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COME ENTRARE NEL FLOW. FLOW è il coinvolgimento necessario alla mente per lavorare al meglio come quando un bambino è ipnotizzato dalla playstation. Gli elementi che determinano il FLOW. La durata della situazione L’interesse dell’argomento Il fatto di sentirsi importante
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COME ENTRARE NEL FLOW FLOW è il coinvolgimento necessario alla mente per lavorare al meglio come quando un bambino è ipnotizzato dalla playstation
Gli elementi che determinano il FLOW • La durata della situazione • L’interesse dell’argomento • Il fatto di sentirsi importante • Il fatto di dover esprimere il meglio di sé, il senso di sfida • Un obiettivo chiaro e preciso.
La durata della situazione • Un ciclo di apprendimento deve durare circa 40’ minuti, perché studiando ininterrottamente l’attenzione diminuisce • Prendere un timer anche da internet e metterlo sul computer in modo evidente o con un cell. In offline • Non fare nulla di diverso ma rimanere concentrati per 40’ solo su quello che si sta facendo. • Il tempo di recupero fa parte dell’allenamento.
Interesse verso l’argomento • Per rendere interessante qualsiasi argomento una fase importante è provare a mettere in pratica ciò che si sta studiando. • Oppure creare delle mappe mentali con immagini per sintetizzare l’argomento.
Sentirsi parte importante • Essere coinvolti per sentirsi parte attiva dell’apprendimento • Fare domande e sviluppare un discorso sull’argomento • Preparare una presentazione su esso • Spiegare una lezione in classe davanti ai propri compagni.
Esprimere il meglio di sé: il senso di sfida • Aumentare il livello di difficoltà • Fare una gara e mettersi in gioco • Cancellare la parola impossibile. • La sfida migliora la concentrazione.
Un obiettivo chiaro e preciso • Avere un obiettivo preciso e non farsi distrarre da altre cose collaterali come internet, cellulari, tv, stereo.
CONO DELL’APPRENDIMENTO • Il cono della conoscenza di Edgar Dale 1969 dimostra che il nostro apprendimento ha bisogno di strategie diverse • Non studiare per imparare ma studiare per insegnare è una delle strategie per rendere l’apprendimento attivo.
Il metodo di studio • Per superare le difficoltà dell’apprendimento è necessario avere un buon metodo di studio. • Cominciamo dall’ambiente come • Vista • Tatto • Gusto • Olfatto • Udito • Organizzazione ambiente • È importante studiare in luoghi illuminati e poco disordinati perché la vista non sia distratta da altro. • Scegliere sedia e tavolo comodo e ben illuminato • Abbigliamento comodo per avere la massima concentrazione e non soffrire il caldo e il freddo. • Il gusto non si può studiare e mangiare ma è consigliabile usare tisane ed evitare caffè e bibite gassate. • Una stanza con il nostro profumo preferito • La musica è fondamentale ma per concentrarsi bisogna scegliere una musica di sottofondo, come musica classica e solo strumentale.
Organizzazione materiale • Zaino\cartella • Astuccio • Penne\matite • Il materiale necessario allo studio deve essere efficiente e usato per migliorare la nostra concentrazione
PORSI IN MODO ATTIVO • Una postura attiva non sdraiati • Dormire almeno 7\8 ore prima di iniziare una giornata e comunque riposare prima di intraprendere un lavoro di apprendimento. • Provare a stare in piedi e spiegare immaginando di fare una conferenza o davanti ad una classe.
UNA MENTE ATTIVA • Porsi con mente attiva davanti ad un argomento facendosi delle domande • Che cosa conosco su questo argomento? • Quali argomenti nuovi potrò incontrare in questa lettura? • Aiutarsi con le 5 domande • Chi • Come • Dove • Quando • Perché • Quali sono le possibili risposte alle domande che ho formulato?
