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IL GENIO DELLA PORTA ACCANTO Intervista a Damin Fabrizio. Elisa Terrazzan Matr .3810134. Breve biografia. Fabrizio Damin nasce il 18 Luglio 1976 a Busto Arsizio (VA). Consegue la laurea in “Scienze statistiche, demografiche e sociali” con pieni voti nel 2003.
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IL GENIO DELLA PORTA ACCANTOIntervista a Damin Fabrizio Elisa Terrazzan Matr.3810134
Breve biografia Fabrizio Damin nasce il 18 Luglio 1976 a Busto Arsizio (VA). Consegue la laurea in “Scienze statistiche, demografiche e sociali” con pieni voti nel 2003. Attualmente lavora come market analyst presso una grossa azienda di marketing francese nella città di Milano. Accetta con interesse l’idea di farsi intervistare. Così ha inizio l’intervista!
A che età hai scoperto il mondo della matematica?Ho scoperto l’esistenza della matematica negli ultimi della scuola materna, quando mi hanno iniziato a far conoscere i numeri . Poi il mondo della matematica si è completamente svelato con l’inizio della prima elementare. Attraverso quali esperienze? Mi hanno insegnato il significato dei numeri.
Insieme a chi? Grazie a chi? • La scoperta è avvenuta insieme alla mia maestra unica Piera e ai miei compagni. La mia maestra si ricorda ancora di me,diceva che ero “il primo della classe” in matematica. Già ai tempi mi chiedevano di copiare i miei compiti di matematica. Che importanza ha avuto la scuola nella scoperta della matematica? La scuola elementare mi ha fatto amare fin dall’inizio la matematica, che è diventata da subito la mia materia preferita.
Quali altre esperienze al di fuori della scuola ti hanno fatto scoprire la matematica? • Giocare a “Forza 4”, il cubo di Rubik, il “Gioco dell’oca”, “Monopoli”. Ma soprattutto la dama e gli scacchi. • Quando e come hai scoperto la tua passione per la matematica? • Un momento importante, dopo ovviamente la scuola elementare, furono le scuole superiori. La mia prof. Eccopierici preparava compiti in classe impossibili e lunghissimi, ma che a me piaceva risolvere. Una bella sfida.. Non sempre, però, c’era il tempo necessario per terminarli.
Come andavi in matematica a scuola? • In matematica andavo decisamente bene. Mai avuto problemi. Anche all’esame di maturità me la cavai egregiamente nello scritto di matematica. • Che ricordo hai dei tuoi insegnanti di matematica? Hanno riconosciuto il tuo talento? Ti hanno incoraggiato? • Ho un ricordo bellissimo soprattutto della prof. delle superiori che mi paragonava sempre a suo nipote che aveva il mio stesso nome. Infatti all’università non ho mai trovato problemi nei miei esami di matematica grazie alla preparazione da lei ricevuta.
Descrivi quali tipi di studio hai svolto.. • Ho svolto gli studi presso il liceo scientifico “Tosi” di Busto Arsizio. Poi mi sono iscritto al corso di laurea in “Scienze statistiche, demografiche e sociali”, dell’Università Milano-Bicocca. • Hai scelto tu questo tipo di studi? • Li ho scelti liberamente. La scelta è arrivata dopo aver parlato con un mio caro amico che già stava frequentando quel corso di studi. Le sue risposte mi hanno tolto ogni dubbio.
Come andavi nelle altre materie? • Me lo cavavo bene, soprattutto in fisica, storia e filosofia. La passione per la matematica ha mai compromesso il rendimento nelle altre materie? No, anche se mi sono sentito sempre più portato per le materie scientifiche che per quelle letterarie.
Come ti vedevano i tuoi compagni e i tuoi professori? Mi hanno sempre considerato un ragazzo che prendeva seriamente e con grande senso del dovere lo studio .
Nella tua famiglia ci sono altri geni della matematica? Ho una sorella gemella ma che a differenza mia non ama la matematica. Mio nipote credo diventerà un piccolo genio..(a 5 anni conta fino a 90). • Il tuo carattere e la tua personalità sono caratteristici, secondo te, di un matematico o di uno che ama la matematica? • Sicuramente amo l’ordine mentale, la precisione.
Ti ritieni una persona socievole? Sono socievole con le persone di cui davvero mi fido. • Ritieni di essere creativo? • Dipende da cosa s’intende per creatività. Se essere creativo vuol dire esprimere doti artistiche ti dico di no. Se intendi la capacità di ingegnarsi in diverse situazioni ti dico di sì. Comunque tendo ad essere inquadrato, schematico nelle cose che faccio. • Parlaci della tua fantasia.. • Credo sia limitata, abbandonata da bambino per un pensiero procedurale e schematico.
