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L’attività atriale è generalmente rapida(350-500 bpm)e mostra un ritmo irregolare che varia continuamente nella forma.
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L’attività atriale è generalmente rapida(350-500 bpm)e mostra un ritmo irregolare che varia continuamente nella forma. • La frequenza ventricolare media dipende dalle proprietà e.f. del sistema AV di conduzione.(refrattarietà del nodo AV e delle strutture sottonodali;conduzione occulta del nodo AV).
EPIDEMIOLOGIA DELLA F.A. • Prima causa di ricovero ospedaliero per aritmie, • 3 milioni di pazienti in USA • 5,6 milioni entro il 2050
Prevalenza di F.A.(5184 pazienti seguiti per 30 anni) Aumenta rapidamente con l’età • 2%sotto i 22 anni • 0,5% tra 50 e 59 anni • 3,8% tra 60 e 69 anni • 10% oltre gli 80 anni (M>di F)
La F.A. si associa spesso a scompenso cardiaco ed a stroke ed è causa di ricoveri ospedalieri ripetuti
F.A. e SCOMPENSO CARDIACO: STRETTO RAPPORTO • 10-20% tra i pz. in classe Nyha II-III • 30-50% tra i pz. In classe Nyha IV • Pochi sono i dati sulla F.A. parossistica. Problemi emodinamici: - eccessiva risposta ventricolare, -venir meno del contributo atriale alla P.C (45% in anziani)
F.A. e scompenso cardiaco Una sub-analisi di tre grossi trials • SOLVA • VAL-HEFT • FRAMINGHAM HEART STUDY ha evidenziato come la presenza di F.A.in pz con scompenso cardiaco aumenti in maniera significativa la mortalità.
ITALIAN NETWORK ON CONGESTIVE HEART FAILURE (Am Heart J 2002) • In questa grossa popolazione di pazienti la presenza di F.A. PERSISTENTE era un fattore predittivo indipendente di mortalità per tutte le cause e per morte improvvisa. Hazard Ratio 1.32, 95% Intervallo di confidenza 1.09-1.59 p=0.0046
F.A. e STROKE La disorganizzazione dell’attività meccanica atriale può portare a stasi ematica, trombosi, embolia. • Nel 70% dei casi gli emboli interessano la circolazione cerebrale. • 15% di tutti gli stroke ischemici • 35% degli stroke nell’anziano. Una persona su tre con F.A. va incontro a stroke nel corso della vita.
In anziani con FANV, non trattati, l’incidenza di stroke ischemico è del 7% l’anno. • Molto di più se si valutano anche gli stroke silenti, sub-clinici (svelati da TAC o RMN)
BACKGRAUND OF STROKE • Atrial fibrillation increases CV morbidity and mortality, • Atrial fibrillation increases risk of stroke • Patients with hypertension have a 42% increased risk for A.F. • The combination of hypertension and A.F. further increase CV risk. Benjamin et.al.Circulation 2003
STROKE PREVENTION INTERVENTIONS • BP LOWERING • Antiplatelet therapy • Anticoagulant therapy for patients with A.F. • Statin therapy • Carotid revascularization for patients with severe syntomatic stenosis ISH Statements on BP and stroke, J Hy april 2003
F.A. COME RISCHIO DI DEMENZA Rotterdam Study (6584 pz di età compresa tra 55 e 106 anni): “AF may lead to dementia(Alzheimer’s disease and vascular dementia)even if no clinical strokes have occurred. Ott PA et al, Stroke 2000
CLASSIFICAZIONE DELLA F.A. • PAROSSISTICA: - insorgenza entro 48 ore.Possibile regressione spontanea. - R. trombogeno minimo - R.di pro-aritmia dei farmaci:lieve. • PERSISTENTE: - FA di durata >2-7 giorni. Possibile regressione spontanea. - R.trombogeno intermedio(considerare TAO) - R. di pro-aritmia dei farmaci:lieve • PERMANENTE: - FA di durata > di un mese. Non responsiva ai farmaci e CVE - R. Trombogeno elevato - R. di pro-aritmia intermedio
STRATEGIE TERAPEUTICHE • CONTROLLO DELLA FREQUENZA (AP/TAO) • CVF (AP/TAO) • CVE • ABLATE AND PACE • ABLAZIONE TRANSCATETERE DEL SUBSTRATO E/O DEL TRIGGER
L.G.per F.A.di recente insorgenza(<48 ore) • ASSENZA DI DISFUNZIONE VS E SCOMPENSO EMODINAMICO:FCN Opnf. • PRESENZA DI DISF. VS MA ASSENZA DI SC=AMIODARONE.DCS SE INSUCCESSO. • SC o SHOCK = DCS • ANGINA SEC AD Fc : B-BL o CLASSE IV; DCS • F.A. COMPLICANTE IMA : AMIODARONE; DCS • PZ CON BBS o B-BIFASCICOLARE : AMIODARONE
FA > 48 ORE(AM.COLL. OF HYSICIANS) • SCOAGULAZIONE PER 3 SETTIMANE (INR 2-3) • DCS • MANTENIMENTO SCOAGULAZIONE (INR:2-3) PER ALTRE 3-4 SETTIMANE.
AFFIRM(4060 PZ con F.A. e 1 F di R CV) Atrial Fibrillation Follow up Investigation of Rhytm managment) MORTALITA’ 24% NEL GRUPPO “CONTROLLO DEL RITMO” E 21% NEL GRUPPO CONTROLLO DELLA FREQUENZA
PATOLOGIE CHE FAVORISCONO LA F.A. • PATOLOGIE CARDIACHE: - Cp ischemica, Cmp dilatativa, Miocarditi,Cp ipertrofica, mixoma atriale. - Pericarditi, neoplasie del pericardio; - Valvulopatie (> mitralica); - Sindromi bradi-tachi, WPW, Rit. Conduz. Intra- inter/atriale - Ipertensione arteriosa. PATOLOGIE EXTRACARDIACHE: - Distiroidismo, feocromocitoma; -BPCO, Ipert.polm.pimitiva, interstiziopatia,neoplasie del polmone e della pleura; -Reflusso G.E., disionie, febbre, tossicodip., stress fisico o emotivo.
FLORENCE CHARTER “ The time dedicated to information, comunication and relationship is cure time”