750 likes | 1.98k Views
Potenziale Elettrico. V. Q. Q. 4 pe 0 r. 4 pe 0 R. R. r. R. C. R. B. r. B. A. r. q. A. Superfici Equipotenziali. independenza dal cammino. Forze Conservative e Conservazione Energia l’energia totale è costante ed è la somma di energia cinetica e energia potenziale
E N D
Potenziale Elettrico V Q Q 4pe0r 4pe0R R r R C R B r B A r q A Superfici Equipotenziali independenza dal cammino
Forze Conservative e Conservazione Energia • l’energia totale ècostanteed èla somma di energia cinetica e energia potenziale • Concetto di Potenziale Elettrico • È ben definito ? cioè il Potenziale Elettrico è una proprietà dello spazio e delle sorgenti (di carica) come è il Campo Elettrico ? (le differenze di potenziale sono funzione solo delle posizioni)
Conservazione energia meccanica di una particella • Energia Cinetica • non-relativistica • Energia Potenziale • determinata dalla legge di forza • per Forze Conservative l’energia totale è costante: energia totale =K+U è costante • esempi di forze conservative • gravità; energia potenziale gravitazionale • elastica; molla (legge di Hooke):U(x)=kx2 • elettrica; energia potenziale elettrica • esempi di forze non-conservative (dissipative) • attrito • moto viscoso (velocità limite)
+ - Le forze elettriche sono conservative • una carica negativa è attratta verso la carica positiva fissa • la carica negativa possiede più energia potenziale e meno energia cinetica lontano dalla carica fissa positiva, e … • più energia cinetica e meno energia potenziale vicino la carica positiva fissa. • Tuttavia, l’energia totale si conserva • Consideriamo una particella carica che si sposta attraverso una regione in presenza di un campo elettrico statico: • Introduciamo ora l’energia potenziale elettrica ed il potenziale elettrostatico ….
Potenziale Elettrico e Energia Potenziale • Immaginiamo una carica di prova, Qo, in un campo elettrico esterno, E(x,y,z)(Ciascuna componente Ex Ey Ez è una funzione di x,y,z) • Qual’è l’energia potenziale, U(x,y,z) della carica in questo campo? • Definiamo arbitrariamente doveU(x,y,z)è nulla: a distanza infinita (per distribuzioni di carica che sono finite) • U(x,y,z)è eguale al lavoro necessario per portare Qo dal punto dove U è nulla al punto (x,y,z) • Definiamo V(x,y,z) mediante U(x,y,z) = QoV(x,y,z) • Udipende daQo, maVè independente daQo(che può essere + oppure -) • V(x,y,z)è il potenziale elettrico associato conE(x,y,z) • V(x,y,z) è un campo scalare
E q 0 A B WABè la differenza di energia potenziale per andare daA a B Potenziale Elettrico ... • Supponiamo che la caricaq0si muova daAaBattraverso una regione di spazio in cui è presente il campo elettricoE. Poichèsullacaricaagiràunaforzadovuta adE, unacertaquantitàdilavoroWABdovràesserefatto per ottenerequestorisultato. Definiamo ladifferenzadipotenzialeelettricocome: DV ha una intensità ed un segno: + oppure - Se - (VB più basso), il lavoro svolto dal campo è negativo, mentre è positivo quello svolto dalla forza Fe • È una buona definizione ? • ÈVB - VAindependente da q0? • ÈVB - VAindependente dal cammino? Unità di misura: Volt=Joule/Coulomb
Felet Fapplicata = -Felet q E 0 A B Indipendente dalla carica. Indipendente dalla carica di prova ? • Per muovere una carica in un campo E, dobbiamo applicare una forza eguale ed opposta a quella cui è soggetta la carica a causa della presenza del campo E. • essendo: lavoro = forza spostamento Þ • una carica positiva “cadrà” da un potenziale più alto ad uno più basso guadagnando Energia Cinetica, ovvero un lavoro negativo esterno viene svolto. • per far andare una carica positiva di prova dal punto a potenziale più basso a quello più alto è necessario “spendere” energia – svolgere un lavoro esterno (ovvero la particella potrebbe perdere energia cinetica)
B A ´ ´ x -1mC (c) VAB> 0 (b) VAB= 0 (a) VAB< 0 Esempio 1 • una carica singola ( Q = -1mC) è fissa all’origine. Definire un punto A a x=+5m e un punto B a x = +2m. • Qual’è il segno della differenza di potenziale tra A e B? (VABºVB - VA ) • La maniera più semplice per ricavare il segno della differenza di potenziale è di immaginare di porre una carica positiva nel punto A e determinare se un lavoro positivo o negativo debba essere svolto nl muovere la carica al punto B. • Una carica positiva inAsarebbe attratta verso la carica da-1mC; pertanto un lavoro esternoNEGATIVOdovrebbe essere svolto per muovere la carica daA a B. (si noti, il campo E esegue un lavoro positivo su questa carica positiva) • Si può anche determinare il segno direttamente dalla definizione: Poichè , VAB <0 !!
