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Il Futuro della RPS. Ferdinando De Marco Presidente Società Italiana di Riabilitazione PsicoSociale (S.I.R.P.). SOCIETA’ ITALIANA DI RIABILITAZIONE PSICOSOCIALE S.I.R.P. Presidente Ferdinando De Marco Presidente Eletto Gabriella Ba
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Il Futuro della RPS Ferdinando De Marco Presidente Società Italiana di Riabilitazione PsicoSociale (S.I.R.P.)
SOCIETA’ ITALIANA DI RIABILITAZIONE PSICOSOCIALE S.I.R.P. Presidente Ferdinando De Marco Presidente Eletto Gabriella Ba Vice Presidenti Antonio Virzì Bernardo Carpiniello Segretario Generale Patrizia De Rosa Tesoriere Marco Colafelice Coordinatore delle Sez.Reg. Massimo Rabboni Delegato S.I.P. Mariano Bassi Istituita il 3/2/1987 come Sezione Speciale S.I.P. Past President L.Burti, F.Pariante, M.Casacchia 5.000 Soci 1.400 Iscritti per il 2001 15 Sezioni Regionali 6 Congressi Nazionali (Verona, L’Aquila, Cagliari,Catania, Fiuggi,Montecatini) VII Congresso a Fiuggi dal 4/9 Novembre p.v.
I Disturbi Mentali in Italia • 10 Milioni di Italiani presentano disagi mentali più o meno gravi • 600.000 Schizofrenici • Il 97% degli schizofrenici rifiuta un trattamento terapeutico * • 1 donna su 4 e 2 uomini su 10 soffre di depressione * • Il 60% dei casi di depressione non viene diagnosticata e curata correttamente * • 73.564 maschi ammessi in strutture di ricovero** il 45/50 % doppia diagnosi • * dati OMS **dati Min. Sanità1998
Perché una presa in carico precoce e a lungo termine?Il TEMPO come parametro fondamentale nell’operare psichiatrico-riabilitativo ferdinando • 1. Il Tempo del Paziente • Il T. si è fermato in un eterno presente nello Schizofrenico • Il T. resta straordinariamente indietro rispetto al T.cronologico, nel Depresso • Il T. non si lega al passato né si proietta verso il futuro nel maniaco che vive il puro presente • 2. Il Tempo delle Istituzioni • Variabile pericolosa e meno collaborativa • “L’assenza di ogni progetto, la perdita del futuro, in balia di altri, esigenze organizzative” F.Basaglia, “Scritti” Vol I Einaudi 3. Il Tempo degli Operatori • Caratterizzato dallo stile dell’impazienza, del non sapere aspettare, del non rispettare i ritmi del paziente Burn out,delusioni,criticismo
FATTORI PROGNOSTICI DELLA RPSR.Piccione “Manuale di Psichiatria”Positivi Negativi
Operatori Sociale Progetto Terapeutico “Classico” Spegnere le crisi Contenere i sintomi Ridurre la sofferenza Controllo sociale Mantenere il setting Operatori Progetto TerapeuticoRiabilitativo Stimolare l’uso delle abilità scelte Ridurre gli handicaps Operatori Sociale Il Progetto Riabilitativo aperto al Sociale Operatori Sociale Operatori
Modello di Vulnerabilità, Stress, Coping e CompetenzaW.A. Anthony-R.P. Liberman “The practis of Psychiatric Rehabilitation”Schizophrenia Bullettin XII 1984 Vulnerabilità psicologica Stressors socioambientali Fattori protettivi Supporto sociale Costruzione di abilità Programmi di transizione Terapia farmacologica Menomazioni disabilità handicap Esiti della riabilitazione
Dalla Riabilitazione al Trattamento a Lungo Termine • Interventi precoci • Approccio integrato • Trattamenti validati • Trattamenti e Strategie Progettuali a Lungo Termine • Abitare • Lavorare • Fare relazione • Dare senso ed espressione all’esistenza
