: una ridefinizione necessaria 2.3.1 Dalla presa d’atto del carattere multiculturale proprio di ogni identitŕ personale/societŕ/cultura a una approssimazione graduale alle varie forme di alteritŕ e al dialogo interculturale
2.3.2 Necessaria revisione di ogni forma di essenzializzazione del concetto di Cultura e di Identitŕ
2.3.2.1 Oltre una concezione astorica, statica, unidimensionale e assolutizzante delle ‘Culture’: una concezione della pluralitŕ delle culture come ‘pluralitŕ relazionale’ (Pietro Rossi)
2.3.2.2 Oltre lo pseudouniversalismo riduzionista e assimilazionista e il ‘relativismo filosofico assoluto’: il ‘relativismo relativo’ o ‘metodolo-gico’ (Pietro Rossi)
2.3.2.3 L’identitŕ personale come combinatoria di vari tratti identitari (individuali, di specie, genere/sesso, etŕ, generazione, ruolo, geoambientali, socioeconomici, politici, culturali ecc.)
2.3.2.4 L’’antropologia reciproca’ (Alain Le Pichon): gli uni visti dagli altri e gli altri visti dagli uni
14. 2.4 Piste di lavoro per l’educazione alla cittadinanza interculturale Pratiche di democrazia/cittadinanza nella vita quotidia-na scolastica/extrascolastica
Revisione dei curricoli disciplinari/di area alla luce della educazione alla cittadinanza interculturale: esempi:
- conoscenza e storicizzazione delle Carte internazio-nali dei diritti e della Costituzione italiana
- approccio comparato ai diversi sistemi costituzionali, politici e giuridici
- conoscenza e storicizzazione di specifici diritti e pro-cessi di democratizzazione
- conoscenza delle principali teorie giuridiche/politiche, contestualizzate nei processi storici dei loro tentativi di attuazione
15. 3. Solidarietŕ reciproca fra Educa-zione alla cittadinanza e discipline 3.1 ‘Nuove educazioni’ e discipline: una solidarietŕ reciproca
3.2 La solidarietŕ reciproca fra Educazione alla cittadinanza interculturale e discipline come caso particolare della solidarietŕ reciproca fra ‘Educazioni’ e discipline
3.3 Revisione dei curricoli disciplinari alla luce dell’Educazione alla cittadinanza interculturale (ECI)
16. 3.1 ‘Nuove educazioni’ e discipline: una solidarietŕ reciproca (I) Per armonizzare le due ‘anime’ di ogni insegnante (generalista/globale e specialista/disciplinare/ locale) occorre compiere andirivieni/viaggi di andata e ritorno fra ‘educazioni’ e discipline
A) Quando si parte dalla singola educazione, occorre declinarne le finalitŕ/competenze trasversali in obiettivi/competenze disciplinari scrostando le incrostazioni autoreferenziali delle materie d’insegnamento per individuare i nuclei fondanti delle discipline di ricerca sottostanti
17. 3.1 ‘Nuove educazioni’ e discipline: una solidarietŕ reciproca (II) B) Quando si parte dalla singola materia d’insegnamen-to, rispetto ad essa le educazioni possono essere con-siderate come dei blocchi o filoni ricorrenti di
finalitŕ/obiettivi
contenuti (temi/problemi)
strategie didattiche (metodi, tecniche, strumenti ecc.)
fra loro coerenti, alla cui luce rileggere ogni insegnamen-to disciplinare, usando la singola educazione come un selettore/organizzatore trasversale di contenuti discipli-nari
18. 3.2 Solidarietŕ reciproca fra Educa-zione alla cittadinanza e discipline Da una parte, si tratta di rivedere i curricoli disciplinari alla luce delle finalitŕ dell’Educazione alla cittadinanza interculturale
Dall’altra, č possibile costruire forme di interdisciplinaritŕ piů fine su 4 terreni:
finalitŕ/obiettivi
contenuti tematizzati/problematizzati
metodi di ricerca
strategie didattiche (metodologie didattiche, tecniche, strumenti ecc.)
19. 3.3 Revisione dei curricoli alla luce dell’ECI: il caso di Storia 3.3.1 Il ‘passaggio dalla Storia alle storie’ nella storiografia e nella didattica della storia
3.3.2 Contributi della Storia all’Educazione alla cittadinanza interculturale (ECI)
3.3.3 Contributi dell’Educazione alla cittadinanza interculturale alla formazione storica
20. 3.3.1 Il ‘passaggio dalla Storia alle storie’, fra storiografia e didattica I processi storici di mondializzazione e ‘glocalizzazione’, la ‘inversione della corrente migratoria’ e l’avvento della societŕ ‘post-industriale’ portano all’emergere di ‘nuovi soggetti’ storici e alla crisi della ‘Storia universale’.
La World History, la storia di ‘genere’ e gli studi postcoloniali rimettono in discussione i tradizionali etnocentrismi e sessocentrismi della ‘Storia universale’, imponendo un approccio interculturale e comparativo e una pluralitŕ di soggetti, soggettivitŕ, generi, tempi e scale spaziali.
21. 3.3.2 Contributi della Storia all’ECI La storiografia, come ogni disciplina, offre all’ECI importanti risorse: paradigmi, modelli e categorie interpretativi, procedure, metodi, tecniche, stru-menti, linguaggi ecc.
In particolare, un approccio plurale, comparato, globale, pluriscalare e interculturale alla cittadi-nanza comporta il ricorso a una storia plurale, comparata, globale, pluriscalare e interculturale e un approccio storico-interculturale e compara-to ai differenti ‘quadri di civiltŕ’ e ai diversi pro-cessi di democratizzazione e di negazione, limi-tazione, attuazione ed estensione dei diritti
22. 3.3.3 Contributi dell’ECI alla formazione storica L’ ECI, come le altre ‘Educazioni’, puň essere assunta co-me un complesso di finalitŕ educative, di analizzatori e selettori problematizzanti, alla cui luce rileggere currico-li, programmi, piani di lavoro, manuali ecc.
L’ECI stimola la sostituzione del canone storiografico-sco-lastico tradizionale, troppo etnocentrico (italocentrico, eurocentrico e occidentaleggiante) e sessocentrico, con un canone storiografico-formativo interculturale e a geo-metria variabile, attento alle distinzioni e agli intrecci fra le dimensioni locale, regionale, nazionale, continentale e planetaria degli spazi e delle identitŕ personali
23. 4. L’educazione alla cittadinanza in Europa: normativa e dibattito Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18.12.2006: allegato Competenze chiave per l’apprendimento permanente (8 competenze chiave)
Varie iniziative in materia di educazione alla cittadinanza attiva/democratica e ai diritti umani
Sito del Consiglio d’Europa: www.coe.int e sottosito in italiano www.coe.int/T/I/Com/Dossier/Tematiche/Cittadinanza-educazione
Dibattito internazionale sull’educazione civica/alla cittadinanza e sulle competenze civico-sociali