MISERICORDIA DI NAVACCHIO

1. MISERICORDIA DI NAVACCHIO 1

2. Struttura del corso • Lezioni teoriche • Lezioni pratiche • esame Obbiettivi del corso • Farvi apprendere informazioni utili in situazioni di emergenza e non • Prepararvi all’ eventuale ingresso nella associazione • Migliorarci con il vostro contributo

3. Regolamento del corso • Per il conseguimento del livello base è necessario aver almeno 16 anni e svolto almeno 10 servizi, mentre per il livello avanzato almeno 18 anni e 20 servizi (14 ordinari e almeno 6 in emergenza ), dei quali almeno 10 di emergenza. • Al tirocinio si accede solo dopo lo svolgimento delle lezioni teorico pratiche relative alle tecniche di barellaggio (2° lezione) ed è necessaria l’iscrizione all’associazione. • E’ possibile partecipare anche solo qualche lezione senza l’obbligo del tirocinio o di iscrizione. In questo caso sarà rilasciato un attestato di frequenza.

4. Calendario corso 1’livello • 1’lezione: Introduzione, regolamento e obbiettivi, presentazione della Misericordia, il lavoro di gruppo e il volontario . • 2’lezione :Tecniche di barellaggio, trasporto con paziente NON traumatico, barella auto caricante o standard, telo di trasporto, sedia da trasporto, tavola spinale. • 3’lezione : Conoscenza e attivazione sistema di emergenza, la catena della sopravvivenza.

5. Calendario corso 1’livello • 4’lezione : Approccio corretto al cittadino infermo ed infortunato, la comunicazione e l’autocontrollo. • 5’lezione : Anatomia e fisiologia dell’apparato respiratorio e circolatorio, principali patologie. • 6’ lezione :B.L.S. Supporto vitale di base e disostruzione delle vie aeree.

6. Calendario corso 1’livello • Lezioni :7 e 8 nuovamente B.L.S. disostruzione delle vie aeree con ripasso e recupero • 9’ Lezione :Aspetti legali e amministrativi, TS1 e check list. • Il 21 e il 25 novembre sono previste le due sessioni d esame, per dare la possibilità di conseguire in una delle suddette date l’attestato di primo livello.

7. Calendario corso 2’livello • 27 novembre: Attrezzatura in uso su ambulanze non medicalizzate, utilizzo degli strumenti di rivelazione parametri vitali, saturazione, frequenza cardiaca, respiratoria, e pressione arteriosa. • 2 dicembre : Apparato muscolo scheletrico, con situazioni d’intervento specifiche (ustioni, folgorazioni, annegamento, il paziente psichiatrico, l’attacco epilettico, e quello di panico) • 4/9 dicembre: S.V.T.supporto vitale nel paziente traumatizzato • 11/16 dicembre : presidi inerenti al trauma e il loro utilizzo in sitazioni tipo ( rimozione casco estricazione)

8. Calendario corso 2’livello • Mer.18 dicembre. Prevenzione antinfortunistica e igiene su servizi, sui mezzi di soccorso e i DPI. 19 DICEMBRE 7 GENNAIO PAUSA NATALIZIA • 13/15 gennaio : P.B.L.S. supporto vitale di base e disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, nel paziente pediatrico. • 20 gennaio :Nozioni di elisoccorso, e collaborazione con i vigili del fuoco. • 22/27/29gennaio, 5 febbraio simulazioni ed esercitazioni. • A.L.S. (Advanced Life Support) supporto avanzato nell’emergenza con ambulanze medicalizzate MIKE

9. Obbiettivi della lezione • Conoscere la storia delle misericordie e in particolare della nostra • Conoscere l’ organizzazione della nostra associazione • Conoscere le attività che svolgiamo • Creare gruppo fra di Voi 9

10. Presentazioni • Chi siamo? • Chi siete? • Perché siete qui? • Cosa è per voi la Misericordia?

11. Chi siamo? Filmato da Zelig Filmato Misericordia

13. La nascita delle Misericordie • Nel 1244, sotto la guida di San Pietro Martire, viene fondata la compagnia di Maria, dalla quale deriva l’attuale Ariconfraternita della Misericordia di Firenze, la prima associazione mondiale di soccorso. • La leggenda ne attribuisce la fondazione a Luca Borsi capo dei facchini dell'Arte della lana, che la costituì grazie alle multe sulle bestemmie nelle cantine dove si radunavano i facchini addetti al trasporto da una bottega all'altra delle lane e dei panni, trasformandoli in “facchini di Persone”.

14. L’ evoluzione delle Misericordie • Agli inizi del 1600 le grandi ondate di peste vedono queste compagnie in prima linea, nel soccorso e nella sepoltura degli appestati. In questi anni si diffonde la pratica dell’uso della “Buffa” (l’abito ora tradizionale delle Misericordie), che permetteva ai fratelli di celare la propria identità, in modo da rendere l’atto di carità non ricompensabile.

