430 likes | 596 Views
Federazione Nazionale Collegi I.P.A.S.V.I. Seminari Residenziali 2006. FNC e Collegi Provinciali in un sistema a rete - le Regioni e gli Enti Locali -. Abano Terme (PD) 30 settembre 2006 - 3 ottobre 2006 marcello bozzi. IL SISTEMA “A RETE” Cosa si deve cambiare ??. LA POLITICA
E N D
Federazione Nazionale Collegi I.P.A.S.V.I. Seminari Residenziali 2006 FNC e Collegi Provinciali in un sistema a rete - le Regioni e gli Enti Locali - Abano Terme (PD) 30 settembre 2006 - 3 ottobre 2006 marcello bozzi
IL SISTEMA “A RETE” Cosa si deve cambiare ?? • LA POLITICA • GLI INTERVENTI • I COMPORTAMENTI • ……. • LA “TESTA”
Tre Aree di intervento: I Principi ed i Valori La Formazione L’Organizzazione Istituzioni Iscritti Cittadini
1. I principi ed i valori • Normative che regolamentano il funzionamento del Sistema Sanitario • Normative che disciplinano le Professioni Sanitarie (e le responsabilità di riferimento)
Le normative che regolamentano il funzionamento del S.S. • D.Lgs. 502/92 e s.m.i. • DPR 14 gennaio 1997 (requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi) • PSN e PSR • L.R. • Atto Aziendale (assetto istituzionale, organizzazione aziendale e mission)
Le normative che disciplinano l’attività dei professionisti e le responsabilità di riferimento 1994 - Tutti i Profili Professionali 2001 – Conferenza Stato – ? ? 1994 - Tutti i Profili Professionali 2001 – Conferenza Stato – ? ? Regioni – Op. Socio San. Regioni – Op. Socio San. 1999 - i Codici Deontologici ? 1999 - i Codici Deontologici ? (alcune professioni) 2003 - PSN e PSR ? (alcune professioni) 2003 - PSN e PSR ? 1999 - Legge 42/99 - Disposizioni CCNL - Declaratorie ? ? 1999 - Legge 42/99 - Disposizioni CCNL - Declaratorie ? ? in materia di Professioni Sanitarie in materia di Professioni Sanitarie ? Leggi Regionali ? 2000 - Legge 10 agosto 2000 n. 251 ? 2000 - Legge 10 agosto 2000 n. 251 ? L. 43/2006 “Disposizioni L. 43/2006 “Disposizioni ? Disciplina delle professioni sanita - Disciplina delle professioni sanita - in materia di professioni in materia di professioni rie infermieristiche, tecniche, della rie infermieristiche, tecniche, della sanitarie inf., ost ., riab ., sanitarie inf., ost ., riab ., riabilitazione, della prevenzione, riabilitazione, della prevenzione, tec. - san. e della prev . e tec. - san. e della prev . e nonché della professione ostetrica nonché della professione ostetrica delega al Governo per delega al Governo per l'istituzione dei relativi l'istituzione dei relativi 2001 - Determinazione delle Classi ? 2001 - Determinazione delle Classi ? Ordini Professionali” Ordini Professionali” dei CCLL dei CCLL
2. La Formazione • Interventi a livello del Sistema Universitario • Interventi a livello Regionale (Commissioni Paritetiche)
Decreto 270/’04 (sostituto del 509/99) Regolamenti didattici di ateneo – Art. 11 1. Le università disciplinano gli ordinamenti didattici dei propri corsi di studio nei regolamenti didattici di ateneo che sono redatti nel rispetto, per ogni corso di studio, delle disposizioni del presente regolamento e di successivi decreti ministeriali, e che sono approvati dal Ministero ai sensi dell'articolo 11, comma 1, della legge 19 novembre 1990, n. 341. 2. I regolamenti didattici di ateneo e le relative modifiche sono emanati con decreto rettorale. L'entrata in vigore degli ordinamenti didattici é stabilita nel decreto rettorale di emanazione.
