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LA PELLE. FUNZIONE. La pelle ricopre il nostro corpo e rappresenta una barriera difensiva tra il mondo esterno e l’interno dell’organismo. EPIDERMIDE. L’epidermide è la parte più esterna della pelle
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FUNZIONE • La pelle ricopre il nostro corpo e rappresenta una barriera difensiva tra il mondo esterno e l’interno dell’organismo
EPIDERMIDE • L’epidermideè la parte più esterna della pelle • E’ formata da un epitelio pavimentoso stratificato che non è vascolarizzato, cioè non ci sono vasi sanguigni • Lo strato più profondo dell’epidermide è chiamato stratogerminativo o basale. • Le cellule epiteliali si trasformano producendo la cheratinache conferisce resistenza.
DERMA • L’epidermide poggia sul derma, costituito da tessuto connettivo ricco di: • fibre collageneresponsabili della robustezzae dell’idratazione della pelle; • fibre elasticheche conferiscono elasticità alla cute.
ORGANISMI PATOGENI • Tutti gli ambienti della Terra sono popolati da microrganismi, di cui molti sono patogeni, ossia in grado di causare malattie. • Una volta entrati all’interno del corpo possono penetrare nella cellula e distruggerla (ad esempio il plasmodio della malaria).
LINEE DI DIFESA • Esistono due linee di difesa: • ASPECIFICHE cioè che non distinguono un agente patogeno da un altro • SPECIFICHE, cioè che agiscono contro determinati agenti patogeni
DIFESA ASPECIFICA • La prima linea di difesa del nostro corpo agisce in maniera aspecifica ed è costituita dalla pelle
Infiammazione • Se i microrganismi riescono a superare queste barriere c’è un secondo meccanismo di difesa: l’infiammazione. • Le cellule lesionate liberano l’istamina e richiamano i fagociti. • I fagociti sono in grado di inglobare sostanze estranee e distruggerle. microrganismo fagocita
DIFESA SPECIFICA • Una seconda linea di difesa è costituita dalle cellule del sistema immunitario che opera attraverso una complessa rete di cellule disseminate in tutto il corpo. • Tra le cellule più importanti abbiamo i linfociti, che si dividono in • linfociti B che restano nel midollo osseo fino alla maturità • linfociti T che raggiungono la maturità nel timo
LINFOCITI • I linfociticircolano nel sangue e si trovano localizzati in grandi quantità in alcuni organi linfatici e hanno la capacità di distinguere le cellule del nostro corpo (dette self) da tutto ciò che è estraneo (non self). • In alcuni casi i linfociti fanno confusione e attaccano tessuti dell’organismo non riconoscendoli come self:si scatenano così le malattieautoimmuni.
Ogni linfocita T o B riconosce un agente estraneo grazie a recettori specifici presenti sulla sua membrana cellulare che si adattano perfettamente alle sostanze di natura proteicaesposte sulla superficie degli antigeni. antigene recettore linfocita
I linfociti B • I linfociti B riconoscono gli antigeni • Possono agire in due modi diversi: • alcuni, detti plasmacellule,sono capaci di produrre e secernere una gran quantità di anticorpi. Sono cellule a vita breve (7/10 giorni) • altre, cellule della memoria, mantengono il ricordo dell’antigene riconosciuto la prima volta. Hanno una vita molto lunga, anche decine di anni
I linfociti T • Alcuni hanno il compito di attaccare e uccidere le cellule infettate o tumorali; altri stimolano i linfociti B a produrre anticorpi
I VACCINI • Se è la prima volta che si viene a contatto con un determinato antigene, l’organismo impiega alcuni giorni per produrre gli anticorpi giusti. • Se si possiedono le cellule della memoria, la risposta è immediata
I VACCINI • Un vaccinoè un prodotto contenente microrganismi (virus o batteri) o parti di essi, trattati in modo da perdere la capacità di scatenare la malattia, ma non quella di innescare la risposta immunitaria. • I vaccini sono le uniche difese efficaci contro i virus In Italia le vaccinazioni obbligatorie sono antidifterica, antitetanica, antipoliomelitica e antiepatite virale B.
ALLERGIE • Alcune sostanze innocue, come le proteine presenti sui pollini, possono dare origine a reazioni eccessive del sistema immunitario, cioè a reazioniallergiche; queste sostanze sono chiamate allergeni.
Una persona allergica è ipersensibile, cioè scambia una sostanza innocua per un antigene e produce anticorpi contro di essa. • La reazione può essere solo fastidiosa (starnuti, attacchi d’asma, pruriti), ma talvolta anche mortale (shock anafilattico)