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DEGLUTIZIONE, SVEZZAMENTO DALLA NUTRIZIONE ENTERALE C. Reverberi, E. Borghi, M. Zamboni. “Ai confini della coscienza: la ricerca del contatto” Reggio Emilia, 24/03/06. Cuffiatura e prevenzione aspirazione.
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DEGLUTIZIONE, SVEZZAMENTO DALLA NUTRIZIONE ENTERALEC. Reverberi, E. Borghi, M. Zamboni “Ai confini della coscienza: la ricerca del contatto” Reggio Emilia, 24/03/06
Cuffiatura e prevenzione aspirazione La cuffiatura rappresenta un ostacolo meccanico alla progressione di saliva, bolo, rigurgito gastrico, vomito verso le vie aeree inferiori
Limiti della Cuffiatura (1) Saliva e Bolo La saliva o il bolo che sono aspirati penetrano in trachea fino a raggiungere la cuffiatura al di sopra della quale si forma un accumulo Bolo
Limiti della Cuffiatura (2) La cuffiatura della cannula rappresenta un vincolo che impedisce la elevazione del complesso ioido-faringeo, impedisce lo scivolamento della epiglottide e favorisce l’inalazione
Protocollo di valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato • DATI ANAMNESTICI • Infezioni polmonari ab-ingestis • Segni di aspirazione • Desaturazioni • Tipo di nutrizione
Protocollo di valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato • DATI ANAMNESTICI • Infezioni polmonari ab-ingestis • Segni di aspirazione • Desaturazioni • Tipo di nutrizione • FATTORI DI RISCHIO • Vigilanza • Riflessi patologici • Deglutizioni spontanee • Riflessi protettivi (tosse, raschio) • Postura
Protocollo di valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato • DATI ANAMNESTICI • Infezioni polmonari ab-ingestis • Segni di aspirazione • Desaturazioni • Tipo di nutrizione • FATTORI DI RISCHIO • Vigilanza • Riflessi patologici • Deglutizioni spontanee • Riflessi protettivi (tosse, raschio) • Postura ESECUZIONE DI PRASSIE BUCCO-LINGUO-FACCIALI
Protocollo di valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato Scuffiatura della cannula
Protocollo di valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato Scuffiatura della cannula Prova di gestione delle secrezioni con blu di metilene
Protocollo di valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato Scuffiatura della cannula Prova di gestione delle secrezioni con blu di metilene Si sporcano le secrezioni con il blu di metilene più volte nell’arco della giornata. Si verifica l’inalazione immediata, all’aspirazione e a distanza.
Protocollo di valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato Scuffiatura della cannula Prova di gestione delle secrezioni con blu di metilene Inalazione delle secrezioni Desaturazioni arteriose Complicanze respiratorie Infezioni acute o croniche
Protocollo di valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato Scuffiatura della cannula Prova di gestione delle secrezioni con blu di metilene Inalazione delle secrezioni Desaturazioni arteriose Complicanze respiratorie Infezioni acute o croniche Stop a protocollo Cannula cuffiata Decannulazione non possibile
Protocollo di valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato Scuffiatura della cannula Prova di gestione delle secrezioni con blu di metilene Inalazione delle secrezioni Desaturazioni arteriose Complicanze respiratorie Infezioni acute o croniche (no) Inalazione delle secrezioni No desaturazioni arteriose Assenza di complicanze respiratorie Assenza di infezioni acute e/o croniche Stop a protocollo Cannula cuffiata Decannulazione non possibile
Protocollo di valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato Scuffiatura della cannula Prova di gestione delle secrezioni con blu di metilene Inalazione delle secrezioni Desaturazioni arteriose Complicanze respiratorie Infezioni acute o croniche (no) Inalazione delle secrezioni No desaturazioni arteriose Assenza di complicanze respiratorie Assenza di infezioni acute e/o croniche Stop a protocollo Cannula cuffiata Decannulazione non possibile Valutazione della deglutizione a cannula scuffiata