Qual è il tuo rapporto con il computer? • Da lunedì a venerdì è il mio “peggior” amico visto che sono costretto a lavorarci per ore. Poi è anche mio amico, mi connetto con il mondo, pianifico i miei viaggi. Ho realizzato un piccolo programma per gestire il fantacalcio con gli amici! • Ti piace giocare? Racconta quali tipi di giochi ti piace fare.. • Mi piace giocare, in fondo giocare fa parte della natura dell’uomo. Amo i giochi di società, meno quelli al computer, perché mi piace l’atmosfera di sfida che si crea tra le persone. Mi piace giocare a briscola insieme agli amici davanti a un buon bicchiere di vino..
Sotto quale aspetto la tua professione attuale ha una relazione con la matematica? Diciamo che la mia professione di statistico è molto legata alla matematica e al mondo degli elaboratori di calcolo. Credo che la statistica possa dare un’interpretazione di un numero rispetto ai vari aspetti della società. Il numero in statistica racconta qualcos’altro… • Cosa sognavi di fare da grande? • Da grande pensavo di fare la guardia forestale. • Pensi di aver realizzato i tuoi sogni? • In parte, non ho fatto la guardia forestale!! Seriamente..sono molto soddisfatto della mia professione.
Hai mai partecipato a gare di matematica? Come sei andato? • Sì, ho partecipato ad una gara in terza media per le selezioni del campionato italiano di matematica. Non mi sono qualificato, ma è stata un’esperienza emozionante. Ti eri preparato? No, non particolarmente. • Hai mai partecipato a dei concorsi con prove di carattere matematico? • No • E a selezioni interne dove la matematica era una prova determinante? • No
Qual è, secondo te, il ruolo della matematica nella società moderna? La matematica è ovunque: è utilizzata a scuola, in economia, nella meteorologia, nell’informatica, nel settore commerciale, nel tempo libero e persino nella medicina. Per non parlare di matematica in ingegneria, architettura, arte e natura.. Pensi che l’insegnamento della matematica sia adeguato alle esigenze della società? Credo che nella scuola italiana, poco sia adeguato alle esigenze della società.. soprattutto l’insegnamento delle materie scientifiche e delle nuove tecnologie.
Che rapporto hai con il computer? Il computer è parte della mia vita, è la seconda mente del mio lavoro che opera in sinergia con me. In generale ho un rapporto positivo, vi dedico parte del mio tempo libero, è anche strumento di relazione e fonte di divertimento. …E CON INTERNET? Internet è una finestra sul mondo. Utilizzo la rete per leggere news, per connettermi con gli amici, per organizzare viaggi, per tenermi aggiornato sul lavoro.
Che rapporto pensi ci sia tra il computer e la matematica? L’informatica e la matematica hanno uno stretto rapporto. Basta pensare che i programmi alla base del funzionamento del computer si basano su algoritmi e sistemi di numerazione binaria..più matematica di così.. Conosci qualche linguaggio di programmazione? Conosco Ce i suoi dialetti, un linguaggio di programmazione che uso nel mio lavoro. Poi ne conosco altri, tipo Html, Sql…
Come consideri la tua memoria? Considero la mia memoria ottima. Che tipo di memoria hai? Ho soprattutto una memoria visiva. Ricordo facilmente nomi geografici, luoghi, percorsi stradali.. Secondo te come deve essere la memoria di un genio matematico? Secondo me la sua memoria deve essere estesa, trattenere molte informazioni, in grado di stabilire relazioni e di compiere ragionamenti induttivi e deduttivi.
Esegui mai calcoli a mente? Quasi sempre, anche sul lavoro. Quando e quanto usi la calcolatrice? Uso la calcolatrice molto raramente , preferisco affidarmi alla mia mente. Così mi tengo anche in allenamento.
Quali grandi numeri conosci? Inumeri sono infiniti, come faccio a dirti il numero più grande! Posso dirti il più lungo, quello periodico.. Qual è il più grande numero che hai mai incontrato? Gli abitanti di Tokyo e dell’area metropolitana..superano i 39 milioni. Certo poi c’è il debito pubblico che supera i miliardi di euro..
Qual è il numero più interessante che hai conosciuto? Perché? HAI SOGNI NEL CASSETTO DA UN PUNTO DI VISTA MATEMATICO? No… Faccio già esercizio matematico tutti i giorni! L’idea che la matematica faccia parte della mia quotidianità, del mio lavoro è per me importante e soddisfacente. Il numero zero, in effetti è il più socievole e generoso…da solo non vale nulla, se va dietro ad altri numeri ne aumenta il suo valore.
Ultima domanda..Matematica, libri e tv…cosa mi dici? Matematica e Tv mi viene in mente “Numbers”, serie di Raidue che ha a che fare con la matematica… Matematica e libri…nulla…preferisco la lettura di romanzi storici…