260 likes | 546 Views
EFFETTI DELL’IRRIGAZIONE SULLO SVILUPPO E SULLE COMPONENTI PRODUTTIVE DEL NOCCIOLO ( Corylus avellana L.) IN AMBIENTE CENTRO - MERIDIONALE V. Cristofori (1) , C. Bignami (2) , P. Ghini (1) , E. Rugini (1)
E N D
EFFETTI DELL’IRRIGAZIONE SULLO SVILUPPO E SULLE COMPONENTI PRODUTTIVE DEL NOCCIOLO (Corylus avellana L.) IN AMBIENTE CENTRO - MERIDIONALE • V. Cristofori (1), C. Bignami (2), P. Ghini (1), E. Rugini (1) • (1) Dipartimento di Produzione Vegetale, Università degli Studi della Tuscia, Via S. Camillo de Lellis snc, 01100 Viterbo, Italy • (2) Dipartimento di Scienze Agrarie e degli Alimenti, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Via Amendola 2, pad Besta, 42100 Reggio Emilia, Italy • PROGETTO MIPAAF FRU.MED. • IL RECUPERO DELLA FRUTTA SECCA NEL MERIDIONE (VAL.FRU.SE.ME.)
Esigenze idriche del nocciolo • Graditi terreni profondi e ben dotati di sostanza organica • Limitata tolleranza ai ristagni idrici • Scarsa capacità di regolazione dell’attività stomatica • Ciclo annuale complesso, con fasi critiche da giugno ad agosto (contemporaneità di fase finale della formazione dell’area fogliare, fecondazione, riempimento del seme, induzione e differenziazione a fiore) • Richiesti circa 800 mm di pioggia ben distribuita nell’arco dell’anno
Effetti della carenza idrica su nocciolo • diminuzione dell’attività fotosintetica; • defogliazione anticipata; • arresto dello sviluppo dei frutti; • aumento dell’incidenza del vuoto; • diminuzione della resa alla sgusciatura; • maggiore predisposizione alle fitopatie. Arresto dello sviluppo dei frutti Defogliazione anticipata
SISTEMI IRRIGUI DI FUTURA APPLICAZIONE Sub-irrigazione Irrigazione del nocciolo nel Lazio L’irrigazione localizzata con sistemi a goccia è attualmente il sistema irriguo più diffuso nel nocciolo Problemi: • volumi e stagione irrigua sono stabiliti in maniera empirica • rischi di carenze o eccessi e spreco di risorse • necessita’ di risparmiare acqua
PROGETTO MIPAAF (FRU.MED.) IL RECUPERO DELLA FRUTTA SECCA NEL MERIDIONE (VAL.FRU.SE.ME.) Scopo delle sperimentazioni • Studio degli effetti dell’irrigazione sulla produttività del nocciolo e sulla qualità tecnologica dei frutti. • Individuazione dei livelli di apporto irriguo atti a soddisfare le esigenze della coltura del nocciolo in ambiente meridionale • Ottimizzare l’utilizzo delle risorse idriche adottando i bilanci idrici, in modo da migliorare le caratteristiche del frutto e aumentare le rese • Risparmio della risorsa acqua utilizzata ai fini irrigui
Materiali e metodi Valutazione dell’effetto dell’irrigazione localizzata sul nocciolo 1a Prova: Località:Viterbo (Azienda didattico-sperimentale) Cultivar: Tonda di Giffoni (TG); Tonda Gentile Romana (TGR); Nocchione (N) Impianto a dimora dal 1992 Sesto d’impianto 4m x 5m Vaso monocaule a 3-4 branche impalcato a 30 cm Tesi a confronto: 0% ETc (controllo) 50% ETc 75% ETc 100% ETc Etc=ET * 0.8 * Kgc ET= class A evaporation 0.8=pan position coefficient Kgc = ground cover coefficient (set to 0.6 / 0.7) Tesi irrigue disposte secondo uno schema sperimentale a blocchi randomizzati con due repliche di 16 piante.
