890 likes | 1.47k Views
LA SINDROME DI DOWN METODOLOGIE DI INTERVENTO. MUSSINI KATIA EDUCATRICE PROFESSIONALE. MODIFICABILITA’. LA MODIFICABILITA’ NEGLI UOMINI E’ SEMPRE POSSIBILE INDIPENDENTEMENTE DALL’ETA’, DALLA GRAVITA’ DI UNA PATOLOGIA, DAL PUNTO DI PARTENZA. MODELLO PASS Das e Naglieri (1996).
E N D
LA SINDROME DI DOWN METODOLOGIE DI INTERVENTO MUSSINI KATIA EDUCATRICE PROFESSIONALE
MODIFICABILITA’ LA MODIFICABILITA’ NEGLI UOMINI E’ SEMPRE POSSIBILE INDIPENDENTEMENTE DALL’ETA’, DALLA GRAVITA’ DI UNA PATOLOGIA, DAL PUNTO DI PARTENZA.
MODELLO PASS Das e Naglieri (1996) PIANIFICAZIONE ATTENZIONE SIMULTANEITA’ SUCCESSIONE
PIANIFICAZIONE PROCESSO COGNITIVO ATTRAVERSO IL QUALE GLI INDIVIDUI DETERMINANO, SELEZIONANO E UTILIZZANO STRATEGIE E METODI PER RISOLVERE UN PROBLEMA.
ATTENZIONE PROCESSO COGNITIVO ATTRAVERSO IL QUALE GLI INDIVIDUI SONO IN ALLERTA E PRESTANO INTERESSE AD UNO STIMOLO INIBENDO L’ATTENZIONE A STIMOLI DISTRATTORI
SIMULTANEITA’ ABILITA’ DEGLI INDIVIDUI DI CORRELARE ED INTEGRARE LE VARIE PARTI DELL’INFORMAZIONE, COORDINANDO GLI STIMOLI SEPARATI ALL’INTERNO DI UN TUTTO
SUCCESSIONE ABILITA’ DEGLI INDIVIDUI DI LAVORARE IN UNO SPECIFICO ORDINE SERIALE
AROUSAL O ATTENZIONE GENERALIZZATA LIVELLO DI ATTIVAZIONE DI UN ORGANISMO PREDISPOSIZIONE A RICEVERE INPUT
AROUSAL IPERATTIVATA IPOATTIVATA SOGLIA RICEZIONE BASSA STIMOLI LIEVE E’ PERCEPITO COME SIGNIFICATIVO BOMBARDAMENTO AUTOSTIMOLAZIONI RICEZIONE MOLTO ALTA STIMOLI FORTI E SIGNIFICATIVI NON ENTRANO NEL SISTEMA DI ELABORAZIONE DELL’INFORMAZIONE
ATTENZIONE SELETTIVA CAPACITA’ DI FOCALIZZARE L’ATTENZIONE SU UNO STIMOLO RILEVANTE DIFFICOLTA’ NEI PROCESSI INIBITORI DELLA RISPOSTA IRRILEVANTE
SHIFT ATTENTIVO CAPACITA’ DI ALTERNARE L’ATTENZIONE TRA DUE STIMOLI PRESENTATI CONTEMPORANEAMENTE (SIMULTANEITA’) DIFFICOLTA’ A SUPERARE LA DISTRAZIONE DI INFORMAZIONI IRRILEVANTI
INERZIA COGNITIVA TENDENZA A PERSEVERARE SU UN CERTO COMPORTAMENTO ANCHE QUANDO QUESTO NON E’ PIU’ ADATTIVO ALLA SITUAZIONE COMPORTAMENTI E PROCESSI COGNITIVI POSSONO ESSERE RIGIDI, STEREOTIPATI
ATTENZIONE SOSTENUTA ABILITA’ DI DIRIGERE E MANTENERE L’ATTIVITA’ COGNITIVA SU STIMOLI SPECIFICI PER POTER COMPLETARE QULASIASI ATTIVITA’ PIANIFICATA (PIANIFICAZIONE) QUALSIASI AZIONE IN SEQUENZA (SUCCESSIONE) E’ NECESSARIO USARE L’ATTENZIONE SOSTENUTA
AUTOMATICITA’ SE SONO ACQUISITE ABILITA’ DI BASE MA NON SONO AUTOMATIZZATE, NON POSSO DEDICARE RISORSE ALL’APPRENDIMENTO DI UN’ ALTRA ABILITA’. SOLO QUANDO AVVIENE IL PASSAGGIO DA UN’ ATTENZIONE CONTROLLATA AD UN’ ATTENZIONE AUTOMATIZZATA POTRO’ ACQUISIRE NUOVI CONTENUTI.
