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La casa cinese DJI ha da poco rilasciato la notizia di una nuova apertura. Si tratta del primo negozio a stelle e strisce pronto ad aprire i battenti nel quartiere Wynwood di Miami, Florida. Conosciuto per essere uno dei sobborghi più creativi e artistici della città, con la sua street art, i ristoranti alla moda e i negozi di tendenza, Wynwood sembra essere la cornice perfetta per avvicinare ancora di più il mondo americano a quello cinese dei droni.
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La casa cinese DJI ha da poco rilasciato la notizia di una nuova apertura. Si tratta del primo negozio a stelle e strisce pronto ad aprire i battenti nel quartiere Wynwood di Miami, Florida. Conosciuto per essere uno dei sobborghi più creativi e artistici della città, con la sua street art, i ristoranti alla moda e i negozi di tendenza, Wynwood sembra essere la cornice perfetta per avvicinare ancora di più il mondo americano a quello cinese dei droni.
DJI è ormai riconosciuta come il leader di mercato nella produzione e commercializzazione di droni ad uso civile: sono suoi i prodotti maggiormente venduti e quelli che riscuotono maggior successo di pubblico e critica professionale.
Dopo l'Experience Store di Manhattan e un secondo negozio sulla Northwest Second Avenue, proprio accanto a Shinola e Illesteva, dall'altra parte della strada rispetto ai famosi Panther Coffee, Scotch & Soda and Coyo Taco, quello di Miami sarà uno store molto ampio, precedentemente occupato da una galleria d'arte, accordato alla proprietà di DJI per i prossimi dieci anni.
L'apertura al pubblico è prevista per la primavera, ma i lavori vanno avanti senza sosta a Wynwood. Si parla di un investimento di circa 35 milioni di dollari, a detta del rappresentante DJI Schaul ma, visto l'enorme successo dei droni cinesi sul mercato mondiale, pagare una cifra simile non dovrebbe essere un problema.
Come detto ad inizio articolo, quella di Wynwood è una realtà frizzante, dal grande mix culturale e artistico, dominata dai giganti del food & beverage, dai negozi trendy di abbigliamento e accessori, ma anche da un'arte più popolare, di strada, che colora i muri di ogni via,
rendendo il sobborgo una vera e propria attrazione turistica per migliaia di persone ogni giorno, che non vedono l'ora di tirare fuori il proprio smartphone e scattarsi un selfie circondati dai colori. Insomma, una cornice perfetta per potenziare il business, perché si tratta di un ambiente giovane, attento alle novità, sempre alla ricerca dell'ultima moda in ogni campo.
Arellano, vice-presidente della DJI, si dice esterrefatto dall'enorme successo riscosso dai droni: "se tre anni fa avessi detto a qualcuno che saremmo arrivati a questo punto, la gente mi avrebbe preso per pazzo!".
Esterrefatto e, immaginiamo, decisamente soddisfatto! Racconta inoltre che, quando lui e il suo staff hanno contattato il proprietario dell'edificio di Wynwood per iniziare una trattativa, questo non aveva la minima idea di cosa fosse DJI ma, una volta scoperto, anche lui si è fatto travolgere dalla drone-mania e ne ha comprati tre: uno per uso personale, uno per motivi di lavoro, e uno da regalare.
"Come creatore di uno dei prodotti elettronici di consumo più in evidenza nel mercato di oggi, DJI sarà un'ottima aggiunta al mix di store di vendita al dettaglio in grado di soddisfare gli interessi della creatività e degli amanti del tech che popolano Wynwood.
Si tratta di una località pregna di architettura industriale che, insieme ad altre caratteristiche uniche, ha reso Wynwood una meta di spicco per chi si occupa di tecnologia, pubblicità, mezzi di comunicazione e informazione, grandi brand del mondo della moda, e dell'intrattenimento".
Al momento il drone più venduto al mondo è il Dji Phantom. • Sembra proprio che DJI abbia trovato una nuova cassa, accogliente e in linea con i suoi valori!
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