Protocollo di valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato PROVE DI DEGLUTIZIONE • BSA • 10 ml di acqua (3 cucchiai) e 50 ml (mezzo bicchiere) con blu di metilene • Possibilmente in due momenti diversi della giornata nei due/tre giorni successivi
Protocollo di valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato PROVE DI DEGLUTIZIONE • BSA • Fase orale • Fase orale propulsiva • Innesco del riflesso faringeo • Coordinazione apnea-deglutizione • Escursione laringea • Caduta prematura • Inalazione (immediata e/o a distanza) • Rigurgito nasale • Voce gorgogliante
Protocollo di valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato PROVE DI DEGLUTIZIONE • BSA • Fase orale • Fase orale propulsiva • Innesco del riflesso faringeo • Coordinazione apnea-deglutizione • Escursione laringea • Caduta prematura • Inalazione (immediata e/o a distanza) • Rigurgito nasale • Voce gorgogliante • Tosse riflessa • Predeglutitoria • Intradeglutitoria • Postdeglutitoria • Efficace • Debole • Gorgogliante • Assente
Protocollo di valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato PROVE DI DEGLUTIZIONE • Piccole quantità di semisolido con blu di metilene • Possibilmente in due momenti diversi della giornata nei due/tre giorni successivi
Protocollo di valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato PROVE DI DEGLUTIZIONE • Semisolido con blu di metilene • Fase orale • Fase orale propulsiva • Innesco del riflesso faringeo • Coordinazione apnea-deglutizione • Escursione laringea • Caduta prematura • Inalazione (immediata e/o a distanza) • Rigurgito nasale • Voce gorgogliante • Residuo di cibo nel cavo orale
Protocollo di valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato PROVE DI DEGLUTIZIONE • Semisolido con blu di metilene • Fase orale • Fase orale propulsiva • Innesco del riflesso faringeo • Coordinazione apnea-deglutizione • Escursione laringea • Caduta prematura • Inalazione (immediata e/o a distanza) • Rigurgito nasale • Voce gorgogliante • Residuo di cibo nel cavo orale • Tosse riflessa • Predeglutitoria • Intradeglutitoria • Postdeglutitoria • Efficace • Debole • Gorgogliante • Assente
Valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato Scuffiatura della cannula Prova di gestione delle secrezioni con blu di metilene Inalazione delle secrezioni Desaturazioni arteriose Complicanze respiratorie (no) Inalazione delle secrezioni No desaturazioni arteriose Assenza di complicanze respiratorie STOP A PROTOCOLLO Mantenere cannula cuffiata No possibile decannulazione Prove di deglutizione (liquidi, semisolidi, solidi) PAZIENTE NON DISFAGICO decannulazione PAZIENTE DISFAGICO Rimandare la decannulazione a potenziale risoluzione disfagia
Valutazione della disfagia nel paziente tracheotomizzato • DIAGNOSI • Disfagia neurogena da deficit cognitivo/comportamentale • Disfagia neurogena in stato vegetativo • Disfagia neurogena per i liquidi • Disfagia neurogena mista • Disfagia neurogena per i solidi • Altro • - Non disfagia • DOSS: Dysphagia outcome severity scale (modificata)
DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE Direttore Dr. Guido Vezzosi DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE Direttore Dr. Guido Vezzosi LA DISFAGIA NEL PAZIENTE CON GRAVE CEREBROLESIONE ACQUISITA Consigli pratici per i famigliari A cura dell’equipe disfagia Borghi E., Farina M., Lombardi F., Reverberi C., Zamboni M.
RISULTATI disfagia ingresso dimissione
tracheostomia RISULTATI Legenda nono: portatori di tracheostomia all’ingresso e no alla dimissione nosi: no tracheostomia all’ingresso e si alla dimissione sino: si tracheostomia all’ingresso e no ala dimissione sisi: si tracheostomia sia all’ingresso che alla dimissione
RISULTATI Legenda nono: non si alimentavano all’ingresso e no alla dimissione nosi: non si alimentavano all’ingresso e si alla dimissione sino: si alimentavano all’ingresso e no ala dimissione sisi: si alimentavano sia all’ingresso che alla dimissione