Capire la struttura di un libro • Come navigare su una mappa e partire dal punto in cui ci si trova è necessario lavorare con: • Introduzione • Prefazione • Sommario e indice • La guida al testo
Pianificare il tempo studio • 40 ‘ studio • 15 minuti pausa • 4 ‘ ripasso di ciò che ho studiato precedentemente • I tempi di recupero sono fondamentali per assimilare ciò che hai studiato come per lo sport il recupero è parte fondamentale dell’allenamento. • Nei 5 ‘ rivedere solo i concetti chiave della mappa.
Giocare d’anticipo • Giocare d’anticipo nello studio è una strategia fondamentale • Studiare nel pomeriggio le materie di cui si è presi gli appunti la mattina è fondamentale per riordinare la mappa mentale e concettuale e solo ripassare le materie del giorno successivo già studiate in precedenza.
Pianificare lo studio è una strategia vincente • Partire dalle materie più impegnative • Superate queste abbiamo lo stimolo per fare le materie più semplici. • Pianificare il lavoro è una strategia necessaria per avere più tempo libero da dedicare allo svago e ai miei hobby.
1° fase : La lettura generale • Una delle prime strategie è quella di leggere • Il titolo • Vedere se alla fine c’è un riassunto • Vedere se c’è una mappa concettuale • Leggere i titoli dei paragrafi • Guardare le immagini e le didascalie, i grafici • Guardare le parole in grassetto • Guardare le parole chiave a bordo pagina se ci sono.
Aiutarsi con le nuove tecnologie • Cercare su internet o youtube se ci sono video o mappe interessanti sull’argomento. • Un documentario di storia è più efficace di mille spiegazioni • Prima di sottolineare con evidenziatore procedere ad una lettura esplorativa del testo da studiare, in questo modo capiremo i concetti principali che dobbiamo estrapolare per comprendere l’argomento. • Sottolineare tutto non ha senso.
2° fase lettura critica • Obiettivo è capire nel dettaglio i concetti • Studiare per spiegare è il nostro obiettivo non per imparare semplicemente. • Individuare poche parole chiave • Personalizzare il discorso ponendosi delle domande.
Le parole chiave • Ma quali sono le parole chiave in un testo? • Verbo o sostantivo • Eliminare aggettivi o avverbi • Fase di verifica: tentare di ricordare il discorso usando il minor numero di parole possibile
3° fase di memorizzazione ed esposizione • Dopo la comprensione è necessario immagazzinare i concetti nella CPU del nostro cervello • Lavorare su 2 aspetti • Preparazione mentale • Comunicazione
PREPARAZIONE MENTALE E GIUSTE EMOZIONI • Eliminare e attenuare tutte le emozioni negative e capire quando si dà il meglio di sé • Una interrogazione come una partita di calcio • Una partita al videogioco • Quali emozioni provi quando il professore ti chiama? • Quali emozioni vorresti provare?
La comunicazione • Albert Mehrabian suddivide la comunicazione in tre componenti • Le parole • I toni • Il linguaggio del corpo • Le parole solo hanno una piccolissima percentuale nella comunicazione, mentre voce e linguaggio del corpo sono le parti prevalenti.
Per migliorarsi? • Ciò non significa che le parole non servono ma diamo per scontato che le parole uno le abbia studiate • Voglio sfatare un luogo comune • Quando gli studenti dicono ho studiato tanto ma non ho avuto ciò che pensavo di meritare • Spesso le sole parole non sono sufficienti ma il tono e il linguaggio del corpo ha una parte fondamentale perché tutto il corpo deve parlare la stessa lingua. • Il modo per migliorarsi è filmarsi • Immagina di essere davanti ad un professore che ti fa delle domande • Noterai nella voce e nel modo di presentare l’argomento tanti atteggiamenti che devono essere modificati. • Immaginate di dire “sono felice” ed avere lo sguardo basso, la voce incerta e un atteggiamento affranto. Nessuno vi crederà • Per questo anche durante una verifica oltre i contenuti giusti dovete avere gli atteggiamenti giusti.