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Le regole sulla qualità della regolazione e la loro effettività al Parlamento europeo: eventuali aspetti qualificanti da imitare. Lorenzo Mannelli Parlamento europeo Firenze 29 Gennaio 2010. La qualità della legislazione. Legiferare meglio Better Law-making Mieux légiférer.
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Le regole sulla qualità della regolazione e la loro effettività al Parlamento europeo: eventuali aspetti qualificanti da imitare Lorenzo Mannelli Parlamento europeo Firenze 29 Gennaio 2010
La qualità della legislazione • Legiferare meglio • Better Law-making • Mieux légiférer
Qualità legislazione = Nel rispetto dei principi: • Legittimità democratica • Sussidiarietà • Proporzionalità • Certezza del diritto
Obiettivi • Semplicità • Chiarezza • Coerenza
Attori interessati • Titolari dell’iniziativa (CE, SM) • Legislatore (PE, Consiglio) • Soggetti del recepimento (SM, autonomie regionali e locali)
Fonti: Accordo interistituzionale “Legiferare meglio” (GUUE C 321 del 31.12.2003)
Contenuti • Migliore coordinamento iter legislativo • Trasparenza e accessibilità • Scelta dello strumento legislativo e base giuridica • Metodi regolamentazione alternativi • Comitatologia • Miglioramento qualità legislazione • Miglioramento recepimento e applicazione • Semplificazione
Miglioramento qualità legislazione • Consultazione prelegislativa • Impact assessment (analisi degli effetti) • Coerenza dei testi
Impact assessment • “Approccio comune interistituzionale” • In generale le proposte della CE comprese ne Programma legislativo sono accompagnate da un IA • Il PE si impegna a tener conto dell’IA della CE predisporre un proprio IA in caso di emendamenti sostanziali, quando appropriato
Criteri di qualità dell’IA • Consultazione mirata stakeholders (comprese autorità regionali e locali) • Scelta di più scenari (compreso l’opzione 0) • Valutazione sussidiarietà e proporzionalità • Analisi impatto economico, sociale, ambientale, salute • Criteri di valutazione (impatto fuori UE, Mercato interno, oneri amministrativi, applicabilità SM, • Social benchmarking (gruppi vulnerabili), gender mainstreaming • Controllo qualità indipendente
Strumenti interni al PE per IA • Guidelines • Dipartimenti tematici • Nota di briefing sull’IA della CE • Riunioni di lavoro specifiche • Analisi d’impatto (a quale stadio, esperti esterni)
Prospettive • “competere” in qualità con la CE • Essere in grado di fare IA in house • Condurre IA ex post sull’applicazione della legislazione
Semplificazione (tecniche) • Abrogazione • Codificazione • Recasting (rifusione) • Revisione
Regolamento PE • Art. 86 (codificazione) - JURI • Art. 87 (rifusione) – JURI + merito Ruolo commissioni specializzate e di merito
Programmazione legislativa • Strategia politica annuale della Commissione (gennaio/febbraio n-1) • Dialogo bilaterale sulle priorità • Rapporto FdP PE alla Commissione (estate) • Programma legislativo e di lavoro (autunno) con indicazioni anche sulla semplificazione
Spunti critici - Prospettive • Planning difficoltoso • Capacità di rispettare il programma da parte della Commissione • Altro (traduzione) * * * • Semplificazione nella Strategia politica annuale • Nuove procedure interne (PE) per codificazione e recasting • Recasting come procedura standard • Monitoraggio
Soft Law Meccanismi di regolamentazione alternativi: • Co-regolamentazione • Auto-regolamentazione
Critiche e prospettive • Consultazione PE • Trasparenza e public accountability • Mandato a negoziare Accordo interistituzionale che preveda: informazione, coinvolgimento nella programmazioen PE; criteri uso soft-law; potere decisionale PE; monitoraggio
Recepimento e applicazione del Diritto comunitario Recepimento e applicazione spettano agli SM Il controllo sull’applicazione (report-back, rispetto termini, riduzione di eccezioni e deroghe, tavole di concordanza, IA ex post) spettano alla CE
Controllo sull’applicazione da parte del PE • Relatori sull’applicazione del dir. comunitario • Question time e sessioni in commissione • Audizioni ad hoc • Commissione specializzata (JURI) • Impact assessment ex post
I Parlamenti nazionali Nuove competenze Trattato di Lisbona: ++ Controllo sull’applicazione del principio di sussidiarietà nelle proposte legislative UE
Procedura di controllo della sussidiarietà Entro 8 settimane dalla proposta legislativa i PN possono emettere: • Cartellino giallo • Cartellino arancione Comunicando a CE, PE e Consiglio un parere motivato Effetti possibili: modifica, ritiro o bocciatura della proposta prima della 1^ lettura
PE e Parlamenti nazionali Misure adottate dalla CdP: • Creazione Gruppo permanente di contatto politico • Controllo sulla sussidiarietà esercitato da una commissione specializzata (JURI) • Creazione network commissioni parlamentari competenti (PE e PN) • JPM (Joint Parliamentary Meetings) per indirizzo generale • JCM (Joint Committee Meetings) formazione standard di collaborazione • Rafforzare cooperazione in fase legislativa, e dialogo pre-legislativo e post-legislativo • Piattaforma elettronica IPEX
Prospettive Revisione dell’AI “legiferare meglio”: • Semplificazione, soft law, impact assessment, planning legislativo, applicazione dir. comun. • Cambiare la pianificazione legislativa della CE
Riferimenti • Accordo interistituzionale “Legiferare meglio”(GUUE C 321 del 31.12.2003) • Accordo interistituzionale “recasting (GUUE C 77del 28.03.2002) • Accordo interistituzionale “codificazione” (GUUE C 102 del 04.04.1996) • Website Commissione su better law-making http://ec.europa.eu/governance/better_regulation/index_en.htm