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MISERICORDIA DI NAVACCHIO. IL SISTEMA NERVOSO. E’ un complesso di cellule altamente specializzate ( NEURONI ) in grado di generare e condurre impulsi ;. ASSONE. DENDRITI CORPO CELLULARE. UN NEURONE RICEVE MIGLIAIA DI CONNESSIONI E NE FORMA A SUA VOLTA ALTRE. L’IMPULSO NERVOSO
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MISERICORDIA DI NAVACCHIO
IL SISTEMA NERVOSO E’ un complesso di cellule altamente specializzate (NEURONI) in grado di generare e condurre impulsi;
ASSONE DENDRITI CORPO CELLULARE
UN NEURONE RICEVE MIGLIAIA DI CONNESSIONI E NE FORMA A SUA VOLTA ALTRE L’IMPULSO NERVOSO E’ UN’ATTIVITA’ ELETTRICA CONTINUA CHE VIAGGIA LUNGO IL NEURONE NON ESISTE UNA CONTINUITA’ FISICA FRA I NEURONI. PERCIO’ IL SEGNALE DA ELETTRICO SI TRASFORMA IN CHIMICO(NEUROTRASMETTITORI) PER PASSARE ALL’ALTRA CELLULA. DOPO TORNA ELETTRICO
IL SISTEMA NERVOSO SI DIVIDE IN: SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC): - Encefalo + cervelletto - Midollo spinale
SISTEMA NERVOSO VEGETATIVO (SNV): regola in modo autonomo processi involontari
L’ENCEFALO FORMATO DA LOBI : FRONTALEPARIETALE OCCIPITALE TEMPORALEINSULA
DA RICORDARE… I DANNI CAUSATI AD UNA PARTE DEL CERVELLO SI RICONOSCONO PER IL DEFICIT MOTORIO E/O SENSITIVO NELLA PARTE CONTROLATERALE DEL CORPO QUESTO PERCHE’?
PERCHE’ A LIVELLO DEL TRONCOENCEFALICOLE FIBRE MOTORIE E SENSITIVE SI INCROCIANO
MIDOLLO SPINALE COLLEGA L’ENCEFALO AL SNP. I NERVI CRANICI SONO 12 PAIA I NERVI SPINALI SONO 33 PAIA (8 CERVICALI, 12 TORACICI, 5 LOMBARI, 5 SACRALI E 3 COCCIGEI) INNERVANO TUTTO IL NOSTRO ORGANISMO
DOBBIAMO AVERE SEMPRE CURA DEL COLLO PERCHE’ A LIVELLO DEL TRONCO ENCEFALICO CI SONO IL CENTRO DEL RESPIRO E QUELLO CHE CONTROLLA L’ATTIVITA’ CARDIACA.
TRAUMA CEREBRALE E’ una qualsiasi lesione all’encefalo dovuta ad un evento traumatico.
Trauma cranico Trauma improvviso Può essere lieve, moderato o grave Varia in base all’estensione del danno al cervello Ci può essere recupero completo, disabilità permanente oppure morte
A rischio • Bambini fra i 5 e 9 anni • Giovani fra i 20-30 anni • Anziani >80enni
POSSONO ESSERE • COMMOTIVI:SE C’E’ ALTERAZIONE DELLO STATO DI COSCIENZA; • NONCOMMOTIVI: SE NON C’E’ ALTERAZIONE DELLO STATO DI COSCIENZA.
LA CONSEGUENZA PIU’ GRAVE DEL TRAUMA CRANICO CHE POSSIAMO INCONTRARE E’ L’EMATOMA
EMATOMA E’un versamento di sangue fra la scatola cranica e il cervello; Produce una compressione cerebrale ; • Si manifesta in due tempi caratterizzati da un INTERVALLO LUCIDO.
SINTOMI PERDITA DI COSCIENZA INIZIALE; CEFALEA; NAUSEA E/O VOMITO; MIOSI-MIDRIASI-ANISOCORIA;
LA PUPILLA • La pupilla è un foro circolare aperto nel mezzo dell'iride. • IN CONDIZIONI NORMALI IL DIAMETRO PUPILLARE E’ UGUALE IN ENTRAMBI GLI OCCHI (ISOCORIA). • In condizioni anomale il diametro può essere diverso (ANISOCORIA)
SE IL DIAMETRO PUPILLARE E’ AUMENTATO SI PARLA DI MIDRIASI; • SE IL DIAMETRO E’ DIMINUITO SI PARLA DI MIOSI;
la stimolazione luminosa di una pupilla IN CONDIZIONI NORMALI provoca il restringimento di entrambe le pupille (RIFLESSO PUPILLARE). QUESTO NON AVVIENE IN ALCUNI CASI,COME AD ESEMPIO PER EMORRAGIE CRANICHE GRAVI
Trattamento: • assicurare pervietà delle vie aeree; • dare ossigeno per prevenire l’ipossia; • bisogna sempre sospettare traumi cervicali quindi: METTERE COLLARE PER IMMOBILIZZARE;
IMPORTANTE: • tenere sotto controllo parametri vitali; • ricordarsi che il traumatizzato quasi sempre vomita; • NON DARE DA BERE ACQUA; • cercare di non fare addormentare il paziente;
FRATTURE del CRANIO Può accadere che il trauma cranico sia tanto violento da causare fratture ossee e possono infiltrarsi nella materia cerebrale. Tanto più il trauma è basso tanto più è GRAVE E INVALIDANTE
INFATTI UNA FRA LE PIU’PIU’ GRAVI E’ LA FRATTURA DELLA BASE CRANICA Il sintomo principale è l’OTORRAGIA cioè la perdita di sangue dall’orecchio
COSA SI FA? IN QUESTO CASO L’EMORRAGIA NONVA ASSOLUTAMENTE BLOCCATA LASCIAMO USCIRE IL SANGUE E/O LIQUIDO
LIPOTIMIA • E’ conosciuta come svenimento o pre-sincope; • E’ una sensazione improvvisa di debolezza che non comporta la completa perdita di coscienza.
