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Caso clinico. Maria Anna Sarno Antonella Prudente. Divisione di Oncologia Medica Dipartimento di Endocrinologia ed Oncologia Molecolare e Clinica Università Federico II - Napoli. Anamnesi ed esame obiettivo. Donna di 33 anni
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Caso clinico Maria Anna Sarno Antonella Prudente Divisione di Oncologia Medica Dipartimento di Endocrinologia ed Oncologia Molecolare e Clinica Università Federico II - Napoli
Anamnesi ed esame obiettivo Donna di 33 anni Nodulo alla mammella destra, riscontrato in corso di allattamento Esame obiettivo della mammella destra: - nodulo duro all'unione dei QS, fisso, 2,5 x 3 cm - tumefazione nel QSE, dura, fissa, 3 x 3 cm - Cavo ascellare destro: linfonodo duro di circa 2 cm all'apice Nulla di patologico alla mammella controlaterale e alle altre stazioni linfonodali Dicembre 2004
Indagini diagnostiche Ecografia mammaria: nodulo solido ipoecogeno di 27 mm in corrispondenza del QSE dx; altro nodulo dalle caratteristiche simili all’unione dei QS di 21mm; linfonodo di 18 mm al cavo ascellare dx RM mammella: in corrispondenza del QSE dx formazione nodulare solida di 27 mm a contorni irregolari e con fini spicolature che si irradiano nel parenchima mammario; anteriormente a tale lesione all’UQS altra area nodulare di 22 mm dalle medesime caratteristiche Core biopsy nodulo UQS dx: Carcinoma duttale infiltrante ad elevato grado di malignità G3; ER 5%; PgR 25%; cerb-B2 1+; Ki67 30% Rx torace, ecografia addome, scintigrafia ossea: negative Esami ematochimici e marcatori tumorali: nella norma Dicembre 2004
Trattamento neoadiuvante Dicembre 2004 Maggio 2005 Docetaxel 100 mg/m2 Epidoxorubicina 90 mg/m2 Ciclofosfamide 600 mg/m2
NSABP-B27 Carcinoma mammario operabile n: 2411 AC x 4 AC x 4 AC x 4 D x 4 Chirurgia Chirurgia Chirurgia D x 4
PST: Taxane vs Not Pathologic complete response (pCR) CVAPx8 vs CVAPx4Docx4 P 0.04 FACx4 vs Pacx4 p < 0.001 ACx4 vs ACx4Docx4 p 0.43 ACx4 vs APx4 ACx6 vs ADx6 Dieras ACCOG NSABP-B27 Aberdeen MDACC
Evoluzione clinica I Dopo 4 cicli di EC • Esame obiettivo: • RP clinica • In particolare il nodulo all’unione QS misura al controllo attuale 1,8 x 1,5 cm; quello al QSE 2 x 2 cm Ecografia mammaria: - Al controllo attuale il nodulo ipoecogeno a livello dell’unione dei QS misura16 mm; il secondo situato a livello del QSE dx misura 17 mm Si decide di continuare CT neoadiuvante con ulteriori 4 cicli di Docetaxel e si programma RM mammaria dopo l’ottavo ciclo
Evoluzione clinica II Dopo 4 cicli di Docetaxel • Esame obiettivo: • - Entrambi i noduli alla mammella dx appaiono ulteriormente ridotti di dimensione • In particolare il nodulo all’unione dei QS misura al controllo attuale 1,5 cm; quello al QSE 1 cm • RM mammaria: • Significativa riduzione volumetrica della lesione all’unione dei QS, il cui diametro al controllo attuale misura 13 mm; in corrispondenza del QSE residua solo una sfumata areola sub-centimetrica, caratterizzata da lieve grado di impregnazione in fase post-contrasto
Intervento chirurgico Giugno 2005 Quadrantectomia supero-esterna estesa all’unione dei quadranti superiori + linfoadenectomia ascellare omolaterale • Diagnosi istologica • - Mammella: il quadro morfologico depone per malattia fibrocistica con atipie • Linfonodi ascellari: 5 dei 15 linfonodi isolati sono sede di micrometastasi; ER 50%, PgR 20%, c-erb B2 1+, Ki67 20%
Terapia adiuvante Radioterapia RT su parenchima mammario residuo e linfonodi ascellari mediante 2 campi tangenziali contrapposti - Dose totale 50 Gy + 10 Gy sul letto tumorale Terapia ormonale Tamoxifen + Analogo LH-RH Agosto 2005 ….
Recidiva • Follow-up negativo da Luglio 2005 a Ottobre 2007 quando compare : • Aumento significativo dei marcatori tumorali • Evidenza di 4 lesioni metastatiche al lobo epatico dx alla TC total body di ristadiazione
CT di prima linea Paclitaxel 80 mg/m2 g 1,8,15 q 28 Gemcitabina 800 mg/m2 g 1,8,15 q 28 Bevacizumab 10 mg/Kg q 15 gg
Evoluzione clinica Dopo 3 cicli di CT - Negativizzazione dei marcatori tumorali - SD a livello epatico Dopo 6 cicli di CT - RP a livello epatico ( riduzione >30% delle dimensioni delle lesioni) Si decide di continuare CT per altri 2 cicli al termine dei quali si programma rivalutazione strumentale