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Capo III° Titolo IX°

DLgs 81 del 2008. Amianto. Capo III° Titolo IX°. Capo III° Titolo IX°. Asbesto. DLgs 81 del 2008. Amianto. Asbesto. Capo III° Titolo IX°. DLgs 81 del 2008. Capo III° Titolo IX°. Asbesto. DLgs 81 del 2008. Asbesto. Asbesto. Capo III° Titolo IX°. DLgs 81 del 2008. Asbesto.

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Capo III° Titolo IX°

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Presentation Transcript


  1. DLgs 81 del 2008 Amianto Capo III° Titolo IX° Capo III° Titolo IX° Asbesto DLgs 81 del 2008 Amianto Asbesto Capo III° Titolo IX° DLgs 81 del 2008 Capo III° Titolo IX° Asbesto DLgs 81 del 2008 Asbesto Asbesto Capo III° Titolo IX° DLgs 81 del 2008 Asbesto S.Silvestri

  2. Cosa è successo in 16 anni

  3. Cosa è successo in 16 anni Esposizioni decisamente più contenute che in passato ma non ELIMINATE

  4. Cosa è successo in 16 anni Esposizioni decisamente più contenute che in passato ma non ELIMINATE Controllo costante da parte del Sistema Prevenzione

  5. Cosa è successo in 16 anni Esposizioni decisamente più contenute che in passato ma non ELIMINATE Controllo costante da parte del Sistema Prevenzione Formazione (patentini)

  6. Cosa è successo in 16 anni Esposizioni decisamente più contenute che in passato ma non ELIMINATE Controllo costante da parte del Sistema Prevenzione Formazione (patentini) Sorveglianza epidemiologica

  7. Cosa succederà

  8. Cosa succederà Applicazione rigorosa del decreto 81/2008 con RIDUZIONE ulteriore delle esposizioni

  9. Cosa succederà Applicazione rigorosa del decreto 81/2008 con RIDUZIONE ulteriore delle esposizioni Controllo mirato da parte del Sistema Prevenzione Formazione (patentini) Sorveglianza epidemiologica

  10. Percorso legislativo S.Silvestri

  11. Percorso legislativo Direttiva 2003 /18/CE S.Silvestri

  12. Percorso legislativo Direttiva 2003 /18/CE DLgs 257/2006 S.Silvestri

  13. Percorso legislativo Direttiva 2003 /18/CE DLgs 257/2006 DLgs 81/2008 Capo III° Titolo IX° S.Silvestri

  14. Percorso legislativo Direttiva 2003 /18/CE DLgs 257/2006 DLgs 81/2008 Capo III° Titolo IX° S.Silvestri

  15. Distinzioni Proposta Coordinamento Regioni S.Silvestri

  16. Distinzioni Proposta Coordinamento Regioni Testo approvato S.Silvestri

  17. IIIa OCCASIONE PERSA S.Silvestri

  18. IIIa OCCASIONE PERSA PER FARE CHIAREZZA S.Silvestri

  19. Punti chiave S.Silvestri

  20. Amianto escluso dal capo dei cancerogeni S.Silvestri

  21. Campo d’applicazione 1. Fermo restando quanto previsto dalla legge 27 marzo 1992, n. 257, le norme del presente decreto si applicano alle rimanenti attivita' lavorative che possono comportare, per i lavoratori, il rischio di esposizione ad amianto, quali manutenzione, rimozione dell'amianto o dei materiali contenenti amianto, smaltimento e trattamento dei relativi rifiuti, nonche' bonifica delle aree interessate. S.Silvestri

  22. Campo d’applicazione 1. Fermo restando quanto previsto dalla legge 27 marzo 1992, n. 257, le norme del presente decreto si applicano alle rimanenti attivita' lavorative che possono comportare, per i lavoratori, il rischio di esposizione ad amianto, quali manutenzione, rimozione dell'amianto o dei materiali contenenti amianto, smaltimento e trattamento dei relativi rifiuti, nonche' bonifica delle aree interessate. S.Silvestri

  23. Campo d’applicazione 1. Fermo restando quanto previsto dalla legge 27 marzo 1992, n. 257, le norme del presente decreto si applicano alle rimanenti attivita' lavorative che possono comportare, per i lavoratori, il rischio di esposizione ad amianto, quali manutenzione, rimozione dell'amianto o dei materiali contenenti amianto, smaltimento e trattamento dei relativi rifiuti, nonche' bonifica delle aree interessate. S.Silvestri

