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Frosinone. FILIPPO E DARIA . Capoluogo dello dell’omonima provincia laziale , ha più di 40.000 abitanti . E’ sita nella regione storica della CIOCIARIA , lungo la via CASILINA ,nella valle del SACCO,
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Frosinone FILIPPO E DARIA
Capoluogo dello dell’omonima provincia laziale , ha più di 40.000 abitanti . • E’ sita nella regione storica della CIOCIARIA , lungo la via CASILINA ,nella valle del SACCO, • Fra i monti LEPINI a sud e i monti ERNICI a nord , lungo l’affluente di destra del SACCO , COSA. • Il nome della città di Frosinone si riferisce all’ antica città dei Volsci: Frusino che si traduce come inondata dai fiumi .
Età MEDIEVALE Frosinone fu più volte distrutta durante le invasioni barbariche, e rimase sempre dipendente dalla Romapapale; la sua funzione era principalmente agricola. • Nel duecento saranno gli Anagninii a tentare di imporre il loro dominio, ma Frosinone aveva dalla propria l'appoggio papale, che rese inoffensivi i nobili di Anagni. XIII secolo fu saltuariamente sede del rettore di Campagna Marittima , assieme ad altre città della provincia pontificia come Ferrentino, Anagnie Priverno. Agli inizi del XIV secolo la città fu dominata dalla vicina e potente Alatri, a sua volta conquistata da Francesco de Ceccano e dalle sue truppe Ceccanesi per un trentennio. La città dovette subire un disastroso terremoto nel1350. • Lo stemma di Frosinone
Nel corso della sua storia a causa della sua collocazione è stata soggetta a molteplici devastazioni saccheggi e di eventi naturali come il terremoto, (1350) conserva tracce del proprio passato come le rovine dell’anfiteatro romano, terme e tombe romane. Gli abitanti di Frosinone si chiamano “frusinati “; i santi patroni sono: santi Silverio e Ormisda
Ritrovamenti in diversi luoghi nel territorio, come i manufatti in pietra del Paleolitico inferiore (circa 250.000 anni fa) rinvenuti in località Selva dei Muli, testimoniano di antichissimi insediamenti nella zona. Sempre nella stessa località, circa 4.000 anni or sono, esisteva un ampio abitato eneolitico. Nel millennio successivo la presenza umana si sarebbe diffusa nel territorio, come dimostrano i reperti archeologici rinvenuti nella parte alta della città (là dove sorgerà successivamente la cittadina volsca e romana), riferibili all’Età del bronzo finale (XII-X secolo a.C.), e nelle località Fontanelle e Fraginale, costituiti sia da resti degli antichi abitati, che da alcune sepolture databili intorno al VII-VI secolo a.C. E’ già volsca la necropoli casualmente scoperta presso l'odierno piazzale De Matthaeis, che comprende 21 tombe del VI-V secolo a.C.