3. Ogni ordinamento didattico determina: a) le denominazioni e gli obiettivi formativi dei corsi di studio, indicando le relative classi di appartenenza; b) il quadro generale delle attività formative da inserire nei curricula; c) i crediti assegnati a ciascuna attività formativa e a ciascun ambito, riferendoli per quanto riguarda quelle previste nelle lettere a) e b), dell'articolo 10, comma 1, ad uno o più settori scientifico-disciplinari nel loro complesso; d) le caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo di studio. 4. Le determinazioni di cui al comma 3, sono assunte dalle università previa consultazione con le organizzazioni rappresentative nel mondo della produzione, dei servizi e delle professioni con particolare riferimento alla valutazione dei fabbisogni formativi e degli sbocchi professionali.
2. La Formazione • Interventi a livello del Sistema Universitario • Interventi a livello Regionale (Commissioni Paritetiche)
- Constatazione - (il prodotto finale è troppo diverso da quello che serve per il funzionamento del sistema) CONOSCENZA/COMPETENZA/PERTINENZA Accreditamento delle strutture • Presidente • Coordinatore • Docenti Disciplinari • Tutor • …….. • Spazi / attrezzature / presidi • Biblioteca • Emeroteca • Sedi di tirocinio • Modelli organizzativo-assist. • ……
I percorsi formativi La situazione di oggi
Il Personale Docente + 50.000/60.000 studenti l’anno
Il Personale Docente (SSD MED 45 – ipotesi minima) + n…. Docenti del SSN nel SSD MED 45
Il Personale Docente (SSD MED 45 – ipotesi minima) - I COSTI -
Cosa serve ?(il prodotto finale è troppo diverso da quello che serve per il funzionamento del sistema) CONOSCENZA/COMPETENZA/PERTINENZA Accreditamento delle strutture • Presidente • Coordinatore • Docenti Disciplinari • Tutor • …….. Sedi di tirocinio: • Sviluppo di progetti • Programmazione e org. • Gestione, verifica, val. • Budget • Formazione e Didattica
I percorsi formativi … forse è l’unico esempio di un sistema finanziato dalle Regioni …. e governato dall’Università …!!!
3. L’Organizzazione • Interventi a livello Regionale • Interventi a livello Aziendale • Interventi sui processi (modelli organizzativi e sistemi di cura) • Interventi sui professionisti
Interventi a livello Regionale Le stratetegie del PSN 2006/2008 • Integrazione delle reti assistenziali • Integrazione tra i diversi livelli di assistenza • Integrazione socio sanitaria • Rete assistenziale per le cure palliative • Riorganizzazione delle cure primarie • Innovazione, ricerca e sviluppo • Qualificazione delle risorse umane • Aziendalizzazione ed evoluzione del SSN • Sperimentazioni gestionali • Sviluppo dei sistemi informativi
Un New Deal della Salute • Bisogni di salute e benessere (14) • Programmazione / Organizzazione / Gestione (16) • Qualità e appropriatezza (14) • Governance (11) • Autonomia / Responsabilità / Professionalità (11) • Professioni Sanitarie (10)
Interventi a livello Regionale • La risposta assistenziale (tipologia e quantità) da garantire ai cittadini • Distribuzione dei p.l. (4‰ per acuti e 1‰ per lungodegenza e riabilitazione, + i posti per la residenzialità) • Definizione dei criteri per la determinazione delle dotazioni organiche • Definire / sviluppare una nuova articolazione organizzativa, tenendo conto delle nuove professionalità nel frattempo formate (laureati magistrali) e stabilire i diversi livelli di responsabilità
Interventi a livello Regionale • La risposta assistenziale (tipologia e quantità) da garantire ai cittadini • Distribuzione dei p.l. (4‰ per acuti e 1‰ per lungodegenza e riabilitazione, + i posti per la residenzialità) • Definizione dei criteri per la determinazione delle dotazioni organiche • Definire / sviluppare una nuova articolazione organizzativa, tenendo conto delle nuove professionalità nel frattempo formate (laureati magistrali) e stabilire i diversi livelli di responsabilità
