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Dopo la guerra, mentre l’Europa dell’est dà vita a una aggregazione militare sotto la guida dell’Unione Sovietica (il Patto di Varsavia), l’Europa occidentale dà vita ad alcune forme di cooperazione tradizionali (cioè basate sul rapporto tra i governi), il cui più importante risultato è la NATO (Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico - North Atlantic Treaty Organization, 1949), insieme agli Stati Uniti d’America, che non è soltanto europea (vi aderiscono USA e Canada), una organizzazione di difesa militare. • Accanto alla cooperazione tra i governi nasce un altro metodo, più attento a costruire una vera Europa organizzata. Il primo atto è una cooperazione nei settori del carbone e dell’acciaio, che all’epoca erano strategici per il futuro economico dell’Europa.
L'Unione europea (UE) è un partenariato economico e politico tra 27 paesi, unico nel suo genere. • Da mezzo secolo l'UE è un fattore di pace, stabilità e prosperità; ha contribuito ad innalzare il tenore di vita, introdotto una moneta unica europea e sta progressivamente realizzando un mercato unico nel quale persone, beni, servizi e capitali possono circolare liberamente come all'interno di uno stesso paese. • L'attuale UE è nata sulle rovine della II Guerra mondiale con l'obiettivo prioritario di promuovere la cooperazione economica tra i paesi e creare, grazie agli scambi, un'interdipendenza economica che evitasse i rischi di conflitti. • Da allora, l'Unione si è trasformata in un immenso mercato unico con una moneta comune, l‘euro, regolamentato dalla Banca centrale europea; essa presenta inoltre un‘ unione doganale nata già con il trattato di Roma del 1957 ma completata fra i paesi aderenti agli accordi di Schengen, che garantiscono ai loro cittadini libertà di movimento, lavoro e investimento all'interno degli stati membri. L'Unione presenta, inoltre, una politica agricola comune, una politica commerciale comune e una politica comune della pesca. • L'UE promuove attivamente i diritti umani e la democrazia e si è fissata gli obiettivi di riduzione delle emissioni più ambiziosi a livello mondiale per combattere il cambiamento climatico.
Con il Trattato di Parigi (Piano di Schuman) del 1951 viene istituita la CECA, Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio, di cui fanno parte sei Stati: Francia, Germania Ovest, Italia, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi. • La CECA fu l'istituzione che precorse la strada del Trattato di Roma, con il quale venne costituita la Comunità Economica Europea, divenuta unione Europea nel 1992. La CECA è formata da quattro istituzioni: • ALTA AUTORITA’ • CONSIGLIO SPECIALE DEI MINISTRI • CORTE DI GIUSTIZIA • ASSEMBLEA COMUNE
Gli ottimi risultati conseguiti con la CECA spingono i sei Stati a proseguire nel percorso . Con i due Trattati di Roma del 1957 vengono istituite la CEE, Comunità Economica Europea, e la EURATOM, Comunità Europea dell’Energia Atomica. Ricordiamo subito che, da Maastricht (1992), la CEE diviene CE (Comunità Europea). .
Il trattato CEE prevede la creazione di un mercato comune, di un'unione doganale e di politiche comuni. Il trattato CEE abolisce i dazi doganali tra gli Stati e i contingenti per le merci scambiate.Esso istituisce una tariffa doganale esterna comune che si sostituisce alle precedenti tariffe dei vari Stati, una sorta di frontiera esterna nei confronti dei prodotti degli Stati terzi. L'unione doganale è accompagnata da una politica commerciale comune, condotta a livello comunitario e non più statale, che differenzia l'unione doganale da una semplice associazione di libero scambio.Il trattato della CEE quindi introduce quattro libertà fondamentali: • libertà di circolazione delle persone; • libertà di circolazione delle merci; • libertà di circolazione dei servizi; • libertà di circolazione dei capitali.
L’EURATOM ha lo scopo di coordinare i programmi di ricerca degli stati membri relativi all'energia nucleare ed assicurare un uso pacifico della stessa. Dal 1958 (anno di entrata in vigore dei Trattati di Roma) le Comunità europee sono quindi tre: CEE, CECA ed EURATOM. Fin da subito l’obiettivo è quello di unificare e semplificare le istituzioni. Ad esempio, fin dal 1958 le tre Comunità condividono la stessa Assemblea parlamentare e la stessa Corte di giustizia. Nel 1965 si istituisce poi un unico Consiglio ed una unica Commissione.
