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Screening precoce dell’autismo infantile e modelli di abilitazione. Dott.ssa LUPI MARA Genova 26/05/2007. PEDIATRA = BANCA DATI. Sospetto diagnostico nei bilanci di salute Le bandiere rosse dell’autismo (Filipeck et al) preoccupazioni dei genitori inerenti:
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Screening precoce dell’autismo infantile e modelli di abilitazione Dott.ssa LUPI MARA Genova 26/05/2007
PEDIATRA = BANCA DATI • Sospetto diagnostico nei bilanci di salute • Le bandiere rosse dell’autismo (Filipeck et al) preoccupazioni dei genitori inerenti: la comunicazione (non risponde al suo nome…..) lo sviluppo sociale ( non sorride quando gli si sorride….) il comportamento ( ha crisi di collera-aggressività…….)
Indicazioni assolute per ulteriorivalutazioni diagnostiche immediate(Le bandiere rosse dell’autismo Filipeck et al ) • Assenza di lallazione dopo i 12 mesi • Assenza di gesti,quali indicare,mostrare,fare “ciao” dopo i 12 mesi • Assenza di parole singole dopo i 16 mesi • Assenza di associazioni spontanee di due parole dopo i 24 mesi • Perdita di qualsiasi competenza linguistica e /o sociale a qualsiasi età
Crea una forte alleanza con la famiglia • Domande giuste al momento giusto • Esegue screening diagnostici (CHAT) • Individua il problema • Costruisce un ponte di collegamento tra famiglia e NPI
Confermata la diagnosi di b. con S.A. • Neuropsichiatra comunica alla famiglia e al pediatra la diagnosi • Presa in carico globale dell’equipe multidisciplinare • Individuazione progetto riabilitativo “cucito su misura” • Diario terapeutico informativo
Neuropsichiatra e Pediatra = Stretta collaborazione : CON la famiglia : parent – training educatori gruppo di auto-aiuto risposte scientifiche alle terapie alternative la scuola : dirigenti scolastici insegnanti di sostegno OSE le figure riabilitative : psicomotricisti-logopedisti pedagogisti- arte terapisti ippoterapisti-musicoterapisti
Riunioni periodiche di verifica del progetto con l’equipe multidisciplinare - famiglia • Periodiche valutazioni del bambino • Periodici incontri con le famiglie,ev.fratelli e famigliari ( sempre risposte certe ! )
COSA NON C’E’ • Presa in carico precoce (liste d’attesa….) • Operatori professionali nel territorio • Organizzazione e coordinazione dell’equipe multidisciplinare • COSA C’E : • BUONA VOLONTA’ • FAMIGLIE “ PAPERON DE PAPERONI”
PROPOSTE delpediatra di famiglia • Formazione dei pediatri • Gruppo di lavoro di pediatri e neuropsichiatri ALLEANZA !! del territorio : screening b. S.A. diagnosi presa in carico Gruppo di lavoro con l’equipe multidisciplinare dei consultori presa in carico Momenti di ascolto e di formazione continuativi con gruppi di famiglie Riunioni programmate con la scuola: interventi e risposte per disagi relazionali e comportamentali (bullismo…….) .
OBBIETTIVI per bambini con spettro autistico • Inserimento sociale • Autonomia • Famiglie unite e propositive • Fratelli/sorelle “ sereni “ complici
Qualunque bambino può diventare un membro della società, come rose e girasoli possono entrare “ ugualmente “ nelle nostre accoglienti case,regalando gioia e felicità