Interventi a livello Regionale • La risposta assistenziale (tipologia e quantità) da garantire ai cittadini • Distribuzione dei p.l. (4‰ per acuti e 1‰ per lungodegenza e riabilitazione, + i posti per la residenzialità) • Definizione dei criteri per la determinazione delle dotazioni organiche • Definire / sviluppare una nuova articolazione organizzativa, tenendo conto delle nuove professionalità nel frattempo formate (laureati magistrali) e stabilire i diversi livelli di responsabilità
Il sistema ospedaliero (distribuzione e tipologia di strutture) • Il sistema di lungodegenza e riabilitazione • Il sistema residenziale • Il sistema domiciliare • … • Il sistema della rete
Interventi a livello Regionale • La risposta assistenziale (tipologia e quantità) da garantire ai cittadini • Distribuzione dei p.l. (4‰ per acuti e 1‰ per lungodegenza e riabilitazione, + i posti per la residenzialità) • Definizione dei criteri per la determinazione delle dotazioni organiche • Definire / sviluppare una nuova articolazione organizzativa, tenendo conto delle nuove professionalità nel frattempo formate (laureati magistrali) e stabilire i diversi livelli di responsabilità
Definizione dei criteri minimi per Specialità (base – media assistenza – elevata assistenza – semi intensive – intensive – etc.) • Definizione delle variabili che determinano la >/< complessità (livelli di autonomia e dipendenza, la complessità del progetto assistenziale, la presenza di vie infusionali centrali e periferiche, la presenza di drenaggi, cateteri, stomie, sondini, etc., le caratteristiche strutturali, l’indice di turnover, la presenza di letti indistinti (%), la presenza/assenza di personale amministrativo, etc. etc.) • Determinazione dei criteri per per realizzare l’integrazione di risorse rispetto agli standard minimi • Superare la logica dei p.l. e delle Unità Operative e passare agli “AMBITI DI COMPLESSITA’”
Superare la logica di “quanti infermieri mancano per …” a favore di un diverso principio che definisce “cosa posso offrire con le risorse disponibili …”
Interventi a livello Regionale • La risposta assistenziale (tipologia e quantità) da garantire ai cittadini • Distribuzione dei p.l. (4‰ per acuti e 1‰ per lungodegenza e riabilitazione, + i posti per la residenzialità) • Definizione dei criteri per la determinazione delle dotazioni organiche • Definire / sviluppare una nuova articolazione organizzativa, tenendo conto delle nuove professionalità nel frattempo formate (laureati magistrali) e stabilire i diversi livelli di responsabilità
Interventi a livello Aziendale Interventi di carattere generale (politica) Interventi di carattere specifico (risposta assistenziale)
Completa revisione del sistema organizzativo e del sistema delle cure (reingegnerizzazione) • Cambiamento culturale Livelli di competenza (curriculum formativo) Livelli di responsabilità (normative) Necessità di funzionamento del sistema Progetto Attività assistenziali Competenze Tipologia e n. di professionisti
Revisione dei modelli organizzativi e dei sistemi di cura • Interventi sui processi (modelli organizzativi e sistemi di cura) • Interventi sui professionisti J. Ovretveit 80% dei problemi sono a livello del sistema organizzativo
30 agosto 2006 Lavoro in sala operatoria - dal chirurgo come al pit-stop - Medici e infermieri di un ospedale londinese a scuola dai meccanici Ferrari
Ripensare l’AziendaHammer e Champy“… ciò che ci vuole è la volontà di riuscire e il coraggio di cominciare …” GRAZIE PER L’ATTENZIONE