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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Facoltà di Ingegneria – Sede di Modena. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica. Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Progetto e realizzazione di un sistema di controllo di una rete di sensori eterogenei di una multiutility. Relatore:

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Presentation Transcript


  1. Facoltà di Ingegneria – Sede di Modena Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Progetto e realizzazionedi un sistema di controllo diuna rete di sensori eterogeneidi una multiutility Relatore: Chiar.mo Prof. Bergamaschi Sonia Candidato: Maschi Paolo Correlatore: Ing. Barbi Andrea Anno Accademico 2008/2009

  2. Obiettivo del tirocinio svolto presso la software house X DataNet Implementare un insieme di elementi appartenenti all’architettura del sistema software eCentral, che esegue funzioni: di per realizzare l’interfaccia di comunicazione bidirezionale con i device remoti; BASSO LIVELLO 1. di direttamente utilizzabili da diverse figure professionali per svolgere l’attività di monitoraggio dei device remoti del… ALTO LIVELLO 2. 2/12

  3. What? Analisi How? Note rilevanti: Strumenti: 2 tecniche I modelli di specifica sono stati sviluppati in modo indipendente dalla piattaforma HW/SW: supporto di ; prototipi 1. sviluppo cooperativo delle applicazioni: . JAD 2. l’espressività del linguaggio di modellazione Output? vocabolario facilmente comprensibile Output documentali significativi per il progetto: documenti dei requisiti; 1. documenti delle specifiche: . USE CASE 2. 3/12

  4. What? Progettazione (1) Note rilevanti: In tale fase è corretto tenere conto della piattaforma HW/SW Progetto architetturale How? Struttura enterprise (BCE) Output? Sono state scelte le strategie di soluzione di come utilizzare le , tenendo conto degli aspetti client e server del sistema informativo eCentral. L’architettura fisica di rilascio progettata include e precisamente… tecnologie HW/SW disponibili Engine Control Device Model 2 strati di nodi elaborativi GSMChannelMGR - Driver Funzioni DB Overview 4/12

  5. What? Progettazione (2) Progettare attenendosi alla struttura BCE-like: How? Gli oggetti applicativi classificati in sotto-package logici È stato possibile collaborare alla fase di definizione di una per consentire l’interazione a basso livello tra il sistema software eCentral ed i device sulla base della struttura enterprise della solution proposta dal team di sviluppo in cui sono stati integrati i moduli implementati. (E) Entity DataModel Device EndPoint LLSignal … architettura stratificata I moduli deputati all’elaborazione dei dati in base alle funzioni di cui sono competenti: (C) Control BusinessLogic ChannelManager Driver DBMS Manager Tutte le risorse per la gestione di eCentral a livello Web (B) Boundary Website 5/12

  6. What? Engine Control Devices How? “Divide et impera” Complessità del progetto Moduli Approccio TOP-DOWN SOVRAPPOSIZIONI E REPLICHE CHI? CHE COSA? Definizione dei componenti funzionali FORMATO DEI DATI SCAMBIATI CICLI DI DIPENDENZA FUNZIONALE Definizione delle interfacce Progettazione ed implementazione dei singoli componenti Approccio BOTTOM-UP 6/12

  7. Output? Architettura stratificata Criteri di valutazione di qualità Caratteristiche: GRADO DI COESIONE DEI MODULI Ogni strato si occupa di problemi logicamente distinti da quelli dell’altro 1) GRADO DI ACCOPPIAMENTO I confini tra i 2 strati adiacienti sono stati scelti in modo da minimizzare lo scambio di informazioni 2) BUON ISOLAMENTO Il numero di strati è tale che: BILANCIAMENTO DEL CARICO − nessun strato sia troppo complesso e contenga troppe funzioni; OTTIMA SCALABILITA’ 3) − l’integrazione tra strati non risulti troppo onerosa e poco flessibile l’architettura. 7/12

  8. ChannelManager ed EdorDriver GSMChannelManager Metodi di comunicazione Metodi di interfaccia • INVIO • sendSMS; • sendDataCall. • RICEZIONE • GSMDataCall: • checkForIncomingCall; • answerCall; • ReadGSMDataCall; • CloseCall. • SMS: • GetSMSList • Inizializzazione: • InitListeningThread; • InitMessageDispatchThread. • Controllo stato d’esecuzione: • 3. CheckListeningThreadVitality; • CheckMessageDispatch ThreadVitality. • Terminazione: • 5. StopMessageDispatchThread; • 6. StopChannelManager. Tipi di SMS Misure, report di configurazione, di taratura, di eventi, della “vita” della cella elettrochimica, ACK 8/12

  9. Comunicazione con SMS INTESTAZIONE: +CMGL:messageIndex, SIM-mit, istanteSpedizione CABINA DI 1° SALTO BODY: EB00020002/r160709/r15001203501000001+19330/rH11709.726 Ora della misura TO puro [mg/m3] Diagnostica Campo GSM Tipo sensore Tipo SMS && ECD Maschera: 0001 → Overflow sulla misura TO (>99 mg/m3) SMS = 1? Sì, pertanto ho quel tipo di overflow 333/3331234567 9/12

  10. eCentral2Device: Program 10/12

  11. What? Funzioni DB di Alto Livello Dato un device, individuarne gli allarmi attivi ad una certa data. Individuare la composizione di un sistema in modo statico (senza riferimenti temporali), indicando quali sono gli impianti (gruppi di device). Valutare EvaluateRecursively per decicere se includere o meno gli appartenenti al gruppo tra i risultati. Individuare le misure (STID=1) dei dispositivi (mobili e non) solo negli intervalli utili; le misure devono essere attribuite all’impianto a cui il device appartiene solo per i periodi in cui è legato a tale impianto. Per ogni intervallo di legame indicare il numero di misure di un dato Signal. Calcolare, infine, il numero totate di misure acquisite per device. 11/12

  12. Conclusioni Le tre fasi: ANALISI, PROGETTAZIONE ed IMPLEMENTAZIONE di una sottoparte del sistema software eCentral relativa all’ambito dell’odorizzazione. • L’architettura, realizzata durante il tirocinio, comprensiva di: • moduli GSMChannelManager ed EdorDriver: integrati compatibilmente con la struttura BCE della solution di eCentral (in particolare con i servizi offerti dal package BusinessLogic) • porzione di basi dati: progettata, implementata ed integrata con il modello dati dell’intero sistema software eCentral • funzioni DB di altro livello • permette un’efficiente ed efficace gestione dei device del DeviceModel Edor. Poiché il sistema software eCentral è tuttora “under development”, gli sviluppi futuri potranno interessare la gestione di altre tipologie di canali di comunicazione e di altri ambiti, come la protezione catodica. 12/12

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