CAUSE: • insufficiente irrorazione cerebrale (digiuno,calore eccessivo,dolore); • insufficiente ossigenazione cerebrale (anemie, alta quota); • alterazioni metaboliche (ipoglicemie);
SINTOMI • visione confusa • perdita dell’equilibrio • polso debole • pallore e sudorazione fredda
TRATTAMENTO: • per favorire l’afflusso di sangue al cervello il paziente deve essere messo in posizione supina con gli arti inferiori sollevati; • rimuovere gli indumenti; • trasportarlo in ambiente ventilato;
SINCOPE • E’ più grave della lipotimia • C’è perdita di coscienza accompagnata da alterazioni dellefunzioni vitali • Cause: Improvvisa mancanza di ossigeno al cervello
TRATTAMENTO • tutto ciò che si fa per la lipotimia; • dobbiamo tenerci pronti per intervenire in caso di arresto cardio-circolatorio;
T.I.A. • SONO ATTACCHI ISCHEMICI TRANSITORI; • HANNO INSORGENZA IMPROVVISA DI DURATA INFERIORE ALLE 24 ORE; • L’ATTACCO GENERALMENTE DURA DAI 5 AI 30 MINUTI;
CAUSE TROMBOTICHE ROTTURA PLACCHE EMODINAMICHE ARITMIE EMBOLICHE EMBOLIA TRAUMATICHE EMORRAGIE SPONTANEE
SINTOMI • perdita della vista • afasia (DIFFICOLTA’ NEL PARLARE) • paralisi di un arto • barcollamento I TIA PREDISPONGONO AD UN FUTURO ICTUS
SCALA DI CINCINNATI - FAST PER VALUTARE SE C’è DANNO NEUROLOGICO: 1) LO FACCIAMO RIDERE (per la mimica facciale) Face 2) POSIZIONIAMO IL PAZIENTE AD OCCHI CHIUSI CON GLI ARTI PERPENDICOLARI AL TERRENO (per il danno motorio) Arm 2) LO FACCIAMO PARLARE (per valutare il linguaggio) Speech 4) ORA DI INIZIO DEI SINTOMI Time
NON CAPISCO QUELLO CHE MI DICONO NON MUOVO O NON SENTO PIU' UN BRACCIO O UNA GAMBA HO UN FORTE MAL DI TESTA MAI PROVATO PRIMA MI ACCORGO DI AVERE LA BOCCA STORTA NON VEDO BENE META' DEGLI OGGETTI FACCIO FATICA A PARLARE
ICTUS • E’ una lesione causata da un interruzione del flusso sanguigno al cervello e sono dovuti a ostruzione o rottura di vasi; • Dura più di 24 ore; • Sono associati a problemi cardiaci e/o circolatori (ipertensione);
ANEURISMI PLACCHE
Trattamento • ossigeno; • sedere di fronte al pz per mantenere contatto visivo; • controllare segni vitali;
EPILESSIA E’ una malattia neurologica che consiste in una eccessiva scarica elettrica da parte dei neuroni. Si parla di: CRISI PARZIALI; CRISI GENERALIZZATE: • PICCOLO MALE; • GRANDE MALE;
PICCOLO MALE • Si hanno crisi rappresentate da ASSENZE momentanee; • C’è generalmente perdita di coscienza. • Il pz. può compiere movimenti automatici non finalizzati (masticare e deglutire a vuoto)
GRANDE MALE • E’ più grave; è caratterizzato da due fasi (tonica e clonica) • Possono essere precedute da fenomeni detti AURA (sensazioni visive, gustative, cefalea, cambiamento di umore)
TRATTAMENTO • adagiare il paziente a terra; • porre materiale morbido sotto la testa; • non ostacolare i movimenti; • metterlo in posizione laterale di sicurezza; • non introdurre niente in bocca; • al risveglio garantire sostegno delle funzioni vitali
IMPORTANTE! quando le crisi durano più di 15 minuti e si ripetono più volte in meno di 1 ora, il paziente è in grave pericolo di vita Questo stato è detto STATODI MALEEPILETTICO.