15. L’ evoluzione delle Misericordie • Il 21 marzo 1785 il granduca di Toscana Leopoldo I fece sciogliere tutte queste compagnie, profanandone gli oratori e vendendo i beni acquisiti dalle stesse. • Nel 1791 il granduca Ferdinando III successore di Leopoldo I, permise alle compagnie di riunirsi nuovamente, concedendo gli stessi privilegi in essere alla Misericordia di Firenze, dalla quale si fregiarono del nome di “Confraternite di Misericordia” • Il 24 settembre 1899 nella città di Pisa si tenne il primo congresso della nuova organizzazione della “Confederazione delle Misericordie d’Italia”

16. Le opere di Misericordia Le sette opere di misericordia corporale 1)Dar da mangiare agli affamati 2)Dar da bere agli assetati 3)Vestire gli ignudi 4)Alloggiare i pellegrini 5)Visitare gli infermi 6)Visitare i carcerati 7)Seppellire i morti Le sette opere di misericordia spirituale 8)Consigliare i dubbiosi 9)Insegnare agli ignoranti 10)Ammonire i peccatori 11)Consolare gli afflitti 12)Perdonare le offese 13)Sopportare pazientemente le persone moleste 14)Pregare Dio per i vivi e per i morti. A lato: Sette opere di Misericordia, Michelangelo Merisi da Caravaggio, 1606-1607, Napoli, Pio Monte della Misericordia

17. La storia della Misericordia di Navacchio • LA NASCITA DELLA VENERABILE CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI NAVACCHIO RISALE AGLI ULTIMI ANNI DEL 1800. NELL’ANNO 1903 OTTENNE L’AFFILIAZIONE ALLA CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELLE MISERICORDIE D’ ITALIA. L’11 APRILE 1904 IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI PISA AUTORIZZÒ L’APERTURA E L’ESERCIZIO DI UN AMBULATORIO MEDICO CHIRURGICO. ATTUALMENTE LA CASA DI CURA DELLA MISERICORDIA, CHE È ACCREDITATA PRESSO LA A.S.L. N. 5 È DOTATA DI N. 57 POSTI LETTO.

18. La storia della Misericordia di Navacchio • DALL’INIZIO DELL’ANNO 2004 HA INIZIATO L’ATTIVITÀ DI TRASPORTO SANITARIO CON DUE AMBULANZE, AVVALENDOSI ANCHE DI UN NUTRITO GRUPPO DI VOLONTARI CHE HANNO CONSEGUITO L’ATTESTATO DI “SOCCORRITORE VOLONTARIO DI LIVELLO AVANZATO”.

19. Prestazioni in Convenzione Radiologia Cardiologia Ecografia Prestazioni a pagamento Risonanza Magnetica Dermatologia Dietologia Ecocardiografia Ecocolor Doppler Ecografia Geriatria Ginecologia Malattie dell’apparato respiratorio Oculistica Ortopedia Otorinolaringoiatri Psicologia I servizi dell’“Ospedalino”

20. Assistenza Professionale a Domicilio Assistenza Domiciliare Anziani Telesoccorso Antiusura La Fisioterapia un medico fisiatra ti visita per suggerirti le prestazioni fisioterapiche più idonee. I fisioterapisti nella palestra attrezzata eseguono le prestazioni prescritte. I servizi sociali e la fisioterapia

21. I nostri servizi di trasporto I nostri servizi di trasporto sanitario si dividono essenzialmente in 2 categorie: Ordinari Il servizio è prenotato con anticipo. Riguardano il trasporto di persone per: • Visite • Riabilitazioni • Ricoveri • Dialisi • Trasfusioni • Chemioterapie Urgenti Il servizio può avvenire da un momento all’ altro, quindi viene programmato il turno • 118 • Dimissioni Si tratta di: prendere la persona a domicilio, portarla all’ ospedale Aspettarla (se la sosta è molto lunga si lascia e si va a riprendere) Riportarla a domicilio In questi servizi c’ è un solo un viaggio con il paziente a bordo, da casa all’ ospedale (118) o viceversa (dimissioni) 21

22. Le altre attività Quello che facciamo non è solo trasporto sanitario ma anche altre attività di beneficienza e per migliorare il nostro servizio, pubblicizzarci, finanziarci e fraternizzare fra noi e la popolazione

23. Il volontariato Cosa può fare un sasso?

24. Il volontariato

25. Il volontariato

26. Il volontariato

27. Il volontariato

28. Il volontariato

29. Domande ? 29

30. Grazie per l’ attenzione 30