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ERBARIO Piante pericolose. Piante Tossiche e Velenose. Belladonna Atropa Belladonna Fam. Solanacee ( Velenosa ) (P.A. Atropina).
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ERBARIO Piante pericolose Piante Tossiche e Velenose
Belladonna Atropa BelladonnaFam. Solanacee( Velenosa ) (P.A. Atropina)
Belladonna (Atropa belladonna) - Famiglia SolanaceeÈ forse la pianta più nota, dal punto di vista farmacologico, della numerosa famiglia delle Solanacee, per il suo contenuto di “atropina”. Già il nome “belladonna” indica l’antica consuetudine femminile di instillare il succo della pianta negli occhi per ottenere uno “sguardo sognante”, molto apprezzato in altri tempi, in realtà dovuto a dilatazione pupillare e paralisi dell’accomodazione.La belladonna cresce nella zona montana e submontana, nei boschi ombrosi delle Alpi e dell’Appennino.È una pianta erbacea a radice rizomatosa, alta fino ad un metro e mezzo; presenta piccoli fiori caliciformi di color porporino-violaceo e bacche nere, lucide, delle dimensioni di un’amarena.
I bambini possono essere attratti dall’aspetto invitante delle grosse bacche confuse con gli appetitosi frutti del sottobosco, soprattutto con i mirtilli. Tutta la pianta, ma soprattutto le bacche, possono dare una sintomatologia tossica, comune peraltro ad altre piante della famiglia delle Solanacee, conosciuta come “sindrome anticolinergica”.I sintomi sono condensati in una vecchia filastrocca inglese:“caldo come una lepre” (aumento della temperatura corporea)“cieco come un pipistrello” (dilatazione pupillare e paralisi dell’accomodazione)“secco come un osso” (blocco della sudorazione e della salivazione)“rosso come una barbabietola” (congestione del volto e del collo)“matto come una gallina” (eccitazione psico-motoria, allucinazioni).
Digitale Digitalis PurpureaFam. ScrophulariaceeVelenosa (P.A.Digitalina)
Stramonio – Datura StramoniumFam. Solanacee(Velenosa)(P.A. Daturina)
Colchico – Colchicum (Croco )Fam. Liliacee (P.A.Colchicina)
ColchinoColchicum AutunnaleFam. Liliacee (Velenosa)(P.A.Colchicina)
Stella di Natale - EuphorbiaPulcherrina - Fam. Euphorbiacee (P.A. Lattice Bianco)
Fam. Ranuncolacee Nome Latino: Aconitum variegatum L. Nomi volgare e dialettale: Aconito screziato Tipologia: Pianta Velenosa (Attenzione!) (P.A. Aconitine)
Fam. Ranuncolacee Nome Latino: Aconitum vulparia Reichemb. (=A. lycoctonum Aud. Fl. Ital) Nomi volgare e dialettale: Aconito giallo Tipologia: Pianta Velenosa (Attenzione!) (P.A. Aconitine)
Fam. Ranuncolacee Nome Latino: Adonis annua L. (= A. autumnalis L.) Nomi volgare e dialettale: Adonide Tipologia: Pianta Velenosa (Attenzione!) (P.A. Adonidina)
Fam. Ombrellifere Nome Latino: Aethusa cynapium L. Nomi volgare e dialettale: Cicuta aglina Tipologia: Pianta Velenosa (Attenzione!) (P.A. Cicutina)
Fam. Solanacee Nome Latino: Atropa belladonna L. Nomi volgare e dialettale: Belladonna Tipologia: Pianta Velenosa (Attenzione!) (P.A. Atropina)
Fam. Cucurbitacee Nome Latino: Bryonia dioica Nomi volgare e dialettale: Brionia Tipologia: Pianta Velenosa (Attenzione!) (P.A. Brionina)
Fam. Liliacee Nome Latino: Colchicum autumnale L. Nomi volgare e dialettale: Colchico Tipologia: Pianta Velenosa (Attenzione!) (P.A. Colchicina)
FAM.Ombrellifere Nome Latino: Conium maculatum L. Nomi volgare e dialettale: Cicuta maggiore Tipologia: Pianta Velenosa (Attenzione!) (P.A. Cicutina)