Condizioni climatiche ed acqua irrigua somministrata durante la sperimentazione • Luglio mese critico • 2005 e 2007 anni con stagione secca • con maggiore media delle temperature massime • con maggiore evapotraspirazione giornaliera (5.4-5.8 mm Class A) Media 2005-2007
Risultati Sviluppo vegetativo • l’irrigazione ha influenzato positivamente lo sviluppo delle piante senza differenze significative tra le cultivar • la sezione del tronco ha evidenziato un incremento lineare con il volume irriguo
Sviluppo vegetativo Dimensioni maggiori di sezione e volume della chioma in funzione dei volumi irrigui durante gli anni di sperimentazione ed a carico di tutte le cultivar studiate 0% ETc 50% ETc 75% ETc 100% ETc
Produzione • incremento produttivo in funzione dell’irrigazione (max 75% Etc) in tutti gli anni e per tutte le cultivar • differenze tra anni: produzione minore nel 2005 • TGR leggermente meno produttiva di TG e N
Risultati in linea con le osservazioni degli anni predenti su TGR (Bignami et al. 2005)
Caratteristiche tecnologiche Nocchione Tonda Gentile Romana Tonda di Giffoni • lieve incremento del peso delle nucule e del seme nelle piante irrigate • tendenza all’incremento della resa in sgusciato in relazione al volume irriguo
Difetti Minore incidenza del vuoto in relazione all’incremento del voume irriguo somministrato
Contenuto di olio nel seme (g 100g-1d.w.) • Interazione significativa tra cultivar e irrigazione • Lieve diminuzione del contenuto in olio in TG in relazione all’incremento del volume irriguo Effetto dell’anno: Minore contenuto in olio nel 2006
Qualità delle nocciole sgusciate in funzione dell’irrigazione e della conservazione Materiali e metodi: Tesi (%ETc ): 0 e 100 Cultivar: TGR Shelled nuts stored at 10 °C in the ITAVEX spa establishment Analisi dell’acidità libera (% acido oleico) dopo 3, 6 e 10 dall’inizio della conservazione • maggiore acidità libera in nocciole raccolte da piante non irrigate dopo 3 mesi dall’inizio della conservazione • valori simili dopo 6 e 10 mesi
Conclusioni - Gli apporti idrici naturali (piogge) nell’areale oggetto di sperimentazione non garantivano buoni livelli di sviluppo vegetativo e di produzione negli anni • - L’irrigazione migliorava considerevolmente le performances della coltura - La restituzione del 75 % dell’ETc garantiva i migliori livelli di sviluppo vegetativo e di produzione in tutte le cultivar studiate - La strategia irrigua basata sulla stima dell’evapotraspirato colturale e dei bilanci idrici rappresenta un metodo applicabile per una gestione razionale dell’irrigazione migliorando le componenti produttive rispetto alla conduzione del noccioleto in regime asciutto
Materiali e metodi Valutazione dell’effetto dell’irrigazione localizzata sul nocciolo 2a Prova (a partire dal 2006): Località:Pignataro (CE)Cultivar:Tonda di Giffoni (TG) (Campo sperimentale dell’I.S.F. - Caserta) Sesto d’impianto 5m x 5m Impianto a dimora dal 2001 Vaso monocaule a 3-4 branche impalcato a 100 cm Tesi a confronto: 0% ETc (controllo) 50% ETc 75% ETc 100% ETc Blocchi randomizzati con tesi costituite da 2 repliche di 4 piante Etc calcolata con formula di Blaney-Criddle
T min °C Tmax ° C T media ° C Pioggia (mm) Maggio 12.6 23.5 16.5 18.4 Giugno 17.6 32.3 23.2 63.6 Luglio 20.6 34 25.2 14.6 Agosto 18.3 29.1 23 51.5 Settembre 15.4 25.3 19.3 155.8 Alcuni parametri climatici della stazione meteo di VITULAZIO (57 m s.l.m.) Evapotraspirazione colturale basata su metodo FAO Blaney-Criddle
