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Dov’è la Romania?

Dov’è la Romania?. Carta di identità. POPOLAZIONE: 22.500.000 (Italia 60,5 milioni) ESTENSIONE: 238.391 km quadrati ( poco più di due terzi della superficie italiana). ORDINAMENTO POLITICO: Repubblica presidenziale RELIGIONE: ortodossa, cattolica, protestante

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Dov’è la Romania?

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Presentation Transcript


  1. Dov’è la Romania?

  2. Carta di identità • POPOLAZIONE: 22.500.000 (Italia 60,5 milioni) • ESTENSIONE: 238.391 km quadrati (poco più di due terzi della superficie italiana). • ORDINAMENTO POLITICO: Repubblica presidenziale • RELIGIONE: ortodossa, cattolica, protestante • P.I.L.: 253.3 miliardi $ (Italia 2.000 miliardi $) • P.I.L. PRO CAPITE: 11,500 $(Italia 29.392 $) • CAPITALE: BUCAREST

  3. Le province della Romania BUCOVINA CRISANA MOLDOVIA TRANSILVANIA BANAT MUNTENIA OLTENIA DOBROGEA

  4. Cartina fisica

  5. Un po’ di storia

  6. Dall’antica DACIA all’attuale ROMANIA Insediamento di nuovi popoli di origine iranica, germanica e turco-slava Regno di DECEBALO (DACIA) Unità nazionale: Transilvania, Bucovina e Bessarabia vengono inglobate Asburgo / Impero Austro - Ungarico 271 d. C./ medio Evo 1920 87 - 106 a.C 1711 - 1859 106 – 271 d.C. 1859 2mila a.C. 1476 - 1711 Transilvania, Valacchia e Moldavia appartengono all’impero Ottomano Tribù Indo-europee (TRACI) Conquista Romana I Principati di Valacchia e Moldavia si uniscono: nasce la ROMANIA

  7. La conquista Romana Nel passato, all’epoca dell’Impero Romano l’attuale Romania si chiamava DACIA, e aveva come capitale Sarmizegetusa I DACI erano un popolo pacìfico che praticava l’agricoltura, l’allevamento e la viticultura. Il re dei Daci era Decibalo. In seguito alla conquista romana la DACIA divenne provincia di Roma. Molti coloni romani si trasferirono nella Dacia e si fusero con le popolazioni locali. Il grande poeta romano Orazio si trasferì a Ovidiu sul Mar Nero, dove visse fino alla morte

  8. Il tempio di Sarmizegetusa Regia

  9. Disco solare a Sarmizegetusa Regia

  10. Il castro romano di Potaissa

  11. Storia moderna • Dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale, la Romania divenne uno Stato comunista nell'orbita del Patto di Varsavia • Nel 1948 venne ufficialmente abolita la monarchia e varata la costituzione della Repubblica Popolare Romena • Nel 1965 iniziò il governo dittatoriale del presidente Nicolae Ceauşescu, che ebbe termine nel 1989 a seguito di una rivolta popolare. Da allora la Romania è un paese democratico, la cui costituzione si ispira ai modelli occidentali. • La Romania fa parte dell'Unione europea dal 1º gennaio 2007.

  12. Nicolae Ceauşescu Il dittatore e la rivoluzione che lo abbatté Nicolae Ceauşescu divenne capo del partito comunista nel 1965 e capo di stato nel 1967. Il suo regime, alla fine degli anni ’70 era diventato sempre più duro, arbitrario e capriccioso. Questo regime viene abbattuto da una sollevazione popolare a cui segue Il colpo di stato del 1989. Questo fatto segna lo spartiacque tra il regime di Nicolae Ceausescu ed una difficile transizione verso la democrazia