LO SVILUPPO GLOBALE DELLA PERSONALITA’ BASTA UNA MINIMA ALTERAZIONE DI UNA DI ESSE PER PRODURRE UN CAMBIAMENTO ANCHE NELLE ALTRE..
SCHEMA GENERALE DI INTERVENTO INTERVENTI INDIVIDUALI SCOLASTICI FAMILIARI STRUTTURALI PROFESSIONALI
STRUTTURALI PULIZIA DEL SETTING ORDINE DISPOSIZIONE BANCHI COSTANZA E PREVEDIBILITA’
PREDISPORRE AMBIENTE FACILITANTE OBIETTIVO: CREARE AMBIENTE PREVEDIBILE Le regole L’organizzazione della classe L’organizzazione dei tempi di lavoro L’organizzazione del materiale
PROFESSIONALI NON VERBALI VERBALI BUONA COMUNICAZIONE SGUARDO VOCE GESTO POSTURA REGOLE
LE REGOLE POSITIVE POCHE CHIARE E CONCISE CONCRETE CONTESTO PIACEVOLE VISUALIZZABILI
CARTELLONI USA IL CESTINO PER GETTARE LA CARTA E I RIFIUTI ALZA LA MANO PRIMA DI PARLARE TIENI IL BANCO IN ORDINE CAMMINA LENTAMENTE NEI CORRIDOI NON PARLATE TUTTI INSIEME NON SI CORRE NEI CORRIDOI NON SI PRENDONO LE COSE DEGLI ALTRI NON SI VA IN BAGNO DURANTE LA LEZIONE NON SI TENGONO TROPPI OGGETTI SUL BANCO NON SI DONDOLA SULLA SEDIA NON SI RISPONDE MALEDUCATAMENTE AI COMPAGNI
COMPORTAMENTI ADEGUATI COMPORTAMENTI INADEGUATI LA GESTIONE DEL COMPORTAMENTO
IN BASE AL CONTENUTO DINAMICI SIMBOLICI COMMESTIBILI SOCIALI IL RINFORZO PASAT
DEFINIZIONE:UN COMPORTAMENTO NON RINFORZATO DIMINUISCE LENTAMENTE LA FREQUENZA DELLA SUA EMISSIONE L’ESTINZIONE
DEFINIZIONE:QUALSIASI CONSEGUENZA CHE RIDUCA LA PROBABILITÀ CHE IN FUTURO SI RIPETA IL COMPORTAMENTO A CUI ESSA VIENE FATTA SEGUIRE SITUAZIONI SGRADEVOLI ELIMINAZIONE DI RICOMPENSE LA PUNIZIONE
TECNICHE DI DISCRIMINAZIONE SENZA ERRORI Tecniche che consentono di imparare senza commettere errori FADING SHAPING • colore (uso h) • freccette direzionali (b/d) • mascherine della riga • disegno...
