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Edizione Ridolfi, Martelli, Inglese. Edizione Stoppelli.
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Edizione Ridolfi, Martelli, Inglese Edizione Stoppelli
Per che io m'ho più volte messo in animo, poi che con altrui non posso, di volere con questo mutolo provare se così è; e egli è il miglior del mondo da ciò costui, ché, perché egli pur volesse, egli nol potrebbe né saprebbe ridire: tu vedi che egli è un cotal giovanaccio sciocco, cresciuto innanzi al senno. Volentieri udirei quello che a te ne pare. (Decameron , G. III nov. 1 )
La correlazione “tale... quanto” è accreditata presso gli scrittori toscani tre-quattrocenteschi: «Ma' non senti' tal doglia / quant'è con fede amare/ donna, ch'abandonare/ po' mi convien» (Sacchetti Rime, 135 vv. 1-4); «poi che morì el mio figliuolo, non ebbi tal dispiacere di parente che mi morissi, quanto ho 'uto di lui » (Macinghi Lettere, p. 255); «Niuna cosa manda l'uomo a salvazione, se non tale quanto vorrebbe essere veduto o riputato da altri» (Piovano Arlotto 202, 39-40); « una tale fermezza d'animo quanto si può intera e ampla» (Alberti Famiglia, p. 73).