  13. Il Comunismo • Nel 1848 CARL MARX pubblica “il manifesto del Partito Comunista” • In tutta Europa, fino al 1920, ci sono sommosse e rivoluzioni di operai e contadini che cercano maggiore benessere e giustizia, guidati dagli ideali del socialismo • Nel 1917 LENIN riesce a fare la rivoluzione comunista in Russia, sconfigge la tirannia dello Zar e cerca di dare il potere alla classe proletaria • Nel 1923 LENIN muore. Gli succede STALIN, che tradisce gli ideali del comunismo e instaura un regime totalitario che durerà fino al 1989 • Dal 1965 la Romania è governata da Nicolae Ceasescu, un dittatore molto legato al governo russo

  14. L’economia della Romania • L’agricoltura, pur se praticata con sistemi non troppo moderni, è abbastanza fiorente: in pianura si coltivano cereali, soprattutto grano, granoturco, barbabietole e girasoli. In collina viti e patate. • E’ presente l’industria agroalimentare, siderurgica, petrolchimica, tessile, navale, estrattiva. • Sono presenti giacimenti di carbone, gas metano e petrolio. • Sulle rive del Danubio e del Mar Nero si pesca lo storione da cui si ricava il caviale. • Dopo il collasso del Blocco Sovietico nel 1989-91, la Romania è rimasta con una base industriale obsoleta ed un insieme di capacità industriali totalmente inadatto ai suoi bisogni. • I programmi di ristrutturazione includevano la privatizzazione o la liquidazione di grandi industrie ad alto consumo elettrico (combinat) e maggiori riforme nel settore dell'agricoltura e della finanza. • La capitale e le più grandi città nei paesi meridionali e occidentali hanno un PIL pro capite, con valori di circa il doppio o superiore alla media del paese. Si tratta di una significativa differenza economica tra le zone urbane e rurali.

  15. La lingua rumena • La lingua ufficiale è il rumeno, una lingua neolatina che appartenente alla famiglia delle lingue romanze, imparentata con altre lingue dello stesso gruppo parlate da oltre 800 milioni di persone in tutto il mondo, principalmente in America ed in Europa. Il lessico romeno contiene il 75% di elementi latini ed elementi di altre lingue. Uno studio effettuato da dei ricercatori romeni ripartisce le varie influenze secondo il seguente schema: • 75% parole di origine latina o neolatina di cui: • 35,33% ereditato dal latino, la maggior parte del vocabolario di base • 15,26% prestiti dal latino (vocaboli eruditi) • 22,12% dal francese • 3,95% dall'italiano • 10,17% di origine slava • 6,18% antico slavo • 2,6% bulgaro moderno • 1,12% russo • 0,85% serbo e croato • 0,23% ucraino • 0,19% polacco • E un 10% di alte lingue (tedesco, ungherese, greco, turco)

  16. Chiesa Cristiana Cattolica e Cristiana Ortodossa: quali differenze? • Le Chiese Ortodosse sono le Chiese cristiane di rito greco-bizantino staccatesi da Roma con lo scisma del 1054. • In sostanza: entrambi hanno la successione apostolica, tutti i sacramenti sono riconosciuti validi dall'una e dall'altra parte. • Differenze: • La chiesa ortodossa riconosce il papa quale "primo patriarca" ma non come vertice supremo della chiesa. Pone la sua figura alla pari con gli altri patriarchi della chiesa ortodossa. Per questo motivo non viene riconosciuto il dogma dell'infallibilità; • non viene riconosciuto il dogma dell'immacolata concezione; • non viene riconosciuto il dogma dell'Assunzione di Maria; • negano l'esistenza del Purgatorio, ma credono soltanto nel Paradiso e nell'Inferno, che a differenza dei Cattolici, non è visto come eterno; • Il Papa è visto piuttosto negativamente in quanto detiene (e ha sempre detenuto) un potere sia politico che religioso (v. Stato della Chiesa, Città del Vaticano), cosa che in ambito Ortodosso non si riesce a concepire.