-Felet Felet q E 0 A B Independente dal Cammino ? • Definizione della differenza di potenziale : DVAB=VB - VA. • L’integrale è la somma delle componenti tangenziali (al cammino) del campo elettrico lungo il percorso da A a B. • La questione è: Dipende questo integrale dallo specifico percorso scelto per andare da A a B ? dl
B C q h E r dl A Vediamo se è veramente indipendente • Consideriamo il caso di un campo costante : • via diretta:A - B • via più lunga:A - C – B Notare che dl punta in verso opposto a E. dl • Abbiamo almeno un esempio di un caso in cui l’integrale è lo stesso per ENTRAMBI i cammini.
rf Fg=mg Fg=mg Fg=mg Fg=mg Fg=mg Fg=mg Fg=mg Fg=mg Lavoro e differenza (D) di Energia Potenziale W = F d cos(q) Gravità Elettrico • mattone spostato yi yf • carica spostata rf • FE = kq1q2/r2(sinistra) • WE = -kq1q2/rf • DUE= +kq1q2/rf • FG = mg (giù) • WG = -mgh • DUG= +mgh yf h yi
Esempio 1. Lavoro da eseguire per avvicinare 3 cariche(da +1, +2 e +3 μC rispettivamente) • W1 = 0 • W2 = k q1 q2 /r =3.6 mJ =(9109)(110-6)(210-6)/5 • W3 = k q1 q3/r + k q2 q3/r (9109)(110-6)(310-6)/5 + (9109)(210-6)(310-6)/5 =16.2 mJ • Wtotale = +19.8 mJ • WE = -19.8 mJ • DEen.pot.elettrica = +19.8 mJ (occhio ai segni!) 3 5 m 5 m 2 1 5 m
Esempio 2. Lavoro da eseguire per avvicinare 3 cariche negative (da -1, -2 e -3 μC rispettivamente) Quanto lavoro ci costerà avvicinare 3 cariche negative ? cariche simili si respingono, quindi dovremo ancora eseguire un lavoro positivo ! 3 • W = +19.8 mJ • W = 0 mJ • W = -19.8 mJ 5 m 5 m 2 1 5 m
Esempio 1 3. Lavoro necessario per avvicinare 3 cariche (uguali in valore assoluto) + 5 m 5 m - + 2 3 5 m Il lavoro totale da eseguire (da parte vostra, cioè dello sperimentatore) per mettere insieme queste cariche è: a) positivo b) nullo c) negativo portare (1): lavoro nullo portare (2): lavoro positivo portare (3): lavoro negativo x 2
Potenziale Elettrico • Unità Joules/Coulomb Volts • Batterie • Prese elettriche • In realtà sono differenze di Potenziale • Linee Equipotenziali (equilivello) • Le linee del campo puntano verso il basso • V = k q/r (a distanza r dalla carica q) in particolare V() = 0
C E uniforme A B Esempio • Dati tre punti A, B, C in un campo E uniforme Come è il potenziale elettrico nel punto A rispetto al punto B ? • maggiore • eguale • minore Il campo elettrico va da A a B Il campo è uniforme così il potenziale elettrico è eguale in tutti i punti Il potenziale elettrico in A è minore del potenziale in B perchè il punto C interferisce con il massimo del potenziale in A.