Fam. Liliacee Nome Latino: Convallaria majalis L. Nomi volgare e dialettale: Mughetto Tipologia: Pianta Velenosa (Attenzione!) (P.A. Convallarina)
FAM. Thymelaeacee Nome Latino: Daphne cneorum L. Nomi volgare e dialettale: Dafne odorosa Tipologia: Pianta Velenosa (Attenzione! (P.A. Mezereina)
Fam.Scrophulariacee Nome Latino: Digitalis grandiflora Miller Nomi volgare e dialettale: Digitale grande gialla Tipologia: Pianta Velenosa (Attenzione!) (P.A. Digitoxina)
Fam. Ranuncolacee Nome Latino: Helleborus foetidus L. Nomi volgare e dialettale: Elleboro fetido Tipologia: Pianta Velenosa (Attenzione!) (P.A. Veratrina)
FAM. Leguminose Nome Latino: Laburnum alpinum Nomi volgare e dialettale: Maggiociondolo Tipologia: Pianta Velenosa (Attenzione!) (P.A. Alcaloidi)
Fam. Solanacee Nome Latino: Solanum dulcamara L. Nomi volgare e dialettale: Dulcamara Tipologia: Pianta Velenosa (Attenzione!) (P.A. Solaceina)
Fam. Ranuncolacee Nome Latino: Trollius europaeus L. Nomi volgare e dialettale: Botton d'oro Tipologia: Pianta Velenosa (Attenzione!) (P.A. Protoanemonina)
Fam. Liliacee Nome Latino: Veratrum lobelianum Bernh Nomi volgare e dialettale: Veratro Tipologia: Pianta Velenosa (Attenzione!) (P.A. Veratrina)
Fam. Apocynacee (Velenosa) Nome Volgare: Oleandro Nome Scientifico: Nerium (P.A. Oleandrina)
Tavola Botanica Oleandro
Fam. Papaveracee (Velenosa) Nome volgare: Papavero Sonnifero Nome Scientifico: Papaver Sonnifero (P.A. Papaverina-Latice o Oppio che contiene: Morfina,codeina,eroina,tebaina,narceina, Paverone).
Fam. Solanacee (Velenosa) Nome Volgare: Mandragora Nome Scientifico: Mandragora Officinarum (P.A. Alcaloidi)
Descrizione botanicaSpora della segale dalla formazione consistente, porporina, a forma di cornetto, molto più lunga di un normale chicco; event. presente nella segale non irrorata con antiparassitari Contesto ambientale: Fungo. Specialmente nella segale e nei campi di tritico - frumento; anche in altre graminacee Parti velenose: tutto il fungoAnimali colpitiCani, gatti, mammiferi di piccole dimensioni; in particolar modo cavalli
Questo fungo contiene diverse sostanze come l'ergotina, utilizzata per aumentare le contrazioni uterine, o l'ergotamina, utile nelle cure dell'emicrania; e un alcaloide dalle proprietà allucinogene, la dietilamide di acido lisergico o LSD come viene universalmente chiamato.
Nel Medioevo la segale cornuta fu protagonista di alcune epidemie di ergotismo (da "ergot", fungo), che provocavano, a seconda del tipo, o una forma particolare di cancrena, o di una sindrome caratterizzata da crampi, da convulsioni, forme di tipo epilettico e perdita della coscienza, e, secondo le cronache dell'epoca, anche da visioni, stati estatici e forme di alterazione della coscienza a cui naturalmente venivano date spiegazioni sovrannaturali ma che noi identifichiamo come forme allucinatorie dovute alla presenza dell'egonovina.
Il tasso è una pianta molto longeva. Viene anche chiamato "albero della morte" ma solo perché le foglie ed i semi contenuti nelle rosse bacche, sono velenosi poiché contengono un alcaloide denominato tassina. In antichità si credeva che steccando un arto fratturato le proprietà terapeutiche della pianta potessero calcificare le ossa prima del dovuto. Dal legno di tasso, molto elastico e di grana fine erano ricavati archi e frecce. Queste ultime, data la tossicità della pianta, divenivano strumenti letali. Oggi, l'uso del legno di Tasso è essenzialmente d'ebanisteria.