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LE TRANSIZIONI IN ITALIA E SPAGNA. 1943-1948 1976-1978. ITALIA.
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LE TRANSIZIONI IN ITALIA E SPAGNA 1943-1948 1976-1978
ITALIA • Ordine del giorno Grandi del 24 luglio 1943- seduta del Gran Consiglio (tra le 17 e le 3 del mattino del 25): si invita il re a riassumere i poteri di comando militare ex art. 5 dello St. alb., delegati a Mussolini- Il Gran Consiglio non ha poteri di sfiducia • Destituzione e arresto di Mussolini • Nomina di Badoglio come Capo del Governo- si viola l’art. 13 della legge n. 2693 del 1928: inizio di un processo costituente inteso ad un ripristino della monarchia nelle forme originarie dello statuto • Soppressione di organi ed istituti caratteristici del regime (rr.dl. 2 agosto 1943 n. 705, 9 agosto 1943 n. 720)
segue • Armistizio 8 settembre 1943 • Regno del Sud e Repubblica di Salò • Nascita del Comitato di Liberazione Nazionale che si propone, in antagonismo alla Corona, di guidare in esclusiva il processo costituente e messa in discussione del ruolo della monarchia nel processo costituente • svolta di Salerno: nomina del luogotenente e ingresso del CLN nel Governo Badoglio, con successiva assunzione della responsabilità di governo (dimissioni del governo badoglio e nomina di Bonomi da parte del Luogotenente su designazione del CLN)
segue • Decreto luogotenenziale 25 giuno 1944 n. n. 151 (prima costituzione provvisoria): • Scelta istituzionale demandata ad una Assemblea costituente • Abrogazione del rdl n. 705 del 1943 con riguardo al ripristino della Camera dei Deputati statutaria • Divieto per i ministri e sottosegretari di porre in essere atti in pregiudizio della questione istituzionale • Poteri legislativi esercitati dal Consiglio dei Ministri e sanzionati ed emanati dal Luogotenente
segue • Decreto legislativo 16 marzo 1946 n. 98 (seconda costituzione provvisoria) Modifica della prima costituzione provvisoria circa la scelta istituzionale: referendum Abdicazione del Re a favore del figlio Umberto: tentativo di condizionamento del processo costituente
SPAGNA • MORTE DI FRANCO: 20 novembre 1975 • Incoronazione di Juan Carlos come Re di Spagna sulla base della legge di successione del 26 luglio 1947-atto del 22 novembre 1975 delle Cortes- già nel 1969 era stato designato Successore di Franco ed aveva giurato in tale qualità • Viene confermata la fiducia al Presidente del Governo Arias Navarro, nominato da Franco dopo la morte in un attentato di CarreroBlanco
segue • Luglio 1976: rimozione di Arias Navarro da parte del Re e nomina, sulla base di una terna di nomi proposta dal Consiglio del Regno, di Adolfo Suarez Gonzales • Inizio del processo costituente : emanazione già a giugno di una legge sulle associazioni politiche più ampia di quella elargita da Franco nel gennaio del 1975, ma ancora restrittiva nei confronti dei cd. Partiti antisistema (partito comunista, anarchici ed autonomisti) • Approvazione da parte delle vecchie Cortes della ley para la reforma politica del 14 novembre 1976, formalmente avente lo status di leyfundamental (l’VIII) secondo l’ordinamento franchista • Essa contiene principi in contrasto con l’ordinamento franchista e ciò viene rilevato dal Consiglio Nazionale del Movimento, ma tale rilievo resta senza seguito
segue • 15 novembre 1976: ha esito positivo il referendum su tale legge • Nella legge si prevede l’elezione di nuove Cortes ed un procedura di redazione di una nuova costituzione • Il 22 luglio 1977, dopo l’avvenuto svolgimento delle elezioni si apre la sessione delle nuove camere ed iniziano i lavori costituenti attraverso la creazione della Commissione costituzionale del Congresso dei Deputati
segue • Nel contempo un decreto del Ministro degli interni del 9 aprile 1977 aveva ampliato la libertà di associazione partitica e il 30 marzo 1977 era stata approvata una legge sulla libertà sindacale • Il testo della costituzione viene approvato dal Congresso e dal Senato e ratificato da referendum popolare il 6 dicembre 1978 • La costituzione viene promulgata il 27 dicembre 1978