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Master in Editoria Multimediale. Larga Banda. La velocità di trasportare contenuti. Lo sviluppo dei contenuti. Rapida crescita dello sviluppo e della distribuzione dei contenuti: Riconfigurazione di aziende esistenti; Creazione di nuovi sviluppatori e provider di contenuti. Le novità.
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Master in Editoria Multimediale Larga Banda La velocità di trasportare contenuti
Lo sviluppo dei contenuti Rapida crescita dello sviluppo e della distribuzione dei contenuti: • Riconfigurazione di aziende esistenti; • Creazione di nuovi sviluppatori e provider di contenuti.
Le novità • Nuovi servizi in rete: data base e servizi informatici; • Nuovi prodotti: software, giochi e intrattenimento.
Le Sfide • Per i meccanismi tradizionali • Nuove piattaforme di contenuto; • Nuovi meccanismi di distribuzione: • broadcasting – downloading – Video on demand.
I Fenomeni in atto • Rapida crescita del mercato a banda larga; • Trasformazioni cross – settoriali; • Aree di interesse per le politiche di sviluppo dei contenuti. Raccomandato anche da OCSE e UE.
Diffusione della larga banda Verso la convergenza e l’interoperabilità: Nasce il “Network domestico” PC, TV e console Nel 2004, 100 milioni di famiglie connesse alla banda larga
Tipologia dei consumi La tipologia dei consumi è simile in tutti i paesi analizzati (USA, Uk e Australia) Focus su: Computer e internet Adulti Intrattenimento
Consumi vs Produzione di contenuti in Usa, Uk, e Australia Alla ricerca di contenuti made in USA
Il valore del mercato dei contenuti digitali Tracciatura solo in USA: 1,6 miliardi $ per il mercato dei contenuti a pagamento. Coinvolge l’11% della popolazione contro il 76% degli internauti.
Il valore del mercato: stime Passare dai giochi all’e-learning. 2007: Valori rilevanti per e-learning e contenuti per mobile 2010: Pieno dimensionamento di contenuti digitali editoriali, musicali…
L’industria dei contenuti in Italia L’offerta segue: • L’evoluzione della domanda, consumi on-demand; • L’evoluzione della tecnologia, verso la convergenza dei device.
L’industria dei contenuti in Italia II Nuove evoluzioni portano a nuovi modelli di business: • Modelli di ricavo - es abbonamenti; • Partnership tra operatori del settore.
Le dinamiche in atto Contenuti audio-video di qualità: • Non c’è un mercato di massa; • Costi ancora elevati… Nascono sinergie cross-settoriali con i prodotti del mercato “off line” Le “industrie verticali” si trasformano
I modelli Service provider Video on demand – ISP TELCO – Peer to peer Ma nessun modello è vincente… per ora Investimenti di first mover possono ovviamente fare emergere posizioni competitive
Contenuti digitali in Italia Industria frammentata e nessun modello di business sostenibile I principali operatori di telecomunicazioni sono diventati anche distributori di contenuti (portali) Posizione debole nella produzione di contenuti
Contenuti digitali in Italia: l’offerta Lo scenario sta cambiando Divisioni digitali di broadcaster: • Studiano nuovi modelli di ricavo (SMS – TV); • Sviluppo di UMTS e TV Interattiva;
Politiche cooperative L’OCSE invita a: • Maggiore promozione dello sviluppo di contenuti digitali e di servizi; • Promuovere la collaborazione tra imprese per un’offerta di qualità; • Creare un quadro normativo adeguato; • Supportare R&S nell’ICT per promuovere la larga banda.
Strategie per lo sviluppo del mercato italiano Obiettivo: sviluppare massa critica per sviluppare il mercato. Come? Aumentando i consumatori pubblici (education per le scuole) ed in seguito quelli privati.
Strategie per lo sviluppo del mercato italiano Tre linee di intervento: • Sviluppo di un quadro di sistema; • Azioni di attivazione della domanda, pubblica e privata, per garantire massa critica; • Azioni di promozione dell’offerta mirata e di qualità.