C E uniforme A B Esempio • Dati tre punti, A e B all’interno di un conduttore e C all’esterno, immersi in un campo E uniforme conduttore Il potenziale elettrico nel punto A è __???__ che nel punto B • maggiore • eguale • minore “perchè il campo elettrico è nullo in ogni punto all’interno di un materiale conduttore”
C E uniforme A B Riassumendo Vfinale - Viniziale Wcampo E Carica Cammino D E.P.E. = q DV + - Negativa Positivo A B Negativa Negativo Positiva Zero Zero + - A C Nulla Zero Zero Positivo Negativa C B Negativa + - Positiva Negativo
E Esempio: Potenziale Elettrico + C B A Il potenzialeelettrico (generatodall’unicacaricapositiva) nelpunto A è __???__ chenelpunto B • maggiore • eguale • minore • Le linee del campo elettrico puntano “verso il basso” • La linea AC è equipotenziale (perpendicolare ad E) • La linea CB è “verso il basso”, così B è ad un potenziale più basso di A
Esempio Potenziale Elettrico generato da un Protone Qual’è il potenziale elettrico ad una distanza r=0.5310-10m da un protone ? (Sia V()=0) V =U/q= k q/ r =(9109C2N-1m-2)(1.610-19C) /0.5310-10m= 27.2 volts rf = 0.510-10m +
EnergiaPotenziale Elettrica vs. Potenziale Elettrico • Energia Potenziale Elettrica (U) – l’energia di una carica in un punto. • Potenziale Elettrico (V) - proprietà di un punto nello spazio – ci dice quale EPE avrebbe una carica se fosse posta in quel punto (generalmente ci riferiamo a differenze di potenziale tra due punti): U = Vq • Ciascuna delle due quantità è funzione solo del posto (scalare). Il segno è importante !
Esempio Due Cariche • Calcolare il potenziale elettrico nel punto A dovuto alle cariche presenti • Calcolare V dalla carica +7mC • Calcolare V dalla carica –3.5mC • Sommarli • V = kq/r V7=(9109C2N-1m-2)(710-6C)/5m = 12.6103V V3=(9109C2N-1m-2)(-3.510-6C)/5m = -6.3103V Vtot = V7+V3 = +6.3103V A 4 m 6 m Q=+7.0mC Q=-3.5 mC W=DU=DVq =(+6.3103V)(2mC) =+12.6 mJ Quanto lavoro bisogna spendere per portare una carica da 2 mC dall’infinito al punto A?
Due Cariche • Nella regione II (tra le due cariche) il potenziale elettrico è : 1) sempre positivo 2) positivo in alcuni punti, negativo in altri. 3) sempre negativo I II III Q=+7.0mC Q=-3.5 mC Molto vicino alla carica positiva il potenziale è positivo Molto vicino alla carica negativa il potenziale è negativo
Curve Equipotenziali ed Energia Potenziale Elettrico
integrale di linea dl Potenziale Elettrico: dove è nullo? • Abbiamo considerato finora differenze di potenziale. • Definiamo il potenziale elettrico di un punto nello spazio come la differenza di potenziale tra quel punto e un punto di riferimento. • un buon punto di riferimento è l’infinito ... tipicamente si pone V=0 • quindi il potenziale elettrico è definito come: per una carica puntiforme all’origine, integriamo dall’infinito lungo un certo asse, p.es. l’asse x • “r” è la distanza dall’origine
r1 x q1 r2 r3 q2 q3 Þ Potenziale dovuto ad un insieme di N cariche puntiformi Il potenziale da un insieme di N cariche è proprio la sommaalgebrica del potenziale dovuto a ciascuna carica separatamente. DI NUOVO IL PRINCIPIO DI SOVRAPPOSIZIONE.