Il Trattato di Maastricht (o dell’Unione Europea) sancisce definitivamnete la nascita dell’UE, formata dai tre pilastri: • la cooperazione comunitaria; • la PESC (politica estera e di sicurezza comune); • il GAI (la cooperazione in materia di giustizia e affari interni). • I tre pilastri condividono le stesse istituzioni: Consiglio, Commissione e Parlamento. Questo anche se nel secondo e nel terzo pilastro il Consiglio è nettamente preponderante. • Con i Trattati di Amsterdam e Nizza il GAI (terzo pilastro) vede alcune funzioni trasferirsi al primo pilastro. Ora il GAI si occupa solo di politiche giudiziarie penali
Quattro facce dell'Europa I confini dell'Europa cambiano secondo gli accordi e i trattati cui i singoli paesi hanno aderito, come ci evidenziano le cartine del Consiglio d'Europa, dell'Unione europea, dell'Euro e dell'Accordo di Schengen. EUROPA DEL CONSIGLIO D'EUROPA
LE ISTITUZIONE COMUNITARIE • PARLAMENTO EUROPEO • COMMISSIONE • CONSIGLIO • CONSIGLIO EUROPEO • CORTE DI GIUSTIZIA • CORTE DEI CONTI
Il Parlamento Europeo è l'organo d'espressione democratica e di controllo politico formato da 626 deputati eletti ogni 5 anni . • Ogni stato ha un numero di deputati, per l'Italia sono 87. • Le sessioni si svolgono di norma a Strasburgo. • Il Parlamento, di concerto con il Consiglio esercita la funzione legislativa, partecipa cioè all'elaborazione delle direttive e dei regolamenti comunitari e si pronuncia sulle proposte della Commissione. • Il Parlamento può, a maggioranza assoluta, respingere la posizione del Consiglio. • I settori co-decisionali (Parlamento - Consiglio) sono: libera circolazione dei lavoratori, diritto di stabilimento, libera prestazione dei servizi, il mercato interno, l'istruzione, la ricerca, l'ambiente, le reti di trasporto transeuropee, la sanità, la sanità, la cultura, i consumatori, la sanità pubblica, la politica dei trasporti, la libera circolazione dei cittadini, politica sociale e quella dell'occupazione. • Il Parlamento condivide con il Consiglio il Potere di Bilancio ed ha la possibilità di respingerlo. • Il parlamento è infine l'organo di controllo democratico della Comunità, approva la designazione del presidente della Commissione Europea e dispone il potere di revoca della commissione (a maggioranza due terzi).
La Commissione Europea è l'organismo chiave del sistema istituzionale comunitario. E' l'organismo comune alle tre comunità (CEE-CECA-EURATOM). • E' composta da rappresentanti di ciascuno stato membro. Il suo presidente è designato di comune accordo dai governi degli Stati Membri, ma che tale nomina sia poi soggetta all'approvazione da parte del Parlamento. • La Commissione è indipendente nello svolgere le proprie funzioni, vigila sull'applicazione dei regolamenti e delle direttive adottate dal Consiglio e Parlamento. Organo amministrativo, la C.E. segue le decisioni adottate dal consiglio, ha ampi poteri nell'attuazione delle politiche comunitarie alla quale è affidata la responsabilità finanziaria. La C.E. possiede un apparato amministrativo la cui sede è ripartita tra Bruxelles e Lussemburgo. • Le sue 25 direzioni generali costituiscono altrettanti settori specializzati nell'attuazione delle politiche e nella gestione amministrativa generale.
Consiglio dell'Unione Europea è l'istituzione principale dell'Unione europea, rappresenta gli stati membri e riunisce i Ministri dei diversi Paesi in base all'argomento (esteri, ambiente, industria.) dispone di un potere quasi legislativo e di bilancio in collaborazione con il parlamento. • Il Consiglio Europeo è nato dalla prassi di riunire regolarmente i Capi di Stato. Si riunisce almeno due volte l'anno. Conta di diritto il presidente della Commissione e la partecipazione del presidente del Parlamento.
La Corte di Giustizia delle Comunità Europee è composta da giudici e avvocati nominati di concerto dagli stati membri per un mandato rinnovabile ogni 6 anni la cui indipendenza è garantita. Il suo ruolo è quello di garantire il rispetto del diritto nell'interpretazione e nell'applicazione dei trattati. Può constatare l'inadempienza di uno stato membro agli obblighi derivanti dai trattati. Vigila sui trattati e gli atti comunitari rispettino la Costituzione Europea. • La Corte dei Conti è composta da 15 membri eletti di comune accordo per 6 anni dagli stati membri previa consultazione del parlamento europeo. Essa verifica le entrate e le uscite e la loro regolarità. La sua azione si concretizza con una relazione annuale realizzata dopo la chiusura di ciascun esercizio.
Il Tribunale di Primo Grado è composto da 15 giudici è competente per l'esame per i motivi di diritto, dei ricorsi contro le comunità presentati da persone fisiche e giuridiche e delle controversie interne. • Il Comitato delle Regioni è composto da 222 rappresentanti delle collettività regionali e locali, nominati dal Consiglio su proposta degli stati per 4 anni.
Carta dei diritti fondamentali • La Carta dei diritti fondamentali riconosce una serie di diritti personali, civili, politici, economici e sociali dei cittadini e dei residenti dell’UE, fissandoli nella legislazione dell’UE. • La Carta è stata elaborata da una convenzione composta da un rappresentante di ogni paese dell’UE e da un rappresentante della Commissione europea, nonché da membri del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali. Fu proclamata ufficialmente a Nizza nel dicembre 2000 dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione. • Nel dicembre 2009, con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona, è stato conferito alla Carta lo stesso effetto giuridico vincolante dei trattati. A tal fine, la Carta è stata modificata e proclamata una seconda volta nel dicembre 2007.
La Carta dei diritti fondamentali comprende un preambolo introduttivo e 54 articoli, suddivisi in sette capi: • capo I: dignità • capo II: libertà • capo III: uguaglianza • capo IV: solidarietà • capo V: cittadinanza • capo VI: giustizia • capo VII: disposizioni generali.