150 likes | 503 Views
Storia: una definizione. Qual è l’oggetto della storia?. Oggetto della storia (cioè della ricerca storica ) è l’ uomo. …l’uomo?. non l’uomo isolato bensì gli uomini (e le donne) nelle loro relazioni reciproche quindi la società umana. …la società umana?. meglio:
E N D
Qual è l’oggetto della storia? Oggetto della storia (cioè della ricerca storica) è l’uomo
…l’uomo? non l’uomo isolato bensì gli uomini (e le donne) nelle loro relazioni reciproche quindi la società umana
…la società umana? meglio: le società umane nella loro molteplicità nel loro divenire e mutare
…le società umane… quindi nelle loro trasformazioni nel corso del tempo
Quindi La storiografia è la disciplina che studia le trasformazioni delle società umane nel tempo.
Lo storico come l’orco della fiaba… “Lo storico è come l’orco della fiaba: là dove fiuta odore di carne umana, là sa che è la sua preda” (Marc Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico [1944], p. 41)
“Che cos’è la storia?” STORIA è un vocabolo ambiguo e polimorfo • a) STORIA è il divenire concreto degli eventi nel corso del tempo (=realtà oggettiva) • b) STORIA è la storia narrata e interpretata dagli uomini (dagli storici) (=prodotto soggettivo) • c) STORIAè la storia come racconto (es: “ ora ti racconto una storia”) [ambiguità della lingua italiana, dove l’inglese distingue nettamente story da history]
La storia è una scienza sociale che ha come coordinate fondamentali - lo spazio e - il tempo
LE FASI DELL’INDAGINE STORICA • Nel corso della sua indagine lo storico compie almeno sei operazioni fondamentali: RICERCA • osservazione (indiretta) • raccolta dei dati e delle testimonianze (=fonti) • ordinamento e verifica delle fonti • critica e analisi delle fonti ELABORAZIONE • interpretazione – spiegazione • esposizione dei risultati della ricerca
STORIA narrazione di AVVENIMENTI (= cambiamenti visibili e registrati) mediante la percezione desunta attraverso la conoscenza diretta (TESTIMONI OCULARI)
STORIA ricerca di FATTI (= cambiamenti non visibili) mediante la conoscenza indiretta tramite le FONTI A partire dal XV secolo la percezione (diretta, immediata) si distingue dalla conoscenza (indiretta, mediata) dei fatti storici; così come la storia-narrazione si distingue dalla storia-ricerca; gli avvenimenti dai fatti