Volumi irrigui(litri pianta-1) Etc 0% Etc 50% Etc 75% Etc 100% 0 149 224 298 Stagione irrigua concentrata principalmente nei mesi di luglio e agosto Tesi 100% - (2 gocciolatori per pianta da 8 l h-1) Tesi 75% - (2 gocciolatori per pianta, rispettivamente da 8 e 4 l h-1) Tesi 50% - (2 gocciolatori per pianta da 4 l h-1)
Attività fotosintetica 22 agosto 2006 Attivita’ fotosintetica piu’ stabile nel tempo Attività fotosintetica di foglie adulte
Produzione 2006 1a raccolta (20-09-06) 2a raccolta (03-10-06) Migliori performances produttive in tesi 100% Etc; aumentata scalarita’ di maturazione
TESI Peso nucula (g) Peso seme (g) Peso guscio (g) Resa eff . % Resa comm. % Difetti Muffo % Vuoto % Raggriz. % 0% ETc 2,41 ± 0,5 1,25 ± 0,2 1,28 ± 0,2 49,0 44,4 3,1 9,3 4,4 50% ETc 2,54 ± 0,5 1,23 ± 0,2 1,40 ± 0,1 45,7 42,7 3,7 5,6 3,1 75% ETc 2,63 ± 0,4 1,29 ± 0,2 1,38 ± 0,2 48,0 46,5 1,2 3,1 3,1 100% ETc 2,55 ± 0,4 1,28 ± 0,2 1,32 ± 0,2 49,1 46,6 2,5 5,0 1,25 Caratteristiche carpologiche e difetti in Tonda di Giffoni - Pignataro (CE) 1a raccolta (20-09-06) Migliore resa commerciale rilevata in tesi 100% Etc. Per le Tesi Etc 100% e 75% rilevata una minore incidenza di difetti
TESI Peso nucula (g) Peso seme (g) Peso guscio (g) Resa eff . % Resa comm. % Difetti Muffo % Vuoto % Raggriz. % 0% ETc 2,27 ± 0,6 1,28 ± 0,2 1,25 ± 0,2 49,6 39,6 5,2 19,6 1,3 50% ETc 2,35 ± 0,6 1,18 ± 0,3 1,38 ± 0,2 44,8 36,9 8,7 17,5 11,2 75% ETc 2,47 ± 0,6 1,24 ± 0,2 1,38 ± 0,2 46,5 40,7 9,4 12,5 5,0 100% ETc 2,50 ± 0,5 1,27 ± 0,2 1,36 ± 0,2 47,7 42,6 11,8 10,6 3,1 Caratteristiche carpologiche e difetti in Tonda di Giffoni - Pignataro (CE) 2a raccolta (03-10-06) Migliore resa commerciale rilevata in tesi 100% Etc. Per le Tesi Etc 100% e 75% rilevata una minore incidenza di difetti rispetto al controllo Nel complesso rese commerciali piu’ basse rispetto alla prima raccolta per elevata incidenza del vuoto
Contenuto di sostanza grassa nei semi Maggiore accumulo di sostanza grassa in nocciole di prima raccolta. In controllo non irrigato e tesi 50% Etc maggiore accumulo di olio
Conclusioni - Incremento produttivo al primo anno di conduzione in regime irriguo del giovane noccioleto (100%Etc) - Stabilità dell’ attività fotosintetica giornaliera - Miglioramento delle caratteristiche tecnologiche dei frutti (resa in sgusciato, omogeneità dei calibri) - Maggiore scalarità di maturazione dei frutti - Minore incidenza dei difetti
Pubblicazioni - Cristofori V., Cammilli C., Rugini E., Bignami C., 2008. Influence of irrigation on nut traits, production and photosynthetic activity of hazelnut cultivar Tonda di Giffoni. First Symposium on Horticulturae in Europe. 17-20 February, Vienna. Book of Abstracts (ISHS). pp. 99. (numero progressivo assegnato 10). - Bignami C., Cristofori V., Ghini P., Rugini E., 2008. Effects of irrigation on growth and yield components of hazelnut (Corylus avellana L.) in central Italy. 7th International congress on Hazelnut”, Viterbo, Italy 23rd – 27th June, 2008. Acta Horticulturae. In press. (numero progressivo assegnato 53). - Cristofori V., Bignami C., Rugini E., 2008. La coltivazione del nocciolo in Italia: aspetti tecnici, criticità e prospettive di valorizzazione. Italus Hortus 15 (3): 49-55. (numero progressivo assegnato 54).