Proposta Operativa per il futuro • Non solo tecniche ed approcci riabilitativi, ma soprattutto una cultura e una vocazione riabilitativa che presuppone un’interpretazione globale “dell’altro da noi”. • Tre parametri fondamentali : • La ricerca e la ricostruzione del sé (Stern, Kohut) • Il lavoro come essenza dell’esistenza (Moravia, Accornero, De Marco) • L’abitare come “Centro dell’esistenza” (Scala, Zutt, Perris, Minkowski, Lefevre)
Ricerca e Ricostruzione del Senso di Sé dello Psicotico • Il senso di sé di uno psicotico, la sua soggettività e le sue esigenze profonde non possono essere ridotti ad un “esame di funzionamento”, ma sono riferibile alle seguenti carenze: • Mancanza del senso della continuità (impossibilità di mettere in atto capacità in occasioni pertinenti) • Mancanza del senso della coesione (la capacità di distinguere i propri comportamenti e di sentirli separati da quelli degli altri) • Mancanza del senso della volizione ( la capacità di sentirsi responsabili dei propri comportamenti) • Mancanza del senso dell’affettività ( la capacità di mettere in atto comportamenti in base alle proprie emozioni e motivazioni) (David Stern “The interpersonal worlds of the infant” Basic Boocks N.Y.1985)
Il lavoro come espressione dell’esistenzada F.De Marco “Il lavoro come espressione dell’esistenza” prefazione, La Bussola Ed. 2000 • ““L’essenza dell’esser-ci è l’esistenza”. Heidegger intendeva per esistenza l’originario ec-sistere, per cui l’uomo non è al mondo come le cose, ma è al mondo come colui che lo apre e lo dischiude. Questa apertura è la dimensione originaria dell’umana esistenza. Il lavoro, inteso come realizzazione pratica del sapere, diventa in questa logica, un’espressione dell’esistenza e fondamento essenziale dell’”Homo sapiens-faber”……. coniugare il miglioramento dell’efficacia delle prestazioni con la soddisfazione del “piacere di fare”……..dare prospettive diverse sia al lavoro che all’esistenza.”
Dalla Residenzialità all’Abitare Terapeutico • Vocazione Riabilitativa • Percorsi temporalmente limitati e fortemente intenzionati • Piena libertà di accesso • Agenzie di sicurezza, liberamente fruibili in relazione alle necessità • Precostituiti i percorsi di uscita, dall’abitare riabilitativo all’abitare riabilitato • in ordinari contesti sociali. • Il Presidio di Residenzialità: (dal documento SIRP di M.Rabboni) • Articolazione differenziata per • 1) Grado di protezione • 2) Dimensioni • 3) Periodo di permanenza • 4) Tipologia degli ospiti • 5) Finalità • Si dovrebbe disporre di • Struttura Residenziale Riabilitativa Intensiva • Struttura Residenziale Riabilitativa di tipo Comunitario • “ “ tipo Centro Crisi • “ “ a connotazione prevalentemente terapeutica • “ “ Riabilitativa a bassissimo grado di stimolazione • “ “ “ a elevato grado di stimolazione
Progetto Terapeutico Riabilitativo • Validità • Riproducibilità • Rappresentatività • Applicabilità • Flessibilità • Chiarezza • Documentazione • Aggiornamento
Bibliografia Essenziale in RPS • L’invenzione collettiva -C. Castelfranchi, P.Henry, A. Pirella Ed.Gruppo Abele 1995 • Etica della RPS -M.Rabboni (a cura di) Franco Angeli 1997 • Metodologia della RPS -G.Ba (a cura di) Franco Angeli 1994 • La RPS del paziente difficile -F. Pariante,M.Casacchia, F.De Marco Ed.La Bussola 1998 • Manuale di Psichiatria –R.Piccione Bulzoni Ed.1995 • L’Agire Riabilitativo -A. Scala (a cura di) Il Pensiero Scientifico Ed. 1998 • La fine dell’intrattenimento -B.Saraceno Etas Libri 1995 • La sfida della cronicità -A.Maone G.Ducci Franco Angeli 1998