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Tra gli animali del Madagascar in via d’estinzione vi sono i rettili e, tra quest’ ultimi, vi è il camaleonte. Le cause di questo fenomeno sono principalmente l’intervento dell’uomo che si appropria di ambienti naturali per costruire abitazioni e strade e provoca il surriscaldamento dell’ambiente. Il camaleonte del Madagascar è un rettile squamato appartenente al sottordine dei Sauri e derivanti dalla famiglia dei Chamaeleonidae . E’ contraddistinto da numerosi elementi peculiari: la capacità di mutare colore, la lunga lingua retrattile e appiccicosa con cui catturano gli insetti, e i grandi occhi che possono ruotare l'uno indipente dall’altro.. Il nome camaleonte viene dal greco e significa "leone di terra".
… • I principali elementi morfologici che accomunano tutte le specie di camaleonti sono la struttura delle zampe, gli occhi, la mancanza di orecchie, e la lingua. Le zampe dei camaleonti hanno due dita principali, ciascuna delle quali presenta due o tre artigli. Le dita servono al camaleonte come una tenaglia per afferrarsi saldamente ai rami. Le zampe anteriori presentano due artigli sul dito esterno e tre su quello interno; nelle zampe posteriori questi numeri sono invertiti.
… • Gli occhi dei camaleonti rappresentano un caso unico nel mondo animale. Possono ruotare e mettere a fuoco indipendentemente l'uno dall'altro; senza spostarsi, il camaleonte è in grado di osservare l'ambiente circostante a 360°. Quando punta una preda, il camaleonte rivolge verso di essa entrambi gli occhi, recuperando la visionestereoscopica e quindi la percezione della profondità. Gli occhi sono coperti quasi interamente dalle palpebre.
Come comunicano? • I camaleonti non sono dotati di organo vemeronasale. Come i serpenti, non hanno orecchie e pare siano sordi o per lo meno, incapaci di udire suoni trasportati dalle vibrazioni dell'aria. Di alcune specie, invece, risulta che comunichino attraverso vibrazioni nei rami.
Come si muovono e come cacciano? • I camaleonti hanno la lingua incredibilmente lunga (talvolta più lunga del loro stesso corpo), e sono in grado di estrofletterla molto velocemente; in un certo senso, la velocità con cui i camaleonti possono "lanciare" la lingua controbilancia la loro generale lentezza nei movimenti. Infatti sono molto lenti nei movimenti, e accompagnano i loro passi con un caratteristico ondeggiamento avanti e indietro,ma sono in grado di muoversi relativamente più veloci se cercano di sottrarsi allo sguardo di un potenziale predatore, anche se sono cacciatori passivi. La loro lingua termina con una pallina di muscolo appiccicosa, che serve per catturare gli insetti; non appena la preda viene colpita, la lingua viene ritratta velocemente, e l'insetto viene rapidamente masticato dai forti denti del camaleonte (un piccolo camaleonte riesce a mangiare senza difficoltà anche una grossa locusta o una mantide).
Dove e come vivono? • I camaleonti sono specie principalmente arboree ma possono anche vivere nei cespugli o, per le specie più piccole, nell'erba. Diverse specie di camaleonti si sono adattate a diversi habitat, dalla foresta pluviale e tropicale alla savana fino alle zone semi-desertiche e steppose. Tutte le specie di camaleonti sono diurne, e principalmente attive al mattino e nel tardo pomeriggio. Sono animali solitari e spesso aggressivi nei confronti dei loro simili, eccetto che ai fini dell'accoppiamento.
La riproduzione e la mutazione di colore • La maggior parte dei camaleonti depone uova. Le uova sono solitamente sepolte nel terreno, e vi rimangono per un periodo che può durare fino a 9 mesi. Alcune specie di camaleonti (non tutte) possono mutare il colore della pelle. Il colore assunto da un camaleonte dipende da numerosi fattori, non tutti legati al mimetismo; per esempio, alcune colorazioni rivelano determinate condizioni fisiche o fisiologiche, o stati emozionali come paura, o sono usate nei combattimenti come forma di minaccia nei confronti dell'avversario. Anche la temperatura e le condizioni di luce influiscono sulla loro colorazione.
Dove vive? Il Furcifer pardalis è un camaleonte diffuso unicamente nell'area nord dell'isola malgascia (Madagascar, Oceano Indiano, a sud est del continente Africano), isole comprese, ed è rappresentato da un'unica specie. Questo camaleonte colonizza soprattutto le regioni costiere e, solo di rado, si spinge all'interno fino ad altitudini di 2000 metri.
Descrizione • Il F. Pardalis è, di fatto, il più amato di tutti i camaleonti. Il suo primato, incontrastato fino all'avvento del C. calyptratus (che è entrato nella terraristica molto più tardi), è dovuto alla relativa semplicità di allevamento e riproduzione.I maschi di F. pardalis sono piuttosto grandi, con taglie medie tra i 38 ed i 42 cm, potendo raggiungere però i 45-50 cm nel caso di alcune varietà; mostrano, in natura, una colorazione piuttosto uniforme e costante.Questa è solitamente a base verde, o bruna, con una stria biancastra longitudinale che parte sfumata dalla base delle anche, estendendosi ed intensificandosi verso il collo dell'animale (e talvolta proseguendo lungo la bocca fino al muso). Possono anche essere più o meno evidenti delle bande scure (nerastre o brune) trasversali che "inanellano" tronco e coda.
Differenze tra maschio e femmina Il muso si prolunga a formare un corto rostro biforcuto, usato dai maschi, come veri rinoceronti, per buttare giù dal ramo il proprio avversario. E possono avere una maggiore varieta’ di colorazione. Le femmine, decisamente nane (si fermano intorno ai 30 cm), hanno una colorazione che spazia quasi esclusivamente sui toni bruni, ma che può arrivare dal rosa salmone al nero. I colori accesi come il giallo, il rosso compaiono solo ed unicamente nel corso del corteggiamento e degli scontri territoriali, e non in tutti gli esemplari allo stesso modo.
Classificazione • DOMINIO:Eukarya • ORDINE:Saturi • REGNO:Animali • FAMIGLIA:Chamaeleonidae • PHILUM:Cordati • GENERE:Brookesia • SPECIE:Minimo