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Le iniziative per le pari opportunità al Politecnico di Torino. L’ esperienza del progetto “Da donna a Donna”. 06 dicembre 2004 - Politecnico di Torino. Il CPO del Politecnico. Il CPO del Politecnico è stato istituito nell’anno 2000 E’ attualmente costituito da:
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Le iniziative per le pari opportunità al Politecnico di Torino L’ esperienza delprogetto “Da donna a Donna” 06 dicembre 2004 - Politecnico di Torino
Il CPO del Politecnico • Il CPO del Politecnico è stato istituito nell’anno 2000 • E’ attualmente costituito da: • 5 componenti indicati dalle OO.SS • 3 componenti indicati dall’Amministrazione • Nel 2003 Il CPO del Politecnico di Torino ha aderito al progetto Equal “Da Donna a Donna” che ha come obiettivo la sperimentazione di servizi e di politiche tese a favorire la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori.
La conciliazione tra lavoro e vita Il concetto di conciliazione si riferisce alla relazione ed interdipendenza che esiste tra due sfere di vita (la famiglia e il lavoro) e tra due ambiti di vita (il tempo di vita e il tempo di lavoro) Scopo delle iniziative di conciliazione • Ridurre gli attriti in modo che i diversi tempi possano coesistere con meno svantaggi • Contribuire a migliorare l’equilibrio e il benessere delle persone • Contribuire a diminuire le asimmetrie di genere sull’uso del tempo
Strumenti di conciliazione • I principali strumenti di conciliazione indicati dall’Unione Europea sono: • Servizi di cura sia per l’infanzia sia per gli anziani • Riconoscimento del tempo di cura ai genitori e ai famigliari (congedi) • Politiche del tempo sia in azienda sia in città
Progetto Equal La partecipazione del CPO Politecnico al Progetto Equal si è concretizzata nella: • Stesura di uno studio di caso sul Politecnico di Torino in collaborazione con il Laboratorio FRAME del COREP • Attuazione sperimentale di servizi volti a favorire la conciliazione: • Baby parking e spazio gioco • Sportello informativo per la divulgazione delle normative di parità (L. 125/91; L. 53/00; ….)
Metodologia dello studio di caso • Prima fase raccolta e analisi dei dati quantitativi relativi alla presenza maschile e femminile nei dipendenti (T/A e docenti) • Seconda Fase realizzazione di alcuni focus groups con “testimoni privilegiati” appartenenti a varie tipologie di personale per promuovere la riflessione e rilevare eventuali ulteriori attese • Terza fase analisi complessiva delle informazioni raccolte, stesura dello studio di caso e individuazione di un insieme di iniziative future
Risultati dello studio di caso Emergono due differenti “fotografie” dell’organico in ottica di genere: • Il personale T/A risulta sostanzialmente equilibrato, anche col crescere delle categorie contrattuali; • Il personale docente mostra una netta preponderanza della componente maschile (77,8%) e la partecipazione femminile si concentra nei livelli di carriera più bassi.
Corpo docente per sesso e qualifica in dettaglio 200 185 180 156 160 127 140 120 F 100 77 M 80 66 56 55 60 36 36 40 24 19 16 12 9 20 5 3 1 0 assistente incaricato prof. ass. prof. ass. prof. ordin. prof. straord. ricerc. conf. ricerc. univ. ricerc. univ. est conferm. T.D. Risultati dello studio di caso • Nel dettaglio il personale docente risulta così composto:
ALCUNI DATI SUL POLITECNICO Personale docente in servizio al 31.12.2003
ALCUNI DATI SUL POLITECNICO Personale Tecnico-amministrativo e Dirigenti in servizio al 31.12.2003
Risultati dello studio di caso L’analisi sui figli dei dipendenti(secondo i dati disponibili) evidenzia che: • Con età inferiore a 3 anni sono il 20% tra T/A e il 16% tra i docenti • Con età compresa tra i 3 e i 6 anni sono il 17% tra T/A e il 22% tra i docenti • Con età compresa tra i 6 e i 10 anni sono il 28% tra T/A e il 29% tra i docenti L’analisi dei dati quantitativi non contempla i contratti atipici, gli assegnisti di ricerca e i dottorandi. Si può ragionevolmente supporre che tra costoro potrebbe crescere la % di donne e la % di figli con età inferiore a 3 anni.
Risultati dello studio di caso L’analisi dei dati quantitativi mostra che il part-time interessa l’8% del Personale T/A, di cui l’81% sono donne. La tipologia di part time più frequente è quella pari a 30 ore settimanali. Quanto ai congedi parentali fruiti dai padri, dall’aprile 2000 (data dell’entrata in vigore della L. 53/2000) a febbraio 2004 ne sono stati concessi 18, per un totale di 512 giorni.
Proposte e iniziative Misure per fronteggiare le emergenze • Servizio di custodia bimbi in grado di accogliere bambini di età diverse (baby parking/ludoteca) • Disponibilità di elenchi certificati di baby sitter e assistenza anziani ed eventuali voucher • Punto per disbrigo pratiche burocratiche Misure a favore della diffusione, promozione delle pari opportunità • Istituzione di un punto informativo sulla legge 53/2000 • Adozione di un codice etico • Istituzione della figura della Consulente di fiducia • Promozione e valorizzazione dell’attività del CPO
Realizzazione baby parking L’attivazione di un servizio sperimentale di baby parking interno al Politecnico si basa su: • Disponibilità di un locale in fase di ristrutturazione con caratteristiche idonee • Possibilità di risposta rapida alla richiesta di un servizio in grado di accogliere in modo flessibile bambini di età diverse Punti di forza • Luogo: comodità di accesso, vicinanza al posto di lavoro; spazio attrezzato e accogliente per il bambino con area verde esterna • Flessibilità: orario di apertura ampio; possibilità di accogliere bambini con fascia di età da 13 mesi a 6 anni • Qualità: alto rapporto educatori-bambini con operatori qualificati; attenzione e tutela dei bisogni del bambino; fiducia per il benessere del figlio Punti di debolezza • Capienza: la compresenza massima di bambini è pari 12