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ROBINSON IN AMERICA Cronaca di una morte annunciata. Daniel Defoe, Robinson Crusoe , 1719 La forza controllata del capitale. Dallo schiumatore al puritano. Desiderio di partenza
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Daniel Defoe, Robinson Crusoe, 1719La forza controllata del capitale
Dallo schiumatore al puritano Desiderio di partenza …nulla era di mio gradimento se non la vita del mare … parve esservi qualche cosa di fatale nella propensione naturale che mi portò senza deviazioni alla vita di sofferenze che m’era destinata. Opposizione paterna Mi disse che soltanto uomini in condizioni disperate, o uomini di condizione elevata e ambiziosi, i quali andassero oltremare in cerca d’avventure, potevano toccare alte mete grazie alla loro intraprendenza e diventare famosi compiendo gesta fuori dal comune; che tutte queste cose erano o troppo al disopra o troppo al di sotto di me; che io appartenevo al ceto medio … Il ceto medio Temperanza, moderazione,quiete, buona salute, socievolezza, ogni genere di passatempi e ogni piacere desiderabile
L’Eden e il lavoro … Dio ha fissato // il lavoro e il riposo in successione col giorno e la notte, // e la rugiada del sonno che ora discende opportuna ci inclina // con il suo peso lieve e indolente le palpebre; // Altre creature vagano tutto il giorno oziose e senza impegni, // e perciò con minore bisogno di riposo; ma all'uomo // fu affidato un lavoro quotidiano del corpo o della mente, // cosa che testimonia la sua dignità, e il riguardo che il Cielo // gli manifesta; mentre gli altri animali non hanno alcuno scopo, // e Dio non tiene conto delle loro azioni (Paradise Lost,IV, vv. 610-619)
Weber: l’ordine del lavoro Al di fuori di una stabile professione le prestazioni lavorative di un uomo sono solo lavoro occasionale, precario ed egli passa più tempo oziando che lavorando… ed egli (il lavoratore professionale) compirà il suo lavoro con ordine, mentre un altro è vittima di una eterna confusione, e le sue occupazioni non conoscono luogo né tempo (Weber 220)
L’isola di Robinson: l’addestramento del “puritano” e la costruzione dello spazio
Soluzioni americane: la riconsacrazione quotidiana Wilderness Oceano Nuova Inghilterra
Soluzioni americane: riconsacrazioni rituali = squadra in difesa = squadra in attacco
Captivity tales Soluzioni americane: riconsacrazioni in stato d’eccezioneRapimenti, prigionie, ritorni a casa e spedizioni punitive 1682
Satana attraversa il vuoto • Oh voi Potenze e Spiriti di questo infimo abisso, // Caos e antica Notte, non vengo come spia, il mio proposito // non è esplorare, non è turbare i segreti di questo vostro regno, // ma essendovi costretto, vago in questo deserto tenebroso // solo perché il mio cammino mi spinge attraverso // il vostro impero spazioso fino a trovare la luce… (Milton. )
LA FANCIULLA RAPITA: salvate il soldato Jessica Jessica Lynch (aprile 2003)
La punizione del colpevole. La distruzione del fort dei Pequot (26 maggio 1637)
Hiroshima 6 agosto 1945 La “punizione” finale
Qualche passo nel Novecento: la morte di Robinson Biancaneve va al lavoro
Robert Neville: l’ultimo Robinson si arrende “Smetterai di essere quell’assurdo Robinson Crusoe che sei, prigioniero di un’isola notturna circondata da oceani di morte. Ridacchiò della metafora e si rilassò” “da quel giorno (morte del cane) imparò ad accettare la prigione di cui era ospite, senza cercare di sfuggirle con delle improvvise alzate d’ingegno, né di farsi sanguinare la zucca a forza di sbatterla sulle sue pareti” ... “Posò il bicchiere sul tavolo. Non ne ho più bisogno, pensò. Le mie emozioni non hanno più bisogno di nutrimento. Non ho più bisogno del liquore per dimenticare o evadere. Non devo fuggire da nulla. Non ora. Per la prima volta da quando il cane era morto, sorrise e provò dentro di sé una quieta, ben modulata soddisfazione. La mole di cose da imparare era ancora enorme, ma non più immensa. Stranamente, la vita stava diventando quasi tollerabile. Indosso il saio dell’eremita senza un lamento, pensò”. Richard Matheson, Io sono leggenda, 1954
Incubi americani: l’isola contro il consumo Movimenti erranti e movimenti razionalizzati “Nessuno ti poteva dire come trovare un luogo nel regno, perché nessuno mai andava di proposito in un luogo, ma vi capitava solo per caso nelle sue peregrinazioni, e poi di solito lo lasciava senza pensare di chiederne il nome… Quanto a mentitori erranti, non c’era mai stato un paese come questo, e di ambo i sessi. Difficilmente passava mese senza che arrivasse uno di questi vagabondi; e generalmente carico di un racconto su questa o quella principessa che cercava aiuto per fuggire da qualche lontano castello dove era tenuta progioniera da qualche ribaldo fuorilegge… (p. 62) …vidi a distanza un uomo a cavallo… mentre ci avvicinavamo, vidi che indossava un elmo piumato e per il resto sembrava vestito di acciaio, ma portava anche una curiosa aggiunta: un rigido indumento quadrato simila alla cotta di un araldo. Ma dovetti ridere della mia dimenticanza quando fui più vicino e sulla cotta lessi questa scritta: SAPONE PERSIMMON USATO DA TUTTE LE DIVE. Era stata una mia piccola idea, ed aveva diversi intenti salutari in vista della civilizzazione e dell’elevazione culturale di questa nazione (p. 92) A Connecticut Yankee in King Arthur’s court (1889)
Modelli di isole Bernardin de Saint-Pierre, Paul eVirginie, 1787 D. Defoe, Robinson Crusoe, 1719 Robert Louis Stevenson, Treasure Island, 1883
Nuovi Robinson: lo “stallo” da opportunità a inferno Grotta Montagna Cast Away di Robert Zemeckis (2000) Spiaggia