  24. Art. 248. • Individuazione della presenza di amianto • Prima di intraprendere lavori di demolizione o di manutenzione, il datore di lavoro adotta, anche chiedendo informazioni ai proprietari dei locali, ogni misura necessaria volta ad individuare la presenza di materiali a potenziale contenuto d'amianto. • 2. Se vi e' il minimo dubbio sulla presenza di amianto in un materiale o in una costruzione, si applicano le disposizioni previste dal presente capo. S.Silvestri

  25. Art. 248. • Individuazione della presenza di amianto • Prima di intraprendere lavori di demolizione o di manutenzione, il datore di lavoro adotta, anche chiedendo informazioni ai proprietari dei locali, ogni misura necessaria volta ad individuare la presenza di materiali a potenziale contenuto d'amianto. • 2. Se vi e' il minimo dubbio sulla presenza di amianto in un materiale o in una costruzione, si applicano le disposizioni previste dal presente capo. S.Silvestri

  26. E per l’amianto negli impianti……..? S.Silvestri

  27. E per l’amianto negli impianti……..? E per l’amianto nelle opere di scavo………? S.Silvestri

  28. Valutazione del rischio “Esposizione” o “contaminazione aerea”? S.Silvestri

  29. ESPOSIZIONE NASO S.Silvestri

  30. DPI ESPOSIZIONE NASO S.Silvestri

  31. DPI ESPOSIZIONE NASO ? S.Silvestri

  32. CONTAMINAZIONE AEREA NASO S.Silvestri

  33. DPI CONTAMINAZIONE AEREA NASO S.Silvestri

  34. DPI CONTAMINAZIONE AEREA NASO ESPOSIZIONE S.Silvestri

  35. DPI ESPOSIZIONE NASO ESPOSIZIONE S.Silvestri

  36. DPI ESPOSIZIONE NASO ESPOSIZIONE ADEGUATO F ATTORE P ROTEZIONE O PERATIVO S.Silvestri

  37. DPI MAX 0,1 FF/CC NASO MAX 0,01 FF/CC ADEGUATO F ATTORE P ROTEZIONE O PERATIVO S.Silvestri

  38. DPI MAX 0,1 FF/CC NASO MAX 0,01 FF/CC ADEGUATO F ATTORE P ROTEZIONE O PERATIVO S.Silvestri

  39. DPI MAX 0,1 FF/CC NASO MAX 0,01 FF/CC FPO = 10 S.Silvestri

  40. COSA CAMBIA IN PRATICA? S.Silvestri

  41. COSA CAMBIA IN PRATICA? QUALI ASPETTI POSITIVI ? S.Silvestri

  42. Reso obbligatorio l’uso di DPI S.Silvestri

  43. Reso obbligatorio l’uso di DPI Per qualunque livello di esposizione S.Silvestri

  44. Superamento del concetto di “professionalmente esposto” S.Silvestri

  45. Superamento del concetto di “professionalmente esposto” Evento di esposizione a cancerogeni assimilabile all’evento infortunistico S.Silvestri

  46. I CAMPIONAMENTI VANNO EFFETTUATI ANCHE ALL’INTERNO DEI VOLUMI CONFINATI DOVE SI EFFETTUANO LE OPERE DI SCOIBENTAZIONE S.Silvestri

  47. RICADUTE: CONTENIMENTO DELLA CONTAMINAZIONE AMBIENTALE S.Silvestri

  48. RICADUTE: CONTENIMENTO DELLA CONTAMINAZIONE AMBIENTALE CONOSCEREMO (finalmente) LE “ESPOSIZIONI” (calcolate) S.Silvestri

  49. QUALE DOVRA’ ESSERE IL LIMITE DELLA CONTAMINAZIONE AMBIENTALE ALL’INTERNO DELLE ZONE CONFINATE ? S.Silvestri

  50. QUALE DOVRA’ ESSERE IL LIMITE DELLA CONTAMINAZIONE AMBIENTALE ALL’INTERNO DELLE ZONE CONFINATE ? 4000 FIBRE / LITRO S.Silvestri

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