1 / 17

Università degli Studi di Cagliari Corso Programmazione e Controllo

Università degli Studi di Cagliari Corso Programmazione e Controllo Prof. Armando Buccellato. CASO AZIENDALE l'analisi del bilancio. Il fiore dell’igiene. A cura di Giuseppina Carfagno. “COMOCHI INDUSTRIALE SpA”. Obiettivi :

ginny
Download Presentation

Università degli Studi di Cagliari Corso Programmazione e Controllo

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript

  1. Università degli Studi di Cagliari Corso Programmazione e Controllo Prof. Armando Buccellato CASO AZIENDALE l'analisi del bilancio Il fiore dell’igiene A cura di Giuseppina Carfagno

  2. “COMOCHI INDUSTRIALE SpA” Obiettivi: produrre e commercializzare nuovi prodotti di largo mercato regionale e nazionale Prodotti: articoli per la pulizia della casa, della persona e detergenti professionali per il comparto industriale, agroalimentare e turistico alberghiero,articoli di arredamento da giardino, monouso,prodotti e accessori zootecnici Il fiore dell’igiene G:CARFAGNO

  3. Qual è il nostro obiettivo? a. Indici più significativi b. Analisi indici • Criterio Finanziario • Criterio funzionale Analisi Economico Finanziario della Comochi SpA Costo del venduto Il fiore dell’igiene G:CARFAGNO

  4. Debiti esigibili nel breve periodo Liquidità immediate Liquiditàdifferite Rimanenze Passività correnti Attività correnti Debiti esigibili nel M/L periodo Liquidità decrescente Esigibilità decrescente Passività a lungo periodo Immobilizzazioni materiali nette (*) Immobilizzazioni immateriali nette (*) Immobilizzazioni finanziarie Capitale versato e riserve di utili Capitale netto Attività immobilizzate Lo stato patrimoniale riclassificato finanziariamente Totale attività (impieghi) Totale passività e capitale netto (fonti) (*) Al netto del fondo di ammortamento E’ utile per valutare il grado di solvibilità e la composizionedelle fonti di finanziamento G:CARFAGNO

  5. SP Criterio Finanziario -Attivo- Il fiore dell’igiene G:CARFAGNO

  6. SP Criterio Finanziario -Passivo- Il fiore dell’igiene G:CARFAGNO

  7. Alcune precisazioni … Il fiore dell’igiene Partecipazioni Area extra caratteristica se non guardiamo le finalità di esse; Se strategiche e contribuiscono ad incrementare la redditività andranno allocate nell’aggregato Attivo immobilizzato operativo e quindi Area caratteristica. G:CARFAGNO

  8. Il fiore dell’igiene TFR è una posta particolare in quanto è una forma ibrida perché ha un’onerosità Spontanea (Implicita) fisiologica al rapporto di lavoro e quindi AREA OPERATIVA; Esplicita rivalutazione e quindi AREA FINANZIARIA; Rivalutazione bassa quindi si privilegia la classificazione OPERATIVA!!! G:CARFAGNO

  9. Debiti verso fornitori Costi sospesi T.F.R. Liquidità immediate operative Crediti commerciali Rimanenze Costi anticipati debiti a interesseimplicito Debiti operativi (a breve e a L/T) Attività correnti operative Attività caratteristiche Debiti di conto corrente Debiti obbligazionari Mutui debiti a interesseesplicito Immobilizzazioni materiali netteImmobilizzazioni. Immat. Nette Immobilizzazioni finanziarie Debiti finanziari (a breve e a L/T) Attività immobilizzate operative Capitale versato e riserve di utili Capitale netto Attività accessorie (correnti e immobilizzate) Lo stato patrimoniale riclassificato Totale attività (impieghi) Totale passività e capitale netto (fonti) G:CARFAGNO

  10. 60 140 40 criterio funzionale criterio finanziario 130 90 230 TOTALE ATTIVITA’ 230 PASSIVITA’ E CAPITALE NETTO 40 80(140-60) 130 90 170 DEBITI FINANZIARI + CAP. NETTO CAPITALE INVESTITO 170 S. Patrimoniale “YX” riclassificato secondo il criterio funzionale immobilizzazioni nette capitale netto debiti finanziari(a breve e a lungo) capitale circolante attivo(cassa, crediti, rimanenze) debiti operativi (fornitori, TFR, debiti vs. erario, ratei e risconti…) immobilizzazioni nette capitale netto capitale circolante operativo netto(cassa, crediti, rimanenze - debiti operativi) debiti finanziari(a breve e a lungo) G:CARFAGNO

  11. S.P riclassificato con criterio funzionaleCOMOCHI S.P.A 2007 • .. Imm. Nette 2.332.272 Capitale Netto 3.687.578 Debiti Finanziari 2.798.837 Att. Circ. OP. 7.318.189 Meno Debiti operativi 3.164.046 Debiti Operativi 3.164.046 Cap. Investito 6.486.415 Tot. Passività 6.486.415 G:CARFAGNO

  12. COMOCHI SPA 2008 • .. Imm. Nette 3.128.728 Capitale Netto 3.849.678 Debiti Finanziari 2.680.553 Att. Circ. OP. 7.040.264 Meno Debiti operativi 3.638.761 Debiti Operativi 3.638.761 Pass. e Cap. N. 6.530.231 Cap. Investito 6.530.231 G:CARFAGNO

  13. Il costo del venduto BENI DISPONIBILI PER LA VENDITA 13400 COSTO DEL VENDUTO 4000+10400-2000= 12400 RIMANENZE FINALI 2000 RIMANENZE INIZIALI 4000 S E R B A T O I O R I M A N E N Z E ACQUISTI 10400 G:CARFAGNO

  14. IL COSTO DELLE RIMANENZE • MATERIE PRIME • SEMILAVORATI • PRODOTTI FINITI R. FIN. ACQ. MAT PRI UTI LIZ ZA TA. .FIN. R. IN. COSTO DEI BENI PRODOTTI INIZ. FINALI COSTO DEI BENI VENDUTI INIZIALI G:CARFAGNO

  15. Il costo del venduto mese di gennaio Rimanenze di materie prime Valore iniziale 154 264 Acquisti 273 materiali di consumo Saldo 163 154+273-163 = 264 Rimanenze semilavorati Valore iniz. 19 570 Materiali util. 264 Costo dei beni prodotti Casti di trasf. 33019+264+330-43=570 Saldo 31/gen. 43 Rimanenza prodotti finiti Valore iniz. 69 573 Costo dei prodotti 570 Costo dei beni venduti Saldo al 31/genn 66 69+570-66= 573 Costo dei beni venduti 573 573 G:CARFAGNO

  16. G:CARFAGNO

  17. G:CARFAGNO

More Related