  17. Chiesa Cristiana Cattolica e Cristiana Ortodossa: quali differenze? • I Sacramenti sono uguali a quelli della Chiesa Cattolica, ma invece di essere somministrato battesimo, separato da prima comunione e da cresima, nella Chiesa Ortodossa sono somministrati tutti insieme. Il battesimo avviene con completa immersione, così come definito dagli Apostoli. Un bambino di 5 anni quindi può normalmente ricevere la comunione come un adulto; • La comunione Ortodossa non consiste nell'ostia, come per i Cattolici, ma in pane mescolato con vino, servito da un calice; • Un'altra differenza importante che si può ritrovare nei sacerdoti Ortodossi, è che essi si possono sposare e possono avere una famiglia propria; • Ancora, a differenza della Chiesa Cattolica, il divorzio è concesso, e anche un nuovo matrimonio, fino però ad un massimo di 3 volte; • La Chiesa Ortodossa non da mai giudizi morali, non si esprime ad esempio negativamente sui rapporti sessuali pre-matrimoniali, né sulla contraccezione. Anzi quest'ultima è stata recentemente fortemente incentivata. Giudizi morali non vengono espressi nemmeno riguardo l'omosessualità.

  18. I Monasteri in Romania Monastero Suceava

  19. I Monasteri in Romania

  20. I Monasteri in Romania

  21. Interno di Monastero

  22. I Monasteri in Romania

  23. Il conte Dracula è esistito veramente? Vlad III di Valacchia fu voivoda (principe) di Valacchia: nel 1448, dal 1456 al 1462 e infine nel 1476. Figlio di Vlad II Dracul (diavolo), Era noto come Vlad Țepeș (Vlad “l'Impalatore” in romeno). Negli anni della caduta di Costantinopoli, combatté a più riprese contro l'avanzata dell'Impero ottomano nei Carpazi, provocando le ire del sultano Maometto II. Entrato in conflitto col Regno d'Ungheria, allora retto da Mattia Corvino, venne imprigionato nel 1462 dal sovrano ungherese e ritornò al potere dopo un decennio come suo vassallo. Venne ucciso in circostanze misteriose nel 1476. Il voivodaVlad III fu celebre fonte d'ispirazione per lo scrittore irlandese Bram Stoker per la creazione del suo personaggio più famoso, il conte Dracula, protagonista dell'omonimo romanzo.

  24. Il castello del Principe Vlad Vlad Ţepeş a tavola all'ombra dei condannati al palo nell'incunabolo del tardo XV secolo edito a Strasburgo.

  25. I Nomadi

  26. Chi sono? Da dove arrivano? • Gli zingari hanno un’origine comune, l’India del nord e una lingua comune, il romanès o romani diviso in svariati dialetti. • Mille sono anche gli anni della storia degli zingari divisi essenzialmente in tre gruppi principali: • Rom • Sinti • Kalé (gitani della penisola iberica). • La popolazione zingara in Italia rappresenta lo 0,16% circa dell’intera popolazione nazionale essendo stimati in un numero di persone compreso fra le 80.000 e le 110.000 unita.Sono presenti solo Sinti e Rom con i loro sottogruppi. I Sinti sono soprattutto insediati nel nord dell’Italia e i Rom nell’Italia centro-meridionale

  27. La geografia degli zingari • ROM • SINTI • KALE

  28. BUCAREST

  29. Palazzo del Parlamento

  30. Un Arco di Trionfo in Romania

  31. Bucarest

  32. Bucarest

  33. Bucarest: Ateneo

  34. Iasi

  35. Cluj

  36. Brasov

  37. Timisoara

  38. Chiesa di San Silvestro

  39. Centro storico di Sighișoara (patrimonio dell’umanita)

  40. Ceahlau: Riserva naturale e Lago Bicaz

  41. Lago vulcanico di S. Ana

  42. Moschea del Re Carlo I°, a Costanza, centro dell’Islam in Romania

  43. Chiesa fortificata di Premier

  44. Cattedrale greco-cattolica della SS. Trinità a Blaj

  45. Terme Herculane

  46. Terme Herculane

  47. Castello di Targu Neamt

  48. Castello di Targu Neamtponte di accesso

  49. Chiesa ortodossa a Trieste

  50. Chiesa ortodossa a Tokjo

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