100 likes | 638 Views
L‘ACQUA NELL'ORGANISMO UMANO. L'acqua è il costituente fondamentale di tutti gli esseri viventi, ed è presente nell'organismo umano adulto in quantità pari al 60% circa del peso corporeo con variazioni a seconda del sesso e dell'età. Alla nascita raggiunge il 75% circa.
E N D
L‘ACQUA NELL'ORGANISMO UMANO • L'acqua è il costituente fondamentale di tutti gli esseri viventi, ed è presente nell'organismo umano adulto in quantità pari al 60% circa del peso corporeo con variazioni a seconda del sesso e dell'età. Alla nascita raggiunge il 75% circa. • La sua mancanza porta a morte in tempi più brevi del digiuno. Perdite di acqua pari al 10% di quella costitutiva dell'organismo portano all' incapacità di attività fisiche organizzative.Libera o legata con altre molecole, l'acqua svolge diverse funzioni biologiche:
FUNZIONI BIOLOGICHE DELL’ACQUA • Partecipa ai fenomeni digestivi facilitando il transito e la fluidificazione del chimo attraverso il tubo gastroenterico finché i nutrienti, in soluzione passano attraverso la parete intestinale e convogliati al sangue e alla linfa. • É il mezzo in cui hanno luogo le reazioni metaboliche; una volta avvenuto il metabolismo il sangue, che contiene circa il 92% di acqua, trasporta i prodotti residui catabolici dalle cellule agli organi deputati all'escrezione: reni, polmoni, pelle. • Consente il passaggio di sostanze dalle cellule agli spazi intracellulari e ai vasi e viceversa. • Aiuta a regolare la temperatura corporea mediante la sudorazione e il vapor acqueo eliminato attraverso i polmoni. • L'acqua organica è suddivisa in due grandi compartimenti: intracellulare che costituisce all'incirca il 50% del peso corporeo ed extracellulare che corrisponde al 20% del peso del corpo, di cui il 5% è l'acqua del sangue e il 15% è l'acqua interstiziale.
ACQUA ESOGENA ED ENDOGENA E IL FABBISOGNO IDRICO • La maggior parte dell'acqua presente nell'organismo è di origine esogena, viene cioè introdotta con le bevande e con gli alimenti. Una parte è di origine endogena, perchè si forma nei processi ossido-riduttivi come ultimo prodotto catabolico. • Quando l'acqua introdotta e formatasi nell'organismo equivale a quella eliminata (urine, sudore, polmoni e pelle), l'individuo è in equilibrio idrico. • Per l'adulto è consigliabile un'assunzione di acqua proporzionata all'apporto calorico della razione alimentare: 1 ml di acqua per Kcal. Per il bambino necessitano ml 1.5 di acqua per Kcal.
SALI MINERALI • Sono componenti inorganici dell’organismo • Sono acquisiti dai diversi alimenti che ne contengono piccole quantità ad eccezione del NaCl che deve essere aggiunto alla dieta. • Rappresentano il 4% in peso dell’organismo • Si possono trovare come composti insolubili ( fosfati di calcio e magnesio ) nel tessuto osseo o come ioni solubili ( K+ nei liquidi intracellulari e Na+ nei liquidi extracellulari) • Si dividono in : • Macroelementi; necessari in grandi quantità (Ca, Fe, Na, K, Cl, fosfati) • Microelementi; necessari in tracce ( F, Co, Cu, Zn, I)
Funzioni biologiche dei sali • Le sostanze minerali svolgono importanti funzioni nell’organismo partecipando a processi vitali quali: • Formazione delle ossa e di denti • La regolazione della pressione osmotica • La regolazione del pH del sangue • L’attivazione di numerosi cicli metabolici • Come le vitamine, l’acqua e la fibra non apportano energia
Il calcio e il fosforo • sono i principali costituenti della struttura rigida dei denti e delle ossa • sono contenuti in buona quantità nel latte e nei suoi derivati • Se vengono trascurati nella dieta è possibile incorrere in patologie a carico del sistema scheletrico (rachitismo e osteoporosi) e dei denti nelle donne in gravidanza o in allattamento • IL fosforo come: fosfato di sodio interviene nella regolazione del pH del sangue come sistema tampone, entra nella formazione di alcuni coenzimi come ATP-ADP e nella formazione di acidi nucleici. • Il metabolismo del Ca è regolato dalla tiroide. Per il suo assorbimento occorre la vit. D • Fabbisogno di Ca e Fosfato: circa 0,9 g /die per entrambi • Il ferro • Entra nella composizione dell’emoglobina del sangue e miaglobina dei muscoli, Nella ferritina del fegato e nella trasferrina del sangue • La carenza provoca un particolare tipo di anemia microcitica( i glubuli rossi rimangono piccoli), riscontrabile nelle donne fertili e nelle ragazze • Gli alimenti ricchi di ferro sono le carni rosse, le uova, i legumi, alcune verdure e i cereali integrali lievito di birra • Fabbisogno di Fe: circa 10 mg /die
Il sodio e il potassio • Intervengono nell’eccitabilità neuro muscolare e nella pressione osmotica dei liquidi corporei • Il sodio è assunto come sale da cucina NaCl, ed è diffuso nelle carni insaccate o nei cibi conservati con il sale, mentre il potassio si trova essenzialmente nella frutta • È utile ricordare che l’eccesso di sodio contribuisce all’ ipertensione arteriosa ed è anche un fattore di rischio per alcune affezioni renali • Lo iodio • È fissato nella tiroide • regola il metabolismo energetico, una sua carenza provoca il gozzo, cioè l’ingrossamento della tiroide • È presente in particolare nel pesce • Fabbisogno : circa 0,01 g /die