Esempio • Quale delle seguenti distribuzioni di carica produce V(x)= 0 per tutti i punti sull’asse delle x? (si definisca V(x) º 0 per x = ¥ ) +2mC +2mC +1mC +2mC +1mC -2mC x x x -1mC -2mC -2mC -1mC +1mC -1mC (c) (a) (b) La soluzione consiste nel rendersi conto che per calcolare il potenziale totale in un punto, dobbiamo solo eseguire una sommaALGEBRICAdei contributi individuali Pertanto, per avere V(x)=0 per tutte le x, dobbiamo avere che i contributi +Q e -Q si annullino a vicenda, il che significa che qualunque punto sull’asse x deve essere equidistante da +2mC e -2mC ed anche da +1mC e -1mC. Questa condizione è rispettata solo nel caso (a)!
Superfici Equipotenziali Definizione: Il luogo dei punti con lo stesso potenziale. • Esempio: per una carica puntiforme, le superfici equipotenziali sono sfere centrate sulla carica. • PROPRIETA’ GENERALE : • Il campo elettrico è sempre perpendicolare ad una superficie equipotenziale. • Perchè ? Sulla superficie, NON vi è variazione diV(perchè è equipotenziale!) Pertanto, Si può concludere allora, che è nullo. Se il prodotto scalare tra il campo vettoriale ed il vettore spostamento è nullo, quindi i due vettori sono perpendicolari, ovvero il campo elettrico è sempre perpendicolare alla superficie equipotenziale.
Superfici Equipotenziali di una sfera carica Er Superfici Equipotenziali • Il campo elettrico della sfera carica ha una simmetria sferica. • Il potenziale dipende solo dalla distanza dal centro della sfera, come ci si aspetta dalla simmetria sferica. • Pertanto, il potenziale è costante su una sfera concentrica alla carica puntiforme. Queste superfici sono dette “equipotenziali”. • Notare che il campo elettrico è perpendicolare alla superficie equipotenziale in tutti i punti.
Potenziale di una sfera uniformemente carica Esercizio Una sfera isolante di raggio R ha una densità di carica positiva ed uniforme con una carica totale Q. Determinare il potenziale elettrico: (a) all’esterno e (b) all’interno della sfera.
Potenziale di una sfera uniformemente carica Per il teorema di Gauss, al di fuori diuna sfera uniformemente carica diretto radialmente verso l’esterno essendo Q positiva. Per ottenere il potenziale nel punto B • Per il teorema di Gauss, all’interno di una sfera uniformemente carica
Potenziale di un guscio sferico conduttore carico V Q Q 4pe0a 4pe0r a r a a • campo-E (Legge di Gauss) • r< a: Er = 0 1 Q • r >a: Er = 2 4 pe r 0 • Potenziale • r> a: • r < a: E=0, quindi nessun ulteriore cambiamento in V fino a V(a)
V Q Q 4pe0a 4pe0r a r a R a Cosa significa questo risultato ? Er • Grafico della componente radiale del campo elettrico di un guscio sferico carico: Notare che dentro il guscio, il campo elettrico è nullo. Fuori dal guscio, il campo elettrico diminuisce come1/r2. Il potenziale per r>a è dato dall’integrale di Er. Questo integrale è semplicemente l’area sotto la curva Er . R a r
In definitiva ... • Se conosciamo il campo elettricoE, questa relazione ci permette di calcolare la funzione potenziale Vovunque(noto per definizione VA , p.es. VA = 0 ) • Potenziale dovuto ad n cariche: • Le superfici equipotenziali sono superfici su cui il potenziale è costante.