DEFINIZIONE:RINFORZARE OGNI APPROSSIMAZIONE SEMPRE PIÙ SIMILE AL COMPORTAMENTO CHE SI VUOLE RAGGIUNGERE SHAPING Pppp Pa..Pa Papà
PREREQUISITI DEI PREREQUISITI stare seduto contatto oculare (in assenza mettersi un bollino sulla fronte) comprendere semplici consegne (dammi, fai, prendi, tocca, dimmi…) coordinazione oculo-motoria (stimolo sonoro e luminoso)
CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA IL BAMBINO NON RIESCE A RICONOSCERE DEI SUONI ASSOCIATI ALLE LETTERE DELL’ALFABETO PASSARE DALL’IMMAGINE AL SUONO E VICEVERSA INTEGRAZIONE UDITIVA-VISIVA TRAINING lettere con disegno (es. P disegno pancia)
ANALISI E MEMORIZZAZIONE VISIVA DELLE FORME TRAINING: presentare le lettere molto separate nel tempo FRECCETTE DIREZIONALI (b/d) Ogni volta che si incontra la lettera b si deve mettere una freccetta sotto la lettera . Quando è automatizzato si passa alla lettera d con la freccetta . Non bisogna presentare le due lettere contemporaneamente, ma una alla volta.
ANALISI SERIALE VISIVA GESTIRE ORDINATAMENTE MOLTE FORME DIVERSE COMPLETARE LA PAROLA SENZA LEGGERLA COMPLETAMENTO COGNITIVO MASCHERINE DELLA RIGA Si comincia con una maschera che lascia fuori una sola parola, poi si passa a più parole, poi ad una riga fino ad arrivare a tutto il testo.
OMISSIONI TRAINING COLORE Enfatizzare con il colore la lettera, e man mano sbiadire. ESEMPIO: USO H ce ci: H enfatizzata con colore che viene fatto man mano sbiadire.
DECODIFICA DECIFRATIVA LETTURA DECODIFICA SEMANTICA COMPRENSIONE DEL TESTO
DEC.DECIFRATIVA DEC.SEMANTICA LEGGERE FRASE A RIPETERE FRASE A LETTURA SCORRETTA (RILEGGERE) RIPETERE FRASE B LEGGERE FRASE B LEGGERE FRASE A e B RIPETERE FRASE A e B LEGGERE FRASE C RIPETERE FRASE C LEGGERE FARSE A, B e C RIPETERE INCIDERE PRESTAZIONE MIGLIORE
DARE CONTESTO VITA PERSONALE VITA FAMILIARE CONTESTO ALLARGATO CONTESTO SCOLASTICO
TECNICA CONNETTIVI LINEARI PRIMA – DOPO – INFINE SE SONO PRESENTI GROSSE DIFFICOLTA’ INIZIARE CON “PRIMA-DOPO”, SOLO SUCCESSIVAMENTE INSERIRE “INFINE”. ARRIVARE A 5-6 UNITA’. ESEMPIO: Questa mattina prima ho fatto colazione, dopo mi sono lavato e infine mi sono vestito.
CONNETTIVO LINEARE UTILIZZO DELLA LOGICA SEQUENZIALE DI TIPO CONDIZIONALE SE ………… ALLORA ESEMPIO: Se domani piove, allora non vado al parco
CONNETTIVI LINEARI CAUSALI PERCHE’ A CAUSA DI POICHE’ IN QUANTO
CONNETTIVI NON LINEARI MI PIACEREBBE ……………… MA VORREI …………………………….. MA TUTTAVIA SEBBENE PERO’ ….. DI CONSEGUENZA …….QUINDI
TECNICA 5 W QUANDO – DOVE – CHI – COSA – PERCHE’ TOGLIERE LO SCHEMA DAL FONDO ESEMPIO Oggi non vado a scuola perchè c’è sciopero.
TECNICA COSTRUZIONE COMPLESSA INTERCORRELARE I CONNETTIVI LINEARI E NON CON LE 5 W ESEMPIO: Ieri pomeriggio prima sono stato a casa perchè dovevo fare i compiti, dopo sono andato al parco a giocare con Davide.