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Problemi nutrizionali nel malato in fase avanzata. Panoramica sulla letteratura. Cause di Oligofagia. Dovute alla malattia: anoressia nausea, vomito disfagia ridotta capacità gastrica (da Twycross & Lack 1986, modificato). Cause di Oligofagia. Dovute alle terapie:
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Problemi nutrizionalinel malato in fase avanzata Panoramica sulla letteratura Dott. Alberto Bologna
Cause di Oligofagia • Dovute alla malattia: • anoressia • nausea, vomito • disfagia • ridotta capacità gastrica (da Twycross & Lack 1986, modificato) Dott. Alberto Bologna
Cause di Oligofagia • Dovute alle terapie: • chirurgia rino-faringea • nausea e vomito da farmaci • chirurgia gastrica ed addominale • mucositi e stomatiti da raggi (da Twycross & Lack 1986, modificato) Dott. Alberto Bologna
Cause di Oligofagia • Dovute alla debilitazione: • xerostomia ed ulcere dell'orofaringe • sazietà precoce • affaticamento, debolezza, allettamento • sopore • uremia • iponatriemia (da Twycross & Lack 1986, modificato) Dott. Alberto Bologna
Cause di Oligofagia • Situazioni concomitanti • cibi poco invitanti • modificazioni delle abitudini alimentari • dispepsia • ansia, depressione • infezioni • solitudine (da Twycross & Lack 1986, modificato) Dott. Alberto Bologna
Cause di Cachessia • diminuito apporto nutritivo • perdite di principi nutritivi • aumentato metabolismo basale • alterato metabolismo • sottrazione di azoto da parte del tumore • sostanze prodotte dal tumore • debilitazione causata da terapie Dott. Alberto Bologna
Multifattorialità • fattori psicologici • conseguenze trattamenti • alterazioni del gusto • precoce senso di ripienezza • avversione graduale verso i cibi (++ quelli ricchi in proteine) • perdita dimensione socializzante dei pasti Dott. Alberto Bologna
Chirurgia masticazione e salivazione alterate sindromi post-gastrectomia insufficienza pancreatica stenosi anastomotiche Chemioterapia nausea, vomito, diarrea disgeusia stomatiti e mucositi Radioterapia disfagia e odinofagia xerostomia stenosi, fistole Alterazioni da terapia Dott. Alberto Bologna
Cachessia da digiuno e da cancro Dott. Alberto Bologna
Starvation e Cachessia Kotler, 2000, modificato Dott. Alberto Bologna
Fisiopatologia neuroumorale Mercadante, 2004 GC Dott. Alberto Bologna
Ipotesi patogenetica emergente Bruera, 2000, modificato Dott. Alberto Bologna
Alterazioni metaboliche Metabolismo glucidico • gluconeogenesi epatica e muscolare • resistenza all’insulina • depositi di glicogeno (Jaskowiak e Alexander, 1999, modificato) Dott. Alberto Bologna
Alterazioni metaboliche Metabolismo proteico • catabolismo muscolare • sintesi proteica muscolare • sintesi proteica epatica (Jaskowiak e Alexander, 1999, modificato) Dott. Alberto Bologna
Alterazioni metaboliche Metabolismo lipidico • attività lipoproteina lipasi • lipolisi periferica • trigliceridi sierici • depositi lipidici periferici (Jaskowiak e Alexander, 1999, modificato) Dott. Alberto Bologna
Trattamento 1 Rivalutare il momento del pasto • estetica della tavola • usare piatti fondi • imbottire le posate • bicchieri con i manici Dott. Alberto Bologna
Trattamento 2 Privilegiare trattamenti non farmacologici • presentazione del cibo • evitare odori e sapori complessi • fare porzioni rassicuranti • mantenere il trofismo muscolare (FKT) • trattare ansia e depressione Dott. Alberto Bologna
Trattamento 3 Oressizzanti • Corticosteroidi: appetito, umore e cenestesi, basso costo uso cronico: (osteoporosi, miolisi, immunosoppressione) • Dronabinolo:(componente psicoattivo della marijuana) 2,5mgx3/die; effetto dose risposta su umore e appetito (Wadleigh R Proc Am Soc Clin Oncol 1990) Dott. Alberto Bologna
Progestinici: megestrolo acetato KNF: Perfomance status Dott. Alberto Bologna PerformanceStatus
I progestinici Megestrolo acetato: • dosaggio e formulazione da definire (negli USA in sospensione 20mg/ml nel malato con AIDS) • costo • turbe coagulative ad alte dosi Medrossiprogesterone acetato (MPA): NOTA 28 • peso corporeo • effetto mieloprotettivo • formulazione e dosaggi + codificati ( 1000-1500 mg/die) Dott. Alberto Bologna
Progestinici: costi comparati MPA: medrossiprogesterone acetato; MA: megestrolo acetato Dott. Alberto Bologna
La talidomide Bruera E, Neumann CM 1999 Ann Onc 10:857-9 • effetto inibente sul TNF • 37 paz. hanno assunto 100 mg/die per 10 gg • 92% hanno proseguito la terapia. • Confronto retrospettivo con M.A. 480 mg/die: appetito e senso di benessere • scarsi effetti collaterali (sonnolenza, vertigini) Dott. Alberto Bologna
Altri farmaci • Pentossifillina: (anti -TNF): mancata efficacia Goldberg J Clin Onc 1995 • rh-GH 0,1 mg/Kg/die: effetto transitorio, costi Kreniz, Defic Synd Huma Retrovir 1993 • Ac.Eicosapentanoico: prot. fase acuta, stabilizza riserve adipose. Pochi dati. Beck Cancer Res 1991 Dott. Alberto Bologna
Nuove ipotesi Mercadante S, RiCP 1, 2004: 35-39 • Neuropeptide Y: • Non induce aumento dell’appetito negli animali • Antagonisti della Melanocortina • Interessanti in prospettiva • Effetti collaterali importanti (es. febbre) Dott. Alberto Bologna
Nutrizione clinica • molto diffusa, comunemente considerata il trattamento sintomatico della cachessia • numerosi studi concordano su un punto: è assolutamente inutile: • non aumenta la sopravvivenza né migliora la qualità di vita • indicata solo in età pediatrica (Koretz 1984, Klein 1993, Mercadante 1998, Bruera 1999) Dott. Alberto Bologna
Nutrizione clinica • alto valore simbolico: • nutrimento = vita • “aggressione” medica • attesa e, spesso, richiesta dai familiari: • curativa per antonomasia Dott. Alberto Bologna
Disidratazione • altera gravemente la qualità di vita di malati con lunga attesa di vita • meno drammatica nei malati terminali: • sintomi già in trattamento • stimolo della sete poco avvertito • può addirittura attenuare alcuni sintomi Dott. Alberto Bologna
Idratazione in malati terminali • preferire la via orale • in alternativa la via sottocutanea: (1000/1500 ml in 8 ore, glucosio 5% + soluzione fisiologica) • adottarla solo se indispensabile per il confort del malato (anche psicologico) Dott. Alberto Bologna
Idratazione e Nutrizione clinica • Problema clinico? • Problema etico? Dott. Alberto Bologna