+ + + + + + + + + + + + + + Conduttori • Tesi La superficie di un conduttore è sempre una superficie equipotenziale (infatti, l’intero conduttore è equipotenziale) • Perchè ? Se la superficie non fosse equipotenziale, ci sarebbe una componente del campo elettrico parallela alla superficie e le cariche si muoverebbero di conseguenza !! Similarmente a quanto avviene all’interno del conduttore. Il campo elettrico è perpendicolare alla superficie equipotenziale in tutti i punti lungo la superficie stessa, altrimenti, le cariche all’interno si muoverebbero. Pertanto, spostandoci lungo la superficie, il potenziale non cambia.
+ + + E=0 dentro il guscio conduttore. + + - - - - - + - + - - +q la densità di carica indotta sulla superficie interna è non-uniforme. + - - + - + - + - - - + la densità di carica indotta sulla superficie esterna è uniforme + + + + Eesterno ha una simmetria sferica rispetto al centro del guscio sferico conduttore. Carica sui Conduttori • Come è distribuita la carica sulla superficie di un conduttore ? • Deve produrre E=0 dentro il conduttore e E normale alla superficie. esempio Sferico (con piccola carica fuori-centro):
r L r S La sfera più piccola ha la densità di carica superficiale maggiore ! Þ piccola σ grande σ Carica sui Conduttori • Come è distribuita la carica su un conduttore non-sferico ? • Evidenza: la densità di carica è maggiore nelle zone con il più piccolo raggio di curvatura. • 2 sfere, connesse da un filo e “distanti” • Entrambe allo stesso potenziale Ma:
Superficie Equipotenziale (Esempio) • Le linee del del campo sono più “fitte” in prossimità delle zone con grande curvatura. • Le linee del campo sono ^ alla superficie in prossimità della stessa (poichè la superficie è equipotenziale). • Le linee equipotenziali hanno forma simile a quella della superficie (in prossimità della stessa). • Le linee equipotenziali sono simili ad un cerchio (sfera in 3-D) per grandi r. piccola σ piccolo E grande σ grande E
Sfera conduttrice • Il massimo potenziale su un conduttore è limitato dal fatto che l’aria circostante diventa conduttrice se essendo V=ER • R=1 cm • R=1m
Calcolo di E da V V+dV V • Espresso come un vettore, E è il gradiente negativo di V • Possiamo ottenere il campo elettrico E dal potenziale Vinvertendo la precedente relazione tra E eV:
Calcolo di E da V • Che cosa significa che E è il gradiente negativo di V ? • coordinate cartesiane : • coordinate sferiche : • a parole: • la direzione della più “rapida diminuzione” di V, (massima pendenza), è la direzione del campo E in quel punto, e l’intensità (modulo) di E è esattamente la pendenza. • Analogia con la gravità: • Consideriamo il caso di un “paesaggio” (valli e monti)-- una palla accelera verso il basso, e la componente della forza gravitazionale che agisce sulla palla è il “gradiente” lungo il “terreno scosceso”. La palla inizia a muoversi lungo la direzione della maggiore pendenza. • Lasciando la palla il gradiente 3-D del potenziale gravitazionale punta verso il centro della Terra, ed è la forza dovuta alla gravità.
Calcolo di E da V: Esempio • Consideriamo il seguente potenziale elettrico: • Quale campo elettrico descrive ? ... esprimendolo come un vettore: si ha:
In definitiva ... Þ Se conosciamo la funzione potenziale V ovunque, possiamo calcolare il campo elettrico E ovunque Se conosciamo il campo E ovunque, possiamo calcolare la funzione potenzialeVovunque (si rammenti, che spesso definiamoVA = 0in qualche punto ()) • Unità di misura del Potenziale V = J/C • Unità di misura del Campo Elettrico V/m