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Dipartimento Dipendenze Patologiche Cooperativa Sociale ASL FG sez.1 San Severo L’Albero del Pane San Paolo di Civitate U. O. Prevenzione,cura e lotta al Tabagismo Progetto REGIONALE TABAGISMO “ LIBERI DI SCEGLIERE”
LIBERI DI SCEGLIERE Programma di prevenzione dell’abitudine al fumo di tabacco per i ragazzi della scuola media di I grado
SKETCH JINGLE SALUTE LOGO-SLOGAN ACROSTICO
Salute “Condizione di equilibrio tra assenza di patologia conclamata,benesse psicologico e benessere fisico ottenuti attraverso l’osservazione di determinate regole comportamentali e preventive. Lo stato di salute si esprime altresi attraverso l’interazione dinamica fra l’individuo e il suo ambiente affettivo,sociale e relazionale.”OMS
fisica negativa positiva sociale mentale benessere fitness salute malattia malessere deformità menomazioni disabilità handicap … diseguaglianze?
“Star bene è qualcosa di più che non essere malato. La salute è un equilibrio che non può essere raggiunto una volta per tutte: esso va ricercato, mantenuto e difeso giorno per giorno.”ex Ministro della salute Prof. Sirchia
Nei paesi occidentali ormai sono state sconfitte le malattie come vaiolo,poliomelite,tubercolosi.Oggi sono presenti problemi di salute derivanti principalmente dalle abitudini di vita dannose come:Dedicare più attenzione a come si vive rimane il modo più sicuro per conservarsi in buona salute. FUMO ALCOL ALIMENTAZIONE SCARSA ATTIVITA' FISICA STRESS
FUMO DI TABACCO • “La prima causa di morte facilmente evitabile” (O.M.S.) • Rappresenta nel nostro Paese un problema di sanità pubblica.
FUMO DI TABACCO In Italia I fumatori sono circa 12 milioni: uomini 31.5% donne 17.2% Decessi per fumo per anno 3 milioni nel mondo 837.000 in Europa In Italia 90.000 morti in 1 anno il 25% compresa tra i 35 e i 65 anni 51.000 per tumori 30.000 per cancro polmonare 21.000 per cancro alla vescica, cavo orale,faringe,laringe 25.000 per bronchite ed enfisema polmonare 14.000 per patologia vascolare cardiaca e cerebrale
Ecco cosa assorbe il tuo corpo quando fumi: 4.000 sostanze chimiche di cui solo 500 note • la nicotina: crea dipendenza. • il monossido di carbonio: ostacola l’azione dei muscoli e del • cervello e sottrae ossigeno al tuo organismo. • l’arsenico e i derivati del cianuro… dei veri e propri veleni. • l’acetone:proprio quello per togliere lo smalto dalle unghie. • la formaldeide:un gas irritante impiegato dalle industrie nella • lavorazione di stoffe, carta, legno e coloranti. • il catrame:si deposita nei bronchi e nei polmoni e può provocare il • cancro. • l’ammoniaca:un gas tossico… dall’odore caratteristico. • additivi chimici:come l’acido silicico, carbonico, acetico, formico • benzoico; il diossido di titanio; prodotti sbiancanti delle ceneri; acceleratori di combustione (800 °C), ecc.. • Il polonio 210: una sostanza radioattiva. Fumare 30 sigarette al • giorno equivale, in un anno, a 300 radiografie al torace. • tante altre sostanze: irritanti, tossiche e cancerogene.
FUMO DI TABACCCO FUMO ATTIVO E PASSIVO
La nicotina crea dipendenzafisica e psichica Nella quarta edizione del 1994 del Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, (DSM-IV), la dipendenza e l’astinenza da Nicotina sono classificate come disturbo psichico.
FUMO ATTIVO MALATTIE POLMONARI tumore polmonare – bronchite cronica - enfisema TUMORI bocca/lingua – laringe – stomaco – esofago – rene vescica – pancreas MALATTIE CARDIOVASCOLARI angina e infarto – malattie vascolari cerebrali – malattie delle arterie periferiche
FUMO PASSIVO • causa diretta di: • Tumore polmonare – bronchite cronica – • Malattie cardiovascolari • in grado di peggiorare i sintomi di: • Malattie acute respiratorie (del naso,della gola,bronchiti,polmoniti,etc.) • Nascite sotto peso. • Asma e malattie croniche respiratorie
“IL Fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno.” • “Il fumo ostruisce le arterie e provoca infarti e ictus.” • “Fumare è pericoloso e crea dipendenza.” • “Il fumo provoca il cancro e nuoce gravemente alla salute.”
Aspetti sociali dell’abitudine al fumo • La causa principale che stimola e determina la nociva abitudine al fumo viene attribuita alle “pressioni sociali” individuate in: • accettazione sociale (comportamento naturale, mancanza della pericolosità sociale); • larga diffusione e disponibilità (in commercio e in famiglia); • attribuzione di significati positivi (occasione conviviale, rilassamento, sostegno continuo, rituali); • assunzione come modello (espressione di maturità, forza, indipendenza, successo, virilità, fascino); • ritualità nel consolidare un gruppo; • pubblicità indiretta (promozione di abbigliamenti o accessori con marche di tabacco); • pressione dei mass-media (film cinematografici, serial televisivi, fiction con continua riproposizione di atti-fumo da parte dei protagonisti); • strategie di marketing (edizioni speciali di pacchetti, produzione di nuove sigarette aromatiche).
Motivi che inducono a iniziare a fumare • All’età di 10 – 13 anni il giovane inizia a fumare per: • provare, per curiosità; • imitare gli altri (genitori, fratelli, amici, adulti, personaggi celebri); • affermare la propria identità; • rafforzare l’auto stima sul piano sociale; • essere accettati dal gruppo di amici; • affermare il proprio ruolo nel gruppo di appartenenza; • affermare il proprio ingresso nel mondo degli adulti; • trasgredire le regole; • ribellarsi al mondo degli adulti; • sentirsi autonomi e sicuri.
Motivi che consolidano l’abitudine al fumo E’ dimostrato che il fumo di sigaretta determina dipendenza fisica e psicologico-comportamentale simile a quella di altre sostanze stupefacenti. La nicotina con i suoi effetti euforizzanti e rilassanti sembra ben bilanciare le più frequenti sensazioni stimolanti e rilassanti della maggior parte delle persone. Il fumo, quindi, viene facilmente associato a potenti vantaggi psico-sociali in grado di consolidare l’abitudine ed in seguito determinare la dipendenza.
La sigaretta diventa una compagna di vita pronta ad intervenire in ogni situazione: Se sono arrabbiato o nervoso (fumo per irritazione nervosa); • Se voglio concedermi una pausa o stare a mio agio (fumo per rilassarmi o isolarmi); • Se ho bisogno di una carica o concentrarmi (fumo per essere stimolato); • Se sono solo (fumo in solitudine); • Se voglio creare un’atmosfera conviviale (fumo per stare bene con gli altri); • Se ho bisogno di tenere le mani occupate (fumo per ritualità); • Se ho bisogno di sostenere un’attività (fumo come rinforzo).
“Smettere di fumare è talmente facile che ogni fumatore lo fa almeno cento volte”. (Oscar Wilde) Smettere di fumare implica un processo decisionale accompagnato da un atteggiamento graduale e crescente di ricerca dei motivi che hanno portato la persona ad intraprendere il percorso di cambiamento.
La decisione a smettere di fumare può essere originata dai seguenti motivi: • bisogno immediato di sentirsi meglio; • aspirazione a migliorare la propria forma fisica; • bisogno di acquistare un aspetto sano e fresco dal punto di vista estetico; • necessità di godere maggiormente dei piaceri della vita come: recuperare l’odorato, il gusto del cibo e migliorare l’attività sessuale; • desiderio di acquisire un nuovo stile di vita, più libero, più indipendente dalla schiavitù della nicotina;
esigenza di migliorare la propria igiene personale, riducendo la “puzza” di fumo dai propri abiti ed ambienti; • bisogno di rispettare gli altri non sottoponendoli al fumo passivo; • bisogno di misurarsi con la propria capacità di autocontrollo e aumentare la propria autostima; • necessità di ridurre le spese legate al fumo e realizzare un risparmio economico; • necessità di non sentirsi emarginati viste le nuove disposizioni di legge.
La disassuefazione dal fumo può essere rappresentata da un percorso di stadi a seconda della posizione del fumatore rispetto alla decisione di smettere. Pre-contemplazione: non pensa seriamente a smettere. Contemplazione: ha dubbi e contraddizioni sull’uso della sostanza. Determinazione: decide di smettere. Azione: si prepara a smettere e infine smette. Mantenimento: assume il nuovo comportamento stabile di non fumare. Ricaduta: ritorna ad uno degli stadi precedenti.
Curare ogni dettaglio che aumenti le nostre probabilità di avere una vita migliore è un atto di amore verso se